(Bologna, ? - Firenze, 1614)
Alessandro Grati, cittadino bolognese per nascita, si addottorò in utroque iure nell'agosto 1589. Nel 1591 ebbe una lettura di istituzioni civili, che tenne, come consuetudine, per tre anni. Dall'anno accademico 1594-1595 al 1602-1603 ricoprì una cattedra di diritto civile, con il compito di commentare il Digesto nuovo. Una fonte contemporanea informa che era membro del Collegio dei giudici, che, quando nell'Archiginnasio gli venne eretta la memoria che sottolineava i suoi meriti didattici, era a Roma, dove insegnava diritto nell'Università della Sapienza e che morì a Firenze il 14 agosto del 1614.
G. N. PASQUALI ALIDOSI, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile
dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna, 1623.
U. DALLARI (a cura di), I rotuli dei lettori legisti e artisti
dello Studio bolognese dal 1384 al 1799 , Bologna, 1888-1924.