(Bologna, ? - 1631)
Di famiglia bolognese, Virgilio Bianchi si addottorò in filosofia e medicina il 26 giugno 1612. Nel 1614 entrò a far parte del Collegio filosofico e nel 1622 di quello medico. Dopo un triennio (1613-1616) come lettore di logica, ebbe una cattedra di chirurgia, da cui nel 1622 passò a una di medicina teorica. Fece anche parte del gruppo di lettori incaricati periodicamente delle lezioni anatomiche. Insegnò fino a tutto il 1630 e morì di peste nel 1631. Non si conoscono scritti di sua mano.
S. MAZZETTI, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle Scienze di Bologna, Bologna, 1848, p. 35.