Albano Sorbelli, Gli splendori dellArchiginnasio non spenti
dal soffio della barbarie nemica, «Il Resto del Carlino»,
a. LX, n. 80, 2 aprile 1944, p. 3.
Albano Sorbelli (2 maggio 1875-22 marzo 1944) diresse
la Biblioteca dellArchiginnasio dal 1904 al 1943.
Per tutta la vita svolge unintensa attività di ricerca
e studio, in particolare negli ambiti della storia del libro e delleditoria,
della bibliografia e della storia locale, pubblicando numerosi lavori
ancora fondamentali in tali settori.
A seguito delle polemiche seguite alla scoperta del furto di un
grande numero di libri antichi in Archiginnasio, fu costretto alle
dimissioni e il 1° maggio 1943 fu nominato direttore Lodovico
Barbieri.
Lallontanamento dalla Biblioteca, a cui aveva dedicato buona
parte della sua vita, fu un vero trauma per Sorbelli, che dovette
anche assistere alla distruzione del suoArchiginnasio,
colpito da un bombardamento aereo il 29 gennaio 1944. Amareggiato
e addolorato, si spense il 22 marzo 1944.
Su «Il Resto del Carlino» del 2 aprile 1944 apparve
un articolo postumo di Sorbelli dedicato alla distruzione dellArchiginnasio,
in cui lex Direttore si scaglia più volte contro le
barbarie del nemico, ma dove traspare anche il suo straordinario
legame e affetto nei confronti della biblioteca e del palazzo, diretti
per quasi 40 anni.
Sorbelli era stato un convinto sostenitore del Fascismo, e anche
davanti alle conseguenze disastrose della guerra voluta dal Duce,
pare addossare la responsabilità di ciò che è
accaduto ad una incomprensibile e disumana malvagità.
E daltra parte, su «Il Resto del Carlino» diretto
allora dal fedele mussoliniano Giorgio Pini, non sarebbe stato possibile
pubblicare la benché minima critica alla conduzione di una
guerra ormai persa.
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