Fondi archivistici e raccolte documentarie
      Architetti Gualandi  
                
	
   
	 
       
                 Tipologia fondo:   Fondo archivistico/raccolta                    
			  
                    
Denominazione fondo:   Architetti Gualandi                    
					
ID FONDO:   ITBO0304FA261                    
					
					
Date:   1827-1990, con documenti dal 1778                    
					
Consistenza:   649 tra fascc. e mazzi di  carteggio e documenti; 229 fascc. di fotografie; 27 buste, 10 scatole,  5 cartelle e 552 tubi di disegni; 30 scatoloni (ml. 54,6)                
								
					
Soggetto/i produttore/i:   
					
					Gualandi, Francesco, 1821-1902
  
					Gualandi, Giuseppe, 1866-1944
    
					Gualandi, Francesco, 1895-1992  
					  
					    
					               
					  
					  
					  
					
					Ambiti e contenuto:   Documentazione prodotta e raccolta durante l'attività professionale  degli architetti e ingegneri bolognesi Francesco Gualandi, del figlio  Giuseppe e del nipote Francesco Gualandi, relativa alla progettazione,  restauro e realizzazione di opere di edilizia civile e religiosa in Emilia-Romagna,  Lazio (principalmente Roma) e Piemonte. Sono inoltre presenti i nuclei  documentari aggregati 
Reparto treno ausiliario militare - 214 Squadra  Forni Weiss (1916-1919), 
Scarabelli (fine sec. XVIII - metà  sec. XIX), 
Blesio (1896-1921) e 
Barera (s.d.).                    
					
Modalità di acquisizione:   Dono della 'Fondazione Gualandi a favore dei Sordi' di Bologna, 2012.                    
					
Strumenti di ricerca:   Un primo nucleo di documentazione (1827-1990, con documenti dal 1778)  è stato ordinato e descritto nell'
Inventario dell'archivio degli  architetti Gualandi (realizzato mediante database 
Sesamo 4),  a cura di Giovanna Caniatti, Carolina Crovara Pescia e Clara Maldini,  2006. È attualmente in corso di riordino e inventariazione un secondo  nucleo (1845-1951 con documenti dal 1812), descritto in un elenco di consistenza  redatto da Giovanna Caniatti e Clara Maldini nel 2011 e costituito da  documentazione in gran parte riconducibile all'attività degli architetti  Gualandi, ritrovata nel 2006 presso la sede di Bologna della 'Piccola  Missione per i sordomuti', in via Nosadella 49. La consultazione dell'Inventario  (2006) e dell'elenco di consistenza (2011) è effettuata dal personale  della Sezione dei manoscritti e dei rari, su richiesta. Le schede di inventario del 
Carteggio, con riferimenti alla documentazione progettuale presente in altre serie del fondo, sono consultabili dai PC di Sala Manoscritti e rari a disposizione del pubblico. La consultazione della parte del fondo attualmente  in corso di riordino può essere autorizzata a seguito di richiesta  scritta debitamente motivata. Al fine di tutelare il patrimonio documentario,  sono esclusi dalla consultazione i materiali in cattive condizioni di  conservazione.                    
					
Bibliografia  
  
          
:   Chiesa parrocchiale Maria Immacolata di Sezzadio: i progetti dell'archivio  della fondazione Gualandi di Bologna, a cura di Giovanni Donato, Alessandra  Gallo Orsi, Luciano Ricagno, Ceva (Cn), Tipografia Studio Grafico 94,  2013; Giovanna Caniatti, Clara Maldini, 
L'archivio degli architetti  Gualandi, ivi, pp. 11-13; Luciano Ricagno,
 I Gualandi. Le origini,  la famiglia, i costruttori, le opere. L'archivio ritrovato, ivi, pp.  29-45.                  
					
Note:   L'architetto Francesco Gualandi (1821-1902) era il secondogenito di Domenico  (1788-1865), medico, ordinario di Neuropsichiatria e Medicina legale all'Università  di Bologna. Tra i fratelli di Francesco si ricordano i sacerdoti don Giuseppe  (1826-1907) e don Cesare (1829-1886) Gualandi, fondatori (1850) dell'Istituto  Gualandi per sordomuti di Bologna (successivamente IPAB Istituto Gualandi  per sordomuti e sordomute, divenuto ente di diritto privato nel 2003 con  la denominazione Fondazione Gualandi a favore dei Sordi), e l'avvocato,  storico ed erudito Angelo Gualandi (1828-1903), di cui la Biblioteca dell'Archiginnasio  conserva documenti e appunti relativi a studi su scrittori e famiglie  bolognesi e, più in generale, alla storia della città (fondo  speciale 
Angelo Gualandi). L'architetto Giuseppe Gualandi (1866-1944),  quintogenito di Francesco, sposò Adele Ehrenfreund, nata dal matrimonio  tra l'ing. Joseph Ehrenfreund e Sophie Protche, unica figlia dell'ingegnere  e architetto Jean Louis Protche, di cui la Biblioteca dell'Archiginnasio  conserva l'archivio personale (fondo speciale 
Jean Louis Protche).  Al fondo speciale 
Jean Louis Protche è stata ricondotta  tutta la documentazione di provenienza Protche individuata all'interno  della porzione dell'archivio degli architetti Gualandi ritrovata nel 2004  nelledificio di via Nosadella 49 a Bologna. Nella sezione di collocazione  "34" delle raccolte librarie della Biblioteca dell'Archiginnasio  sono presenti volumi di provenienza Gualandi; tali volumi, giunti insieme  alla documentazione d'archivio e catalogati nel 2019, sono individuabili  nell'Opac del Polo bibliotecario bolognese mediante ricerca nel campo  'Possessore'.                    
					
Altre informazioni bibliografiche 
  
:   Alessandro Guardassoni e i fratelli Gualandi: esperienze e sperimentazioni  bolognesi nell'800 tra fisica, fotografia, architettura e volontariato,  a cura di Silvia Battistini, s.n.t., stampa 2000 (Forli, Italsistemi).                    
					
Redazione e revisione:   Clara Maldini e Maria Grazia Bollini, 2014/11/15, prima redazione; Maria Grazia Bollini, 2020/11/12, ultimo aggiornamento                    
					                
					                  
					                 
					
					
Fondo librario collegato:                        
					
					 
					 
					 
					 
					  
					Aree tematiche:   Archivi,  collezioni e raccolte relativi a Persone; 
Archivi,  collezioni e raccolte relativi a Famiglie; 
Architettura  e urbanistica; 
Scienze  fisiche matematiche e naturali                    
     
					Tipologie documentarie:   Fotografie;  
Materiale grafico