Luigi Pizzardi |
Sindaci (1859 - 1926) | ||
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Marchese, appartenente ad una famiglia con ricche
proprietà terriere, si dedicò agli affari e all'amministrazione
del cospicuo patrimonio, impegnandosi soprattutto per il progetto
di una Banca delle quattro Legazioni e intrecciando sempre la sua
attività in campo economico e finanziario a quella politica.
Già dal 1846 era fra i principali esponenti politici di Bologna,
nel 1848 si arruolò nel battaglione Zambeccari e nel 1849
appartenne alla Magistratura civica. Dal 1849 al 1859 fu attivissimo
nel diffondere gli orientamenti filo-piemontesi nella nobiltà
bolognese. Come primo sindaco di Bologna accolse la prima visita
in città di Vittorio Emanuele II. Liberale moderato si dedicò
ad attività filantropiche e assistenziali fra cui il Ricovero
di Mendicità. Come sindaco avviò una prima discussione
sul riordinamento degli uffici, aprì una scuola tecnica e
scuole serali gratuite, mentre ebbe forti critiche per l'attività
connessa al mantenimento dell'ordine pubblico. Contrastate anche
le scelte per il riassetto urbano di porta Saragozza che provocarono
le sue prime dimissioni il 29 ottobre 1861. Successivamente, il
3 febbraio 1862, entrò come assessore supplente nella nuova
giunta rimanendo anche in seguito in Consiglio comunale fino alle
dimissioni il 14 novembre 1868. A più riprese fece parte
anche del Consiglio provinciale. Nel 1860 venne nominato senatore
del Regno, ma non partecipò all'attività del Senato.
Donò ingenti beni all'Ospedale Maggiore perché venisse
costruito l'attuale ospedale Bellaria. Fonti bio-bibliografiche |
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Catalogo Frati - Sorbelli dell'Archiginnasio Opere di Luigi Pizzardi Opere su Luigi Pizzardi |
Catalogo del Polo bolognese SBN Opere di Luigi Pizzardi Opere su Luigi Pizzardi |
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Iconografia FACIES - La collezione dei ritratti dell'Archiginnasio |