Archiweb Biblioteca dell'Archiginnasio
Mostra Papi e Sibille
Mostra organizzata
dal 18 settembre
al 6 dicembre 2008
presso la Biblioteca comunale
dell'Archiginnasio
di Bologna

 

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Le Sibille / Sibilla Libica

     

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(BCABo, ms. A.2848, c. 4v)

La più nota fra le sibille dell'antichità classica è la Sibilla Cumana - di virgiliana e poi dantesca memoria - che sarebbe vissuta nelle caverne del promontorio di Cuma, presso Napoli, e che avrebbe profetato soprattutto attraverso la disposizione delle foglie mosse dal vento sul pavimento del suo antro. Famosa fu poi nel IV secolo d.C., anche a opera di Eusebio di Cesarea, la reinterpretazione in chiave cristiana della profezia della Sibilla Cumana presente nella IV Ecloga di Virgilio.

In questa tavola è raffigurata la Sibilla Libica la cui profezia relativa all'incarnazione di Cristo è sintetizzata nel cartiglio che reca le parole:

Tenebit illum in gremio domina gentium

La Signora delle genti - la Madonna - lo terrà in grembo


L'autore delle miniatura è stato individuato nel cosiddetto Maestro delle Vitae Imperatorum, un artista di cui non si conosce il nome, ma ben documentato da importanti lavori di miniatura realizzati tra Milano e Pavia per la cerchia del duca Filippo Maria Visconti.