Il governo di Bologna

Enzo Fernè

 Podestà 
Enzo Fernè Nato: Alfonsine (RA) 18/12/1890
Morto: Bologna 25/5/1976
Mandati: Podestà dal 23 novembre 1939 al 26 agosto 1943, data delle sue dimissioni.


Fernè era un ex combattente decorato della Grande guerra; squadrista della prima ora, partecipò alla marcia su Roma. Membro del Direttorio del Pnf bolognese, ingegnere e facoltoso industriale, delegato del Sindacato fascista degli industriali meccanici e metallurgici, consigliere delegato e direttore tecnico della società Bonariva, amministratore unico della Società immobiliare, presidente dell'Azienda comunale del gas.
Dagli Atti della Consulta municipale, conservati presso l'Archivio storico del Comune di Bologna, risulta che il podestà Fernè tra il 1942 e il 1943 non presiedette le sedute in quanto aveva richiesto di combattere sul fronte orientale. Partito con il corpo di spedizione in Russia (Armir: Armata italiana in Russia), presiederà al suo ritorno la seduta della consulta del 16 giugno 1943, pronunciando un lungo discorso in cui descrive la sua esperienza di guerra. Enzo Fernè si dimise in seguito ai fatti del 25 luglio 1943.

Fonti bio-bibliografiche:
Luca Baldissara, Il governo della città: la ridefinizione del ruolo del comune nell'emergenza bellica, in Bologna in guerra, 1940-1945, a cura di Brunella Dalla Casa e Alberto Preti, Milano, F. Angeli, 1995, p. 107, nota 7.
Atti della consulta, Adunanza del 16.6.1943, c. 2-8, Archivio Storico Comunale

Iconografia
freccia Foto su "Il Resto del Carlino", 19 novembre 1939, p. 5
 
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