Nino Bixio Scota, avvocato, divise lo studio con Genunzio Bentini
e militò nel Partito socialista dal 1898. Consigliere comunale
nel 1914, fece parte della giunta Zanardi come assessore anziano
ed ebbe funzioni di sindaco nel 1919 e 1920; fu anche consulente
dei Pii istituti educativi. Durante il fascismo visse in disparte,
rifiutando di allontanarsi malgrado le minacce ricevute. Dopo la
Liberazione militò nel Partito socialista democratico italiano,
fece parte del Consiglio dell'ordine degli avvocati e del Consiglio
di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari.
Fonti bio-bibliografiche
Mario Fanti, Le vie di Bologna. Saggio di toponomastica storica
e di storia della toponomastica urbana, Bologna, Istituto per
la storia di Bologna, 1974. |