Luigi Serra


Anonimo, Ritratto fotografico di Luigi Serra (BCABo)

Tipologia del soggetto produttore: Persona

Forma/e autorizzata del nome: Serra, Luigi, 1846-1888

Forme parallele del nome: Serra, Luigi (RICA = Regole Italiane di Catalogazione per Autore)

Date di esistenza: Bologna, 8 giugno 1846 - Bologna, 11 luglio 1888
1846/06/08 - 1888/07/11

Biografia: Nel 1858 il giovane Luigi Serra iniziò a Bologna l'alunnato presso il Collegio artistico Venturoli, ricevendo i primi insegnamenti da Gaetano Serrazanetti e proseguendo poi gli studi sotto la guida di Luigi Busi. Nel 1863 fu ammesso all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ove seguì i corsi di Giulio Cesare Ferrari, Antonio Puccinelli e Salvino Salvini, e nel 1865 ottenne una medaglia nel corso di Pittura. Il 1866, anno in cui Serra vinse il concorso per l'assegnazione del Pensionato Angiolini, segnò l'inizio dei suoi viaggi di studio; Serra si trasferì pertanto a Firenze, ove studiò il Quattrocento toscano ed eseguì copie dalle opere dei maestri di quel periodo. A Firenze gli fu compagno di studi Raffaele Faccioli, che insieme a lui aveva vinto il concorso del 1866. Tornato a Bologna nel mese di novembre del 1868, ottenne dal Collegio la possibilità di proseguire per qualche tempo gli studi a Firenze. Gli ultimi due anni del pensionato (1869-1870) furono compiuti a Roma. Nei primi anni '70 Luigi Serra fece parte del Consiglio direttivo della Lega bolognese per l'istruzione del popolo, presieduta da Giosue Carducci e da Raffaele Belluzzi come suo vice, nata nel 1871 dalla confederazione di nove Società cittadine che si proponevano il miglioramento delle condizioni culturali ed economiche del popolo. Serra rappresentava in seno al Consiglio, insieme con l'avv. Ulisse Sartori, la Società degli artisti e studenti Belle Arti. In compagnia degli amici Mario De Maria, Paolo Bedini e Raffaele Faccioli, Serra nel 1873 si recò a Vienna per visitare l'Esposizione universale. Nel 1874 compì un viaggio a Torino, ove conobbe Marco Calderini, paesaggista piemontese allievo di Antonio Fontanesi, e l'anno successivo ottenne il premio di una pensione triennale governativa. Nel 1875 Serra concluse i lavori per la decorazione del sipario del teatro di Fabriano con l'Allegoria delle Arti, lavoro affidatogli nel 1872. Il biennio 1876-1877 vide Serra soggiornare a Venezia, ove si era recato per studiare le opere dei maestri del XV e del XVI secolo. Già dagli ultimi mesi del 1877 Serra si trasferì a Roma, stabilendo il proprio studio in via Margutta 49; l'anno seguente iniziò gli studi per la realizzazione del grande dipinto L'entrata dell'esercito cattolico a Praga nell'abside della chiesa di S. Maria della Vittoria. Dopo la conclusione dell'importante commissione romana Serra nel 1880 ritornò per un breve periodo a Bologna; è attestata la sua presenza al Congresso delle società operaie italiane tenutosi nel Palazzo dell'Archiginnasio dal 31 ottobre al 3 novembre di quell'anno. La collocazione politica di Serra fu probabilmente tra i democratici, considerati i suoi rapporti, anche di tipo amicale, con Raffaele Belluzzi e con Guido Gozzi, avvocato e consigliere comunale. Serra fu nominato accademico corrispondente della Regia Accademia di Belle Arti di Bologna il 21 febbraio 1881. Già dalla fine di dicembre del 1880 si trasferì temporaneamente a Fabriano, ove si era recato per il progetto, a lui commissionato nel settembre dello stesso anno, di otto figure allegoriche da inserire nel soffitto del "Teatro Gentile da Fabriano". Tornato a Roma, presentò alcuni bozzetti al concorso per la decorazione della cosiddetta "Sala gialla" del Senato. Malgrado il notevole impegno profuso da Serra in lunghi studi sulla storia romana e nell'elaborazione dei bozzetti, egli non riuscì tuttavia ad ottenere il successo sperato; il concorso infatti fu vinto dal pittore Cesare Maccari. Al 1882 risale la sofferta elaborazione del dipinto L'apparizione della Vergine ai SS. Francesco e Bonaventura, commissionato dai padri riformati della Chiesa del Crocifisso in via del Cestello, a Bologna, ed in seguito rifiutato dai committenti. Tra il 1882 e il 1883 Serra fu collaboratore, con lo pseudonimo "L'imbianchino", della rivista «Cronaca Bizantina», diretta da Angelo Sommaruga. L'attività di Serra come autore di articoli e corrispondenze per periodici a stampa è comunque attestata fino dal 1877. Tra il 1883 e il 1884 si prospettò per Serra una nuova commissione: la realizzazione delle stazioni della Via Crucis per la chiesa torinese di S. Gioacchino; questo lavoro tuttavia non gli fu mai affidato. Una nuova cocente delusione fu costituita dal rifiuto da parte dei committenti del Ritratto della signora Deserti, che gli era costato oltre quattro mesi di lavoro. Nel 1884 partecipò con due acquerelli all'Esposizione di Torino; alla fine dell'anno si trasferì dallo studio romano di via Quattro Fontane 88 in un locale messo a disposizione da Alfred Wilhelm Strohl-Fern nella sua villa fuori Porta del Popolo. Nel 1885 Serra concluse il dipinto I Coronari, che fu acquistato dal gallerista fiorentino Luigi Pisani, e nell'anno seguente la grande tempera L'Irnerio che glossa le antiche leggi, per il soffitto della sala consiliare della Provincia di Bologna, che all'epoca aveva sede in Palazzo d'Accursio. Al 1888 risalgono il ritratto della signora Enrica Merlani e gli studi per il dipinto S. Giovanni Nepomuceno, commissionato a Serra dai principi Torlonia per la cappella di famiglia in S. Giovanni in Laterano, opera che rimarrà incompiuta a causa della prematura morte dell'artista. Nell'Esposizione nazionale di Bologna dell'estate 1888 i suoi studi per l'Irnerio furono oggetto di notevole interesse. In occasione delle celebrazioni per l'VIII centenario dello Studio bolognese, il 19 giugno si tenne a Casalecchio, in provincia di Bologna, un banchetto con quaranta convitati in onore di Carducci, di Serra e del prof. Giuseppe Ceneri, festeggiati in qualità di "illustratori d'Irnerio". Appena un mese dopo, l'11 luglio, dopo un aggravamento delle condizioni di salute, Luigi Serra morì a Bologna, nell'abitazione di famiglia in Corte Galluzzi.

Luoghi: Vedi Biografia.

Contesto generale: ...

Funzioni, occupazioni ed attivitą: Pittore; scrittore di articoli e corrispondenze per periodici a stampa; membro del Consiglio direttivo della Lega bolognese per l'istruzione del popolo e insegnante nella Scuola femminile di disegno istituita dalla medesima Lega.

Genealogia: Figlio di Federico (Bologna, 10 luglio 1807 - 26 gennaio 1872, di Luigi e Giacoma Conti) e di Giulia Chichisioli (1823-1890). Celibe, non ebbe figli.

Nome soggetto correlato 1: Chichisioli, Giulia, 1823-1890

ID 1:BO0304FASP7

Classificazione della relazione 1: Familiare

Descrizione della relazione 1: Madre (vedi, nel fondo speciale Luigi Serra conservato presso la Biblioteca dell'Archiginnasio, la sezione Carte Giulia Chichisioli Serra).

Date della relazione 1: 1846-1888

Nome soggetto correlato 2: Guizzardi, Enrico, 1847-1907

ID 2: BO0304FASP8

Classificazione della relazione 2: Amicale

Descrizione della relazione 2: Amico fraterno di Luigi Serra, dopo la sua morte rimase in contatto con la madre di questi, Giulia Chichisioli, offrendole amicizia e aiuto (vedi, nel fondo speciale Luigi Serra conservato presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, la sezione Carte Enrico Guizzardi).

Date della relazione 2: ? - 1888

Nome soggetto correlato 3: Barberi, Enrico, Bologna, 1850-1941

Classificazione della relazione 3: Amicale

Descrizione della relazione 3: Amico fraterno di Luigi Serra, dopo la sua morte rimase in contatto con la madre di questi, Giulia Chichisioli, offrendole amicizia e aiuto (vedi, nel fondo speciale Luigi Serra conservato presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, sezione Carte Giulia Chichisioli Serra, la lettera di Barberi a Giulia Chichisioli n. 10.19.1, s.d.: post 1888 lug. 11).

Date della relazione 3: ? - 1888

Codice identificativo del record d'autoritą: BO0304FASP1

Codici identificativi dell'istituzione responsabile:IT BO0304

Norme e/o convenzioni: ISAAR (CPF), Standard internazionale per i record d'autorità archivistici di enti, persone, famiglie, Traduzione italiana di ISAAR (CPF), International Standard Archival Autorithy Records for Corporate Bodies, Persons and Families, Seconda edizione, 2004; ISO 8601, Data elements and interchange formats information interchange. Representation of dates and times, 2nd ed., Geneva, International Standards Organization, 2000; RICA (Regole Italiane di Catalogazione per Autore).

Livello di completezza: Completo

Grado di elaborazione: Versione finale

Date di redazione/revisione: 2008/05/26, prima redazione; 2010/02/03, prima revisione (ISO 8601)

Lingua/e e scrittura/e: Italiano

Fonti: Maria Grazia Bollini, Ars longa, vita brevis. Il fondo Luigi Serra nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, in L'artista e l'amico. Ritorno a Luigi Serra. Opere e documenti dalla raccolta di Enrico Guizzardi, a cura di Stefano Pezzoli, Orlando Piraccini, Bologna, Compositori, 2008, catalogo della mostra dedicata a Luigi Serra (Bologna, Biblioteca dell'Archiginnasio, dicembre 2008 - marzo 2009).

Note sulla compilazione: Maria Grazia Bollini (Nome del compilatore del record)

Nome risorsa collegata 1: Fondo speciale Luigi Serra

Codice risorsa collegata 1: ITBO0304FA109

Tipologia risorsa collegata 1: Fondo archivistico (bb. 7 e cartelle 5) conservato nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, donato nel 2007 da Stefano Pezzoli. Si tratta di un complesso documentario costituito da una parte dall'archivio personale dell'artista (Carte Luigi Serra, 1858-1888, s.d., ca. 1855-1888; buste 6 e cartelle 3), dalle lettere inviate da Serra alla madre (Carte Giulia Chichisioli Serra, 1856-1888, 1 busta), ed infine da materiali posteriori alla morte di Serra appartenuti ad Enrico Guizzardi (Carte Enrico Guizzardi, 1896-1907, s.d., 1870-1907, 1 cartella).

Natura risorsa collegata 1: Soggetto produttore della sezione del fondo denominata Carte Luigi Serra; autore delle lettere comprese nella sezione del fondo denominata Carte Giulia Chichisioli Serra.

Data risorsa collegata 1: 1856-1888, s.d., con documenti fino al 1907

Nome risorsa collegata 2: Raccolta Raffaele Belluzzi, vol. II, fotografie nn. 110-127.

Tipologia risorsa collegata 2: Raccolta fotografica conservata presso la Biblioteca e Museo del Risorgimento di Bologna. Nell'album fotografico intitolato L'Arte bolognese nella seconda metà del secolo XIX. Fotografie raccolte da Raffaele Belluzzi. Parte prima. Pittura (che costituisce il secondo volume della raccolta Raffaele Belluzzi), sono conservate due incisioni di Luigi Serra e nn. 16 riproduzioni fotografiche di sue opere, corredate da didascalie manoscritte: Ione, fotografia, n. 110; Galeazzo Marescotti ed Emilia sua nuora, fotografia, n. 111; Maria de' Medici in esilio, fotografia, n. 112, con dedica di Serra a Raffaele Belluzzi; Il concialaveggi, fotografia, n. 113, con dedica di Serra a Belluzzi; Lettura della Bibbia, fotografia, n. 114; Annibale Bentivoglio al castello di Varano, fotografia, n. 115; Catacomba, stampa, n. 116 (L. Serra dip., C. Turletti inc., Calc. Lovera); Ingresso in Praga dell'esercito della Guerra dei 30 anni, fotografie, nn. 117-118; Irnerio, fotografia, n. 119; San Carlo in Catinari, fotografia, n. 120; Apoteosi di Gentile da Fabriano, fotografia, n. 121; Una visione di S. Francesco d'Assisi, fotografia, n. 122; Bacio senza restituzione, stampa, n. 123; Bozzetti per la camera del Senato, fotografie, nn. 124-126; S. Giovanni Nepomuceno, fotografia, n. 127.

Natura risorsa collegata 2: Autore delle due stampe e delle opere riprodotte nelle fotografie dell'album. Almeno due delle fotografie sono state donate da Serra a Raffaele Belluzzi, di cui una nel 1872.

Data risorsa collegata 2: Ca. 1867-1888.

Nome risorsa collegata 3: Fondo Luigi Serra

Tipologia risorsa collegata 3: Fondo costituito da documenti e disegni, conservato presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe della Pinacoteca nazionale di Bologna. I materiali relativi a Luigi Serra conservati presso la Pinacoteca comprendono: raccolta di dipinti e disegni di Luigi Serra, nn. inv. 1162-1163, 1185, 2023-3655 (acquisto 1922 da Maria, Letizia e Angelica Guizzardi, eredi di Enrico Guizzardi; le trattative per l'acquisto, attraverso il curatore avv. Vittorio Zironi, furono condotte da Enrico Barberi), in parte conservati in deposito presso i Musei civici d'Arte antica di Bologna (verbale di consegna 18 luglio 1939); nn. 2 disegni di Luigi Serra (nn. inv. 7429 e 7430, dono 1925 di Giovanni Piancastelli); nn. 22 quadernetti di appunti e schizzi di Luigi Serra, nn. inv. 4396 (acquisto 1934 da Ugo Barberi); nn. 2 disegni (1880, 1885), 1 lettera autografa e 1 ritratto fotografico di Luigi Serra, alcuni oggetti a lui appartenuti (eredità Pietro Vanzina, 1945).

Natura risorsa collegata 3: Autore dei dipinti e dei disegni; soggetto produttore/possessore della documentazione

Data risorsa collegata 3: Ca. 1877-1888

Nome risorsa collegata 4: Fondo Luigi Serra

Tipologia risorsa collegata 4: Fondo costituito da documenti e disegni, conservato presso le Collezioni storiche dell'Istituzione Galleria d'Arte Moderna di Bologna. Si tratta di una raccolta di disegni, dipinti, fotografie, oggetti, lettere e documenti di Luigi Serra, già appartenuti allo scultore Enrico Barberi, suddivisi nei gruppi A-R e numerati 1-479. Gruppi A-M: nn. 203 disegni (per la maggior parte di Serra, ma: nn. 4 disegni di Enrico Barberi, nn. 14 disegni di Attilia Marini, allieva di Serra), acquisto da Mario Barberi, nipote di Enrico, 26 febbraio 1987. Gruppi N-R: dono di Mario Barberi, 26 febbraio 1987; piccoli olii su tavolette (gruppo N, nn. 204-216); per il resto materiale documentario, tra cui: fotografie di opere di Serra e due ritratti fotografici del medesimo; due quaderni con appunti di Serra sull'Esposizione di Vienna del 1873; lettere di Serra ad Enrico Barberi (circa 1872-1886); oggetti appartenuti a Serra donati a Barberi dalla madre del pittore, Giulia Chichisioli. È inoltre presente un nucleo di documenti non inventariati, entrato con il dono/acquisto Barberi del 1987, costituito da lettere inviate a Enrico Barberi da diversi, lettere di Enrico Barberi, documenti e appunti del medesimo. Presso l'Istituzione Galleria d'Arte Moderna è conservato anche il Ritratto della signora Merlani (dono Anna Rosa Veselli in Ghiglione, 3 gennaio 1986).

Natura risorsa collegata 4: Autore dei dipinti e dei disegni; produttore/possessore della documentazione.

Data risorsa collegata 4: Ca. 1872-1888, con documenti fino al 1935.

Nome risorsa collegata 5: Collezione famiglia Pezzoli, Disegni e dipinti di Luigi Serra

Tipologia risorsa collegata 5: La collezione della famiglia Pezzoli (Bologna) comprende una quarantina tra disegni e dipinti di Luigi Serra e alcune lettere del pittore. È pervenuta ai Pezzoli da Letizia Guizzardi (1880-1951, sposa di Antonio Pezzoli nel 1904) e da Marta Maria Pezzoli (1918-2002). Letizia Guizzardi era figlia ed erede di Enrico Guizzardi (1847-1907), legatario delle opere e degli oggetti di Serra dopo la morte della madre di questi, Giulia Chichisioli. Dalla collezione della famiglia Pezzoli provengono anche i documenti, i disegni e le fotografie che costituiscono il fondo speciale Luigi Serra conservato presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna (dono Stefano Pezzoli, 2007).

Natura risorsa collegata 5: Autore delle opere.

Data risorsa collegata 5: Non identificate.