SOGGETTI PRODUTTORI
Società italiana di storia critica delle scienze mediche e naturali, 1907-1956
ID Soggetto produttore: ITBO0304SP444
Tipologia: Ente
Forma autorizzata del nome: Società italiana di storia critica delle scienze mediche e naturali, 1907-1956
Altre forme del nome: Società italiana di storia critica delle scienze mediche e naturali (SBN)
Date di esistenza: 1907-1956
Funzioni, occupazioni e attività: Società di studi storici
Storia istituzionale: La Società italiana di storia critica delle scienze mediche e naturali, fondata nel 1907 a Perugia - dal 1956 Società Italiana di Storia della Medicina (S.I.S.M.) - aveva come fine principale «l'incremento e la diffusione degli studi e delle indagini di indole storica della Medicina e delle Scienze chimiche, fisiche e naturali» mediante la promozione di congressi, riunioni, pubblicazioni scientifiche, concorsi, mostre ed altri eventi culturali, scopi che si prefigge ancora oggi. Il suo organo ufficiale era il periodico «Rivista di Storia critica delle scienze mediche e naturali»; con sede a Roma, aveva soci ordinari (cultori di medicina e scienze, proposti dal Consiglio, con un titolo accademico e pubblicazioni al loro attivo), onorari (persone nominate dall'Assemblea Generale di chiara fama nel campo delle Scienze storiche) e aggregati (nominati dall'Assemblea generale tra i cultori rinomati delle Scienze storiche e di quelle ausiliarie). In sede di Assemblea generale, composta dai soci ordinari, venivano eletti un Consiglio direttivo, con un presidente e due vice presidenti, un segretario generale, un tesoriere, un bibliotecario e sette consiglieri. Il Consiglio poteva nominare delle Commissioni regionali o locali, temporanee o permanenti, con soci di ogni categoria, per lo studio si speciali argomenti di carattere locale o regionale. Si tenevano delle riunioni ordinarie - annuali e generali - e straordinarie, indette su richiesta. Ogni triennio era tenuto un Congresso nazionale in luogo della Riunione generale ordinaria, nella città designata dall'Assemblea generale dei soci. Il presidente della Società assumeva in questo caso le funzioni di presidente del Comitato ordinatore, come dello stesso congresso. Facevano parte del comitato soci dimoranti nella città prescelta. Tanto nelle riunioni ordinarie che nei Congressi potevano organizzarsi mostre storiche, preparate da una apposita Commissione. I soci che intendevano fare comunicazioni alle riunioni e ai congressi nazionali dovevano trasmettere i titoli dei loro lavori al Segretario generale almeno due mesi prima, perché si potesse divulgare per tempo il programma della riunione o del Congresso. Il primo Congresso nazionale della Società si tenne a Roma dall'11 al 14 ottobre 1912. Nel 1922 venne indetto il secondo Congresso a Bologna, e lo Studio bolognese, che appoggiò l'iniziativa, ricevette molti apprezzamenti, tra gli altri motivi, per l'ottima organizzazione dell'evento. Del Comitato ordinatore, di cui era presidente il prof. Domenico Majocchi, facevano parte tra gli altri Carlo Frati, Vittorio Putti e Raffaele Gurrieri, questo in qualità di Segretario generale del Congresso. Come sede per il Congresso fu individuata la sala del Teatro Anatomico dell'Archiginnasio.
Fondo archivistico/raccolta:
II Congresso nazionale della Società italiana di storia critica delle scienze mediche e naturali
Altre risorse collegate:- BCABo, fondo speciale
«L'università italiana. Rivista dell'Istruzione superiore», per la figura e l'attività di Raffaele Gurrieri;
- Biblioteca comunale di Imola, archivio di Raffaele Gurrieri (cfr. http://archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it/ead-comparc/IT-ER-IBC-037032-001-085, ultimo accesso 7 mar. 2022).
Date di redazione/revisione: 2022