Fondi librari

GOZZADINI

Tipologia fondo: Fondo librario

Denominazione fondo: GOZZADINI

ID FONDO: ITBO0304FL56

Date: secc. XVI-XIX

Consistenza: Circa 6.000 volumi e 6.000 opuscoli. Documenti catalogati in SBN 3.050, di cui 2.332 libri antichi e 26 annate di periodico (dati aggiornati al 28/4/25)

Soggetto/i produttore/i:
Gozzadini, Giovanni, 1810-1887
Gozzadini, Giuseppe, 1769-1845
Gozzadini, sec. XI - sec. XX
Gozzadini Zucchini, Gozzadina, 1845-1899
Guidicini, Giuseppe, 1763-1837

Ambiti e contenuto: Raccolta di circa 12.000 volumi e opuscoli a stampa, costituita da diversi membri della famiglia bolognese Gozzadini e in particolare da Giuseppe Gozzadini e dal figlio Giovanni, senatore, erudito, storico e archeologo. Il fondo comprende in prevalenza pubblicazioni di argomento bolognese (riconducibili in buona parte alla biblioteca dello storico bolognese Giuseppe Guidicini, acquistata da Giovanni Gozzadini), ma anche, più in generale, a carattere storico, letterario, artistico, archeologico, politico ed economico, legate agli interessi personali e agli ambiti di attività politica e istituzionale dei diversi esponenti della famiglia. Tra le rarità bibliofiliche si segnala la raccolta di edizioni cinque-settecentesche delle opere di Giulio Cesare Croce (17 capsule di piccolo formato, contenenti ciascuna circa 25 opuscoli).

Modalità di acquisizione: Dono di Anna Gozzadina Gozzadini Zucchini, figlia ed erede di Giovanni Gozzadini, al Comune di Bologna, 1889 (ingresso in Biblioteca nel 1902).

Strumenti di ricerca: Catalogo cartaceo a schede digitalizzato Catalogo storico "Frati - Sorbelli"). Parte della documentazione del fondo è catalogata nel Catalogo del Polo bolognese SBN), comprese le opere di Giulio Cesare Croce, queste ultime tutte riprodotte in formato digitale e consultabili in ARBOR - Archiginnasio Bologna Online Resources. Nei cataloghi, le opere a stampa del fondo librario GOZZADINI sono identificate dalle collocazioni " Aula IV" e " Aula V", corrispondenti alla sistemazione originaria in casa Gozzadini.

Bibliografia : Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, vol. LXV (a cura di Mario Cenacchi, con prefazione di Albano Sorbelli), Firenze, Olschki, 1937, pp. 5-7; Valeria Roncuzzi Roversi Monaco, Sandra Saccone, Per un'indagine sui fondi librari della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio: censimento delle librerie giunte per dono, lascito e deposito, «L'Archiginnasio», LXXX (1985), pp. 315-316, n. 42; Anna Manfron, I fondi manoscritti in Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Bologna, a cura di Pierangelo Bellettini, Fiesole, Nardini, 2001, pp. 79-80; ivi, V. Roncuzzi Roversi Monaco, S. Saccone, Arabella Riccò Librerie private nella biblioteca pubblica. Doni, lasciti e acquisti, pp. 102-103; ivi, Cristina Bersani e V. Roncuzzi Roversi Monaco, Il Gabinetto dei disegni e delle stampe, pp. 119-121 e 130-131; Cristina Bersani, La sezione iconografica in una biblioteca di tradizione: contiguità e rapporti con le raccolte librarie e documentarie, «L'Archiginnasio», CIII (2008), pp. 205-276.

Note: L'archivio familiare, le raccolte di libri, opuscoli e manoscritti, alcuni ritratti a olio e la collezione di stampe e disegni, insieme con un ragguardevole gruppo di memorie d'onore (formate dalle divise e dagli abiti accademici e dalle decorazioni di Giovanni Gozzadini), e infine le cospicue raccolte di armi e soprattutto quelle di reperti archeologici (provenienti dagli scavi villanoviani), furono donati da Gozzadina Gozzadini Zucchini nel 1889 al Comune di Bologna per il neonato Museo civico, affinché vi fosse costituita una sezione intitolata al padre. Tutto il materiale nel 1902 fu trasferito nel palazzo dell'Archiginnasio, in una sala al secondo piano (detta Galleria), appositamente allestita per ospitare le raccolte gozzadiniane. Negli anni '60 il nucleo archeologico fu trasferito al Museo civico archeologico insieme con l'armeria, quest'ultima poi confluita nel 1985 al Museo civico medievale. Restarono alla Biblioteca dell'Archiginnasio, oltre alla raccolta di manoscritti e all'archivio familiare, anche la parte libraria (collocata seguendo le segnature originarie, corrispondenti alla sistemazione in casa Gozzadini) e le raccolte di stampe e disegni (le cosiddette Cartelle Gozzadini, attualmente conservate presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe). Il fondo librario e l'archivio familiare sono tuttora conservati nella cosiddetta Sala Gozzadini (ex Galleria); nella parete della porta d'ingresso alla sala sono collocati un busto di Giovanni Gozzadini (opera di Salvino Salvini) e una lapide provenienti da palazzo Gozzadini in via S. Stefano 58. Del fondo librario GOZZADINI, che fu schedato su incarico della contessa Gozzadina da Alberto Bacchi della Lega, esistono un inventario e un catalogo topografico manoscritti in volume (1902, copia realizzata in Biblioteca per l'inserimento nel catalogo generale); note di possesso manoscritte rilevate su volumi e opuscoli attestano la provenienza di parte dei materiali dalle raccolte dell'erudito bolognese Giuseppe Guidicini, collaboratore e consigliere di Giovanni Gozzadini per le sue ricerche storiche. Pubblicazioni a stampa conservate nel fondo librario GOZZADINI sono state esposte nelle seguenti mostre, allestite presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio: Una città in piazza. Comunicazione e vita quotidiana a Bologna tra cinque e seicento (24 maggio - 31 agosto 2000); Le stagioni di un cantimbanco. Vita quotidiana a Bologna nelle opere di Giulio Cesare Croce (28 ottobre 2009 - 30 gennaio 2010); Pane e salame. Immagini gastronomiche bolognesi dalle raccolte dell'Archiginnasio (22 novembre 2019 - 16 febbraio 2020; la versione on-line è consultabile alla pagina: http://bimu.comune.bologna.it/biblioweb/pane-salame/).

Altre informazioni bibliografiche : Cesare Albicini, Giovanni Gozzadini, «Atti e memorie della R. Deputazione di Storia patria per le provincie di Romagna», terza serie, vol. V (1887), pp. I-VIII; Lettere di storia e archeologia a Giovanni Gozzadini, pubblicate da Nerio Malvezzi, con prefazione di Giosue Carducci, Bologna, Zanichelli, 1898; Una foga operosa. Luigi Frati e l'organizzazione degli istituti culturali bolognesi nella seconda metà dell'Ottocento, atti del convegno (Bologna, 16 novembre 2002), a cura di Pierangelo Bellettini, Bologna, Comune di Bologna, 2010, Biblioteca de «L'Archiginnasio», serie III, n. 9, in particolare pp. 154-158, 199-201, 455-458, 460-462 (alle pp. 200 e 457 sono pubblicati due ritratti fotografici di Giovanni Gozzadini); Le stagioni di un cantimbanco. Vita quotidiana a Bologna nelle opere di Giulio Cesare Croce, cura redazionale e apparati di Zita Zanardi, Bologna, Compositori, 2009; Ritratti di famiglia: personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l'Italia e l'Europa, catalogo della mostra, Museo Civico Archeologico di Bologna, 10 marzo - 19 agosto 2018, a cura di Anna Dore, Paola Giovetti e Federica Guidi, Bologna, Comune di Bologna, 2018.

Redazione e revisione: Maria Grazia Bollini, Alessandra Curti, Giovanna Delcorno, 2025/07/25, prima redazione

Fondo archivistico/raccolta collegato: Gozzadini

Aree tematiche: Governo e Amministrazione; Scienze storiche; Storia locale; Lingua e letteratura italiana; Archeologia e storia antica;
Tipologie documentarie: Monografie a stampa; Periodici a stampa

Biblioteca comunale dell'Archiginnasio - Data di pubblicazione: febbraio 2023
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