Tavola tratta da «Bologna che dorme.
Periodico umoristico-letterario-illustrato», Bologna, anno
II, numero 27 (6 luglio 1899)
Collocazione: Trebbi 66
Io sono stato, dunque, non solo il petulante
sollecitatore della occasionale produzione poetica di Olindo Guerrini,
ma anche il pretensioso decoratore di essa. [...] Il punto preso
specialmente di mira dalla mia matita era sempre il naso, nobile
parte della sua energica, arguta, e serena faccia. [...] Egli
infatti si lamentava spesso con me per le elefantesche proporzioni
che a questo suo organo io attribuivo. Mai si lagnò invece per
le parti più o meno buffe che facevo fare al resto della sua persona.
Testo tratto da: AUGUSTO MAJANI, Ricordi fra due secoli,
Milano, Academia, 1950