Enrico Sacchetti, Robes et femmes

L'espressione artistica di Sacchetti riflette le eleganti atmosfere e i temi mondani della Belle Époque, che avevano il loro frenetico centro propulsore soprattutto in Parigi, incontrastata capitale del bel mondo.

Le immagini femminili di questa aristocrazia sono immortalate, ad esempio, nei raffinatissimi ritratti di Giovanni Boldini, nei quali si avverte tutta l'adesione del pittore agli ideali estetici dell'alta società e del costume contemporaneo.
Sacchetti, invece, nel suo Robes et femmes oscilla tra il ritratto e la caricatura, anche se nelle sue sinuose silhouettes si ritrovano fermenti di vanità, seduzione, tutto il gusto insomma tipicamente 'parigino'. Le sue donne sono tutte militanti della mondanità, per loro la toilette prescelta deve affermare lo status simbol, consentendo di sopravanzare in sontuosità le rivali nella sfilata sul pubblico palcoscenico, che qui è solo accennato da pochi elementi nello sfondo: il salotto, il caffè-concerto, la villeggiatura, la passeggiata, la gita in automobile.

Il lusso impone abiti d'alta moda: pezzi unici che soddisfano il desiderio femminile di non essere omologate, di distinguersi grazie alla bellezza, risultando uniche e originali. L'illustrazione di Sacchetti in questi anni sembra destinata a testimoniare gli eccessi di questo frenetico e capriccioso evolversi dell'abbigliamento femminile.