Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Bologna,
iniziò la carriera forense. Con lo scoppio della I guerra
mondiale, partì volontario raggiungendo il grado di capitano
e ottenendo una medaglia d'argento al valor militare. Dopo il congedo
partecipò alla vita politica in funzione antisocialista,
e nel 1920 si candidò con successo alle elezioni amministrative
nel Comitato cittadino "Ordine, Libertà, Lavoro".
Durante i fatti di palazzo D'Accursio del 21 novembre 1920, mentre
si trovava sui banchi della minoranza accanto a Giulio Giordani,
fu gravemente ferito. In seguito continuò a svolgere sia
attività politica, sia la professione di avvocato, ricoprendo
varie cariche in istituzioni sindacali, politiche ed amministrative.
Nel 1934 fu nominato da Mussolini Segretario federale di Bologna
dal 10 ottobre 1934 al 25 giugno 1936.
Fonti bio-bibliografiche:
Il cambio della guardia a palazzo d'Accursio, in "Bologna.
Rivista mensile del Comune", XXIII, luglio-agosto 1936, pp.
28-29.
Marco Missori, Gerarchie e statuti del Pnf Gran consiglio, Direttorio
nazionale, Federazioni provinciali: quadri e biografie, Roma,
Bonacci, 1986, p. 191 |