Laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1909, partecipò
alla I guerra mondiale come ufficiale. Inizio poi la carriera amministrativa
prima come sottoprefetto di Domodossola, quindi come capo sezione
al Ministero dell'interno, presso la Direzione degli affari civili.
Fu addetto alla segreteria generale del Governatorato di Roma. Dall'ottobre
1934 fu vice prefetto ispettore presso la Prefettura di Bologna.
Venne nominato vicepodestà il 30 aprile 1935, quindi commissario
prefettizio dal 17 agosto 1935, dopo le dimissioni del podestà
Angelo Manaresi, fino al 9 luglio 1936.
Fu vice prefetto, e prefetto a Caltanisetta dal 1 settembre 1941
al 18 luglio 1943. Rimosso dall'Allied military government (Governo
militare alleato) il giorno dell'ingresso delle truppe alleate nel
capoluogo, fu poi collocato a disposizione dal governo italiano.
Prefetto a disposizione a Cuneo dal 1 marzo 1946, poi prefetto nella
stessa città e collocato a disposizione il 19 luglio 1947.
Fonti bio-bibliografiche:
"Il Resto del Carlino", 18 agosto 1935, p. 5
Mario Missori, Governi, alte cariche dello stato, alti magistrati
e prefetti del regno d'Italia, Roma, Ministero dei beni culturali
ed ambientali, 1989, pp. 439, 467
Chi è? Dizionario biografico degli italiani d'oggi,
Roma, F. Scarano, 1948, p. 687
Iconografia
Foto
su "Il Comune di Bologna"
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