Gaetano Tacconi

Dottore, deputato e senatore, partecipò alla campagna del 1848 e si batté per l'unione con il Piemonte. Nel 1859 fece parte del governo Farini e l'anno successivo partecipò alla spedizione di Urbino. Eletto deputato democratico nel 1874 e come indipendente nel 1890, nel 1876 sostenne la destra storica, venne poi sconfitto alle elezioni. Consigliere comunale dal 1865 al 1914 e assessore fu anche consigliere provinciale dal 1873 al 1908. Fu tra i più longevi sindaci di Bologna, durante i suoi mandati, fra il 1875 e il 1889, si dedicò al rinnovamento della città, predispose il piano regolatore e un piano per la salvaguardia artistica, si occupò dei problemi della finanza municipale, dell'ordinamento degli uffici e delle pensioni, e dell'istruzione popolare. A lui si devono l'apertura di via Indipendenza, l'istituzione del Museo civico l'apertura dei Giardini Margherita e il restauro del Palazzo comunale. Fu presidente del Comitato generale per l'Esposizione e del Comitato per Bologna Storico-Artistica e membro di diverse Società operaie di mutuo soccorso. Fu nominato senatore del Regno nel 1910.

Fonti bio-bibliografiche
Giancarlo Bernabei (a cura di), Dizionario dei bolognesi, Bologna, Santarini, c1989-1990. v. 2, p. 479
Agostino Bignardi, Dizionario biografico dei liberali bolognesi, 1860-1914, Bologna, Bandiera, 1956, p. 48-50.
Alberto Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano, Istituto editoriale italiano B. C. Tosi, 1940-1941, v. 3, p. 165