Le memorie

Francesco BARBADORI

(Bologna, ? - 1666)

Francesco Barbadori nacque a Bologna da una famiglia originaria di Firenze. Frequentò la scuola del celebre giurista Girolamo Boccadiferro e nel 1618 si addottorò in entrambe le leggi nello Studio bolognese. Nel 1622 ebbe una lettura di istituzioni che tenne fino al 1624. Insegnò poi diritto civile dal 1625 al 1662. Fu ascritto al Collegio di diritto civile nel 1638 e a quello canonico nel 1646. Nel 1662, avendo già insegnato per 40 anni, venne dichiarato emerito e giubilato, ma il suo nome rimase nei rotuli fino al 1666, anno in cui morì. Di lui si ricorda una sola opera, un utile prontuario per gli studenti, che ebbe una notevole diffusione: Promptuarium scolasticum ad praeparandam lectionem ordinariam (Bologna, 1645). Si tratta di un testo ricchissimo di citazioni di nomi, tra cui quello dell'Alciato, il che significa che l'insegnamento di Barbadori si era almeno parzialmente emancipato dal metodo della glossa e dalla fedeltà a Bartolo e non ignorava il metodo della scuola umanistica del diritto fondata dall'Alciato. Lo stesso testo, in forma manoscritta, fu consegnato dal Barbadori al Senato, che richiedeva ai lettori resoconti dei loro programmi e delle loro lezioni, ed è tuttora conservato nell'Archivio di Stato di Bologna.

G. FANTUZZI, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna, 1781-1794, 9 voll., I, p. 342-343.
S. MAZZETTI, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle Scienze di Bologna, Bologna, 1848, p. 38.
G. VERNAZZA, La crisi barocca nei programmi didattici dello Studio bolognese, "Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna", n.s., II (1962), p.95-177.