1123 | Consoli non nominati | |
1135 | Consoli non nominati° | |
1141 | Consoli non nominati° | Wandruszka all'anno 1142 inserisce un Antonio Torelli sulla base del Sigonio, che tuttavia non fornisce riferimenti documentari. |
1144 | Consoli non nominati | |
1148 | Consoli non nominati | |
1153 | Azzo Torelli* Artenisio Beccadelli* |
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1156 | Pietro da Cento Ugo di Ildebrando da Riosto Auxilittus |
Deve essere così corretto il Vexilittus riportato da Wandruszka, p. 269, n. 9 e tratto dall'edizione del Savioli del documento (Savioli, I/II, n. 158, p. 243). Lo stesso autore, nelle note prosopografiche a p. 284, riporta correttamente il nome Oxelituse simili dei documenti consultati. |
1157 | Isnardo di Riccardo Attoni Accarisio di Lamberto da Corte Orso di Angelo Garisendi |
Wandruszka ricorda anche Alberto conte di Amola e Trepaldo conte di Amola fra i consoli, ma questo sembra un fraintendimento della fonte (Savioli, I/II, n. 161, p. 247). Questi due personaggi sembrano collegati agli uomini di Monteveglio giuranti la sottomissione al Comune di Bologna. |
1164 | Alberico di Aimerico de Aldia Alberto di Aimerico de Aldia Rodolfo di Rainerio Rodolfo Capello Milancius Pedevacca |
Wandruszka elenca anche un Guido di Albergo, che nel documento tuttavia è definito treguanus, quindi facente parte degli ufficiali che coadiuvavano i consoli; tuttavia, a stretto rigore, non è un console (Savioli, I/II, n. 164, p. 252). |
1168 | Prendiparte Scogozapresbiteri Arnuixe di Porta Stiera Artenisio Artenisi* |
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1170 | Rolandino Ramponi* Pietro Garisendi* Asinello* |
Wandruszka ricava questi nomi dal Sigonio, il quale, a sua volta, li deduce dalle cronache. |
1172 | Consoli non nominati | |
1173 | Ospinello Carbonesi Erro de Malpilio Pietro Guarini Guido Alberici Enrichetto di Ugo Ansaldi Ramberto Guinizello Guido de Anseverga |
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1174 | Guido Perticoni Rolando di Rodolfo Guarini Bernardo da Vedrana Prendiparte Rolando di Pietro de Henrico (Galluzzi) Munsusdi Pietro Asinelli Pietro Garisendi |
Wandruszka elenca anche un Pietro Milancius, che tuttavia non è attestato da alcun documento, ma solo dal Sigonio: non si è quindi ritenuto di inserirlo. |
1175 | Guido Perticoni Rolando di Rodolfo Guarini Bernardo da Vedrana Rolandino di Pietro de Henrico Prendiparte Scogozapresbiteri Munsusdi Pietro Asinelli Pietro Garisendi |
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1176 | Timone Carbonesi Pietro da Cento Buvalello di Pietro de Andrea Arimondo di Ugo Arimondi Enrico della Fratta Ocelettus Ugo de Sublo Alberico Scannabecchi Zaccaria |
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1177 | Musus (di Pietro Asinelli) Pietro Garisendi |
Nel 1177 è attestato anche il podestà Pinamonte (Savioli, II/II, n. 234, pp. 68-69; n. 241, p. 79 e n. 243, p. 81), quindi questi consoli devono essere i primi esempi di funzionari facenti parte della curia del podestà. Lo stesso accade per il 1178: il podestà Pinamonte compare in Savioli, II/II, n. 249, pp. 87-88 e n. 252, pp. 91-93. |
1178 | Guido Bualelli* Bonacossa Asinelli* Rolando di Arduino* (Perticoni) Pietro di Arrigo* Guido Asinelli* |
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1179 | Mariscotto de Madio (Carbonesi) Guido Guarini Prendiparte Vincinemico Rolando Petrius Pietro de Milancius Jacobus Alberti Ursi* |
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1180 | Ospinello Pietro Guarini Guido Lambertini Guido Uguzzoni Ramberto Albàri Guidotto di Gerardo d'Orso Portonarius (da Monteveglio) |
Wandruszka elenca anche Bernardo da Vedrana, Rolandino di Pietro de Henrici,Bonacossa di Pietro Asinelli, portando come riferimento un documento pubblicato dal Savioli, II/II, n. 264, p. 108, ma si tratta di un atto del 1181. |
1181 | Bernardo da Vedrana Rolandino di Pietro de Henrici Bonacossa di Pietro Asinelli Guido Buvalelli* Rolandino dei Aldoini/Ardoini* Guido Accarisi* |
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1185 | Buvalello de Andrea Rolando di Rodolfo Guarini Ospinello Carbonesi |
Prendiparte è potestas et rector per Bologna al giuramento della Lega Lombarda; lo accompagnano i tre personaggi citati (Savioli, II/II; n. 279, p. 142). |
1186 | Bualello* Maso Carbonesi* Uguzzo Oseletti* |
I nomi sono tratti dal Sigonio, che a sua volta li mutua dalle cronache. Nello stesso anno è attestato il podestà Ildebrando di maestro Gualfredo (Savioli, II/II, n. 284, p. 148). |
1187 | Guido Lambertini* Buvalello* Guizardo* (Lambertazzi) |
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1188 | Alberto di Guarino Lambertazzi Dotto di Timone (Carbonesi) Ugo Avi Pietro di Vituperato Pietro Scannabecchi Guido Tantidenari di Pistoia Lambertino di Ugo Ansaldi Rodolfo di Romeo |
In questo anno si ha notizia di questi consules iustitie,ma anche di un podestà. In seguito, dal 1197, sono individuati da Wandruszka consules iustitieo milites iustitie;tuttavia, poiché a partire dal 1197 sono attestati con sicurezza e continuità i podestà, si è ritenuto che la qualifica di console non indichi più la stessa magistratura individuata in precedenza e non si è riportato l'elenco fino al 1232 elaborato da Wandruszka (pp. 275-279 e 335-371). Si ritiene che i consules iustitiee i milites iustitiefacessero parte della curiadel podestà e non avessero quindi dirette responsabilità di governo. |
1189 | Gerardo di Rolandino (Galluzzi) Giacomo di Bernardo (Carbonesi) Caccianemico (Landolfi) Boccaderunco (Guarini) Ramberto Albàri Jacobus Alberti de Urso Prendiparte Scogozapresbiteri* |
Questo personaggio non è inserito nell'elenco a pp. 273-274 dal Wandruszka, benché nella fonte (riportata a p.320) egli sia citato. Egli lo ritiene piuttosto una sola persona con Caccianemico (pp. 322-324), ma mi sembra che in questo documento specifico (Sarti-Fattorini, II, n. 5, p. 25) siano chiaramente due persone, anche se il nome Caccianemico ritorna sia nei Landolfi (o Caccianemici piccoli) che nei discendenti di Alberto d'Orso (o Caccianemici grandi). |
1190 | Prendiparte Alberto Scarpe Promathicius(Geremei) Uguccio Oseletti Pietro de Vituperato |
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1192 | Alberto di Gerardo Gisla Bencivenne |
Wandruszka ha Bonvicino, che trae dal Sigonio, ma l'edizione del Savioli, II/II, n. 299 ha Bencivine, cioè Bencivenne. Anche in questo caso si tratta di milites iustitie appartenenti alla corte del vescovo podestà Gerardo Gisla, che accoglie in questo documento il giuramento di fedeltà del conte Alberto di Prato al Comune di Bologna. |
1193 | Ramisino di Rodolfo Rainerii Guezo Tommaso de Toschi* Alberto Rustigani* Oseletto* Scogozaprevede* Guglielmo Malavolti* Pietro Milanzoli* Domenico Ramponi* Giacomo Melegotti* Petronio Savioli* Floriano Accarisi* Giovanni Boatieri* Nicolò Sabatini* Francesco Carbonesi* Filippo Garisendi* Tommaso Beccatelli* Arimondo Ramponi* |
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1194 | Guidotto Orsi Giuseppe Oseletti* Egidio Pritoni* Tommaso de Toschi* Guglielmo Malavolti* |
LEGENDA
° | notizie ricavate dal saggio di Rabotti |
* | notizie tratte dal saggio di Wandruszka ma ricavate dalle Cronache |
nessun contrassegno: notizie ricavate dal saggio di Wandruszka |
Avvertenza: avendo verificato l'inesattezza degli elenchi,
peraltro parziali, formati in passato da vari storici, al fine di fornire agli
utenti della Biblioteca un elenco attendibile e critico dei principali organi
del governo comunale bolognese, si è ritenuto di formare nuovi elenchi,
basandosi principalmente sulla bibliografia più qualificata ed eventualmente
sulla documentazione conosciuta edita. L'elenco dei consoli si interrompe a
tratti perché la magistratura si alterna con quella del podestà,
a seconda dell'evoluzione istituzionale del comune bolognese. L'elenco è
stato tratto, con qualche correzione, dal volume di NIKOLAI WANDRUSZKA, Die
Oberschichten Bolognas und ihre Rolle waerend der Ausbildung der Kommune. 12.
und 13. Jahrhundert, Frankfurt am Main, Lang, 1993, pp. 269-371.
Le indicazioni documentarie fornite dall'autore sono state verificate sulle
edizioni dei documenti di LUDOVICO SAVIOLI, Annali Bolognesi, Bassano,
Giuseppe Remondini e figli, 1784-1795, 6 voll.; Chartularium Studii Bononiensis,
III, Monastero di S. Stefano di Bologna, a cura di don Giulio Belvederi, Bologna
1916; Chartularium Studii Bononiensis, XII, Archivio dei Canonici Regolari
lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, a cura di Giorgio Cencetti,
presso l'Istituto per la storia dell'Università di Bologna, 1939; MAURO
SARTI - MAURO FATTORINI, De claris Archigymnasii bononiensi professoribus
a saeculo XI usque ad saeculum XIV, 2.a edizione a cura di Cesare Albicini
e Carlo Malagola, Bologna, Fratelli Merlani, 1888-1896.
Quando era possibile, si sono tradotti i nomi, altrimenti si sono lasciati in
latino, evidenziati dal corsivo. Si è specificato il cognome, posto fra
parentesi, quando Wandruszka lo fornisce, ricavandolo da altri documenti. Quando
un personaggio era definito dall'espressione de ... seguita dall'ablativo (es.
de Guarinis), lo si è ritenuto un cognome e lo si è tradotto con
il cognome italiano corrispondente, quando esistente, altrimenti lo si è
lasciato in latino (es. de Vetrana, cioè di Vedrana, località
del contado vicina a Budrio o de Henrico, nome proprio che non ha prodotto alcun
cognome).
Sono stati riportati anche i nomi di consoli forniti dalle cronache bolognesi,
benché di rado coincidano con i documenti editi, per fornire comunque
anche questa informazione. L'attendibilità delle cronache è comunque
quella propria di fonti indirette e da verificare per ognuna di queste nell'introduzione
all'edizione a stampa (v. Corpus Chronicorum Bononiensium, a cura di
Albano Sorbelli, "Rerum Italicarum Scriptores", tomo XVIII, parte
I, vol. II, Città di Castello 1910-1938; III, Città di Castello
1916-1939; IV, Bologna 1924-1965. Matteo Griffoni, Memoriale historicum de
rebus bononiensium, a cura di Lodovico Frati e Albano Sorbelli, "Rerum
Italicarum Scriptores", XVIII, parte II, Città di Castello 1902.
Girolamo de Bursellis, Cronica gestorum ac factorum memorabilium civitatis
Bononie, a cura di Albano Sorbelli, Città di Castello 1911-1929,
"Rerum Italicarum Scriptores", XXIII, p. II).
Il presente elenco è stato verificato ed elaborato da Paola
Foschi.