Il materiale fotografico e cartografico
Tra le diverse serie di documentazione presenti nel fondo Antonio Baldacci
sono di particolare interesse le raccolte di Materiale fotografico (1.566
fotografie, dalla fine del secolo XIX al 1950) e di Materiale cartografico
(379 carte geografiche, datate dal 1859 al 1944), relative per la maggior
parte all'area balcanica.
Buona parte delle fotografie conservate nel fondo furono scattate da Baldacci
nel corso dei suoi viaggi in Albania e Montenegro negli anni 1900-1902;
sono inoltre presenti foto di altri autori, dovute per la maggior parte
al fotografo albanese Marubi (vedi alle pagine successive) e a ricercatori
che furono in rapporti scientifici e di amicizia con lo studioso bolognese,
come il geografo tedesco Kurt Hassert, il rumeno Costantin Burileanu e
l'archeologo Luigi Maria Ugolini.
Le carte geografiche, di scala e tipologie differenziate (tra cui carte
militari, topografiche, nautiche), riguardano principalmente il Montenegro
e l'Albania, ma anche l'Italia, le colonie italiane della Somalia e dell'Eritrea,
la Romania. Su alcune carte ottocentesche, prodotte dall'Istituto geografico
militare dell'impero austro-ungarico e montate su tela per poter essere
piegate e trasportate in viaggio, sono ancora visibili gli itinerari seguiti
da Baldacci nelle sue esplorazioni, da lui segnati con matite colorate.
> Le foto dello Studio fotografico Marubi di
Scutari (Albania)
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