Fondi archivistici e raccolte documentarie

Talon Sampieri

Tipologia fondo: Fondo archivistico/raccolta

Denominazione fondo: Talon Sampieri

ID FONDO: ITBO0304FA270

Date: 1078 - XX/seconda metà

Consistenza: 2.715 pezzi circa, tra buste, registri, volumi, mazzi e vacchette (ml. 197)

Soggetto/i produttore/i:
Sampieri, 1386-1863
Talon, sec. XV - 1932
Talon Sampieri, 1932 -

Ambiti e contenuto: Documentazione prodotta dalla famiglia senatoria bolognese Sampieri e dalla famiglia Talon, proveniente dalla Francia e divenuta erede dei beni della prima per matrimonio. Dal 1932 i Talon ebbero il diritto di aggiungere al loro cognome quello dei Sampieri. Sono presenti istrumenti e scritture, processi, nonché serie relative alla gestione dei beni, in prevalenza agricoli, ma anche relativi all'amministrazione di aziende industriali e commerciali, e documentazione a carattere contabile. Si segnalano inoltre diversi fondi costituiti da documentazione pervenuta in via ereditaria e matrimoniale o per appalti governativi: Archivio dell'Amministrazione della Tesoreria generale della Reverenda Camera Apostolica (1826-1834); Carte Sandri, Gessi, provenienti dall'eredità della monaca Francesca Ippolita Sandri vedova Gessi in Sampieri (1456-1805); Carte del ramo comitale della famiglia Sampieri, pervenute per eredità del conte Ferdinando Sampieri nel 1787; Armeria Pontificia in Bologna (secc. XVII - XVIII); Eredità Ignazio Borotte (1526 - sec. XIX); Stato Scappi (1659-1797); Eredità Giuseppe de Pestre, conte di Jeneffe (sec. XVIII/seconda metà - sec. XIX); Tesoreria del dazio del Vino (1667-1686). È inoltre presente un fondo relativo all'abbazia di S. Lucia di Roffeno (1078-1712), pervenuto alla famiglia Sampieri perché essa fu data in commenda dal 1506 ad esponenti della famiglia. Per quanto riguarda la famiglia Talon, nell'archivio è presente documentazione relativa a beni posseduti a Roma, in Francia e Belgio e corrispondenza spedita e ricevuta dei secoli XVIII-XIX.

Modalità di acquisizione: Donazione da parte di Renata Ramondini vedova Talon Sampieri, René Talon Sampieri, Carolina Talon Sampieri, Jean Talon Sampieri, 2014.

Strumenti di ricerca: Inventario generale dell'Archivio Talon Sampieri, manoscritto compilato da don Augusto Macchiavelli per incarico professionale della famiglia Talon Sampieri, dal 1925 circa (riproduzione in fotocopia dell'originale conservato dalla famiglia Talon Sampieri), con integrazioni di Maria Grazia Bollini, Patrizia Busi, Paola Foschi, Clara Maldini e Arabella Riccò (2014).

Bibliografia : Renzo Zagnoni, Quattro carte dalla Germania per la storia medievale dell'Abbazia di Santa Lucia di Roffeno e dei conti di Amola di Montagna, «Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna», 57 (2006), pp. 121-141; R. Zagnoni, L'abbazia di Santa Lucia di Roffeno nel Medioevo (secoli XI - XIV), nuovi documenti, in Monasteri d'Appennino, Atti della Giornata di studio, Capugnano, 11 settembre 2004, a cura di R. Zagnoni, Porretta Terme, Gruppo di studi alta Valle del Reno - Pistoia, Società pistoiese di storia patria, 2006 (Storia e ricerca sul campo, 15), pp. 83-128; Angelo Mazza, Sulle tracce del 'Ballo degli amorini' di Francesco Albani. Vicende settecentesche della Galleria Sampieri, 'superbissimo museo', in La Danza degli amorini (1623-1625) di Francesco Albani: una favola mitologica come dono nuziale, catalogo della mostra, Milano, Pinacoteca di Brera, 18 nov. 2014-15 feb. 2015, Milano, Skira, 2015, pp. 33-43; A. Mazza, La Galleria Sampieri 'Superbissimo Museo', da Bologna a Milano. Sulle tracce del Ballo degli amorini di Francesco Albani, «L'Archiginnasio», CV-CXII (2010-2017), pp. 281-327; Marinella Pigozzi, La collezione Sampieri, dalla dispersione alla negazione, all’auspicabile valorizzazione, «Intrecci d’arte Dossier», 2018, n. 3, pp. 41-55.

Note: Nell'Archivio Generale Arcivescovile di Bologna, Miscellanee Vecchie, b. 105, fasc. 314, si trova un regesto settecentesco delle pergamene dell'abbazia di S. Lucia di Roffeno, corrispondenti alle bb. 210-211, mazzi 1-4 dell'Inventario della documentazione presente nell'archivio Sampieri. Quattro pergamene facenti parte di questo fondo dell'abbazia e segnalate da don Macchiavelli fra quelle sottratte dall'archivio in un momento imprecisato furono ritrovate nel 1950 a Schwerin (D, Land Meclemburgo - Pomerania Occidentale, allora nella DDR) e ricoverate nel locale Archivio di Stato. Riconosciute come appartenenti all'archivio di S. Lucia di Roffeno dal prof. Tillmann Schmitt, il 14 dicembre 1994 furono donate all'Archivio di Stato di Bologna e collocate nel fondo Demaniale (Corporazioni religiose soppresse), S. Lucia di Roffeno, 17/513 bis. Nel 2015 le quattro pergamene sono state consegnate dall'Archivio di Stato alla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ove sono state ricongiunte alla documentazione antica dell'abbazia di Santa Lucia di Roffeno nel fondo speciale Talon Sampieri; la consegna dei documenti è avvenuta nel corso dell'evento Il mistero delle pergamene dell'Abbazia di Santa Lucia di Roffeno, tenutosi all'Archiginnasio, nella Sala dello Stabat Mater, l'11 dicembre 2015. Presso la Biblioteca Palatina di Parma è conservato l'Epistolario Sampieri, costituito da 650 lettere inviate da mittenti diversi al marchese Francesco Sampieri (Bologna, 1790 - Parigi, 1863). Le lettere riguardano la sua vita, le sue composizioni e la sua attività di compositore e direttore presso la Società del Casino di Bologna; fra le più significative si segnalano lettere di Giovanni e Tito Ricordi, una lettera di Giuditta Pasta, una di Isabella Colbran e una di Gioachino Rossini. L'Epistolario è stato oggetto di una tesi di laurea e di un saggio di Barbara Migliorini, Musica e musicisti nell'epistolario del marchese Francesco Sampieri, «Le fonti musicali italiane», 12 (2007), pp. 125-143, che comprende anche l'elenco dei corrispondenti. La Biblioteca Palatina ha acquisito anche la musica manoscritta e a stampa appartenuta al marchese Sampieri. Altra musica a stampa da lui composta e diretta si rintraccia mediante ricerca nell'OPAC del Polo Bolognese del Servizio Bibliotecario Nazionale. Su di lui e sulla sua attività: Marina Calore, Francesco Sampieri (1790-1863). Dilettante di musica e amico di Rossini, «Il Carrobbio», XVIII (1992), pp. 82-92 e M. Calore, Attività musicali alla Società del Casino di Bologna, «Strenna Storica Bolognese», XLIX (1999), pp. 149-172. Documenti provenienti dal fondo speciale Talon Sampieri sono stati esposti nelle mostre: Dai Sampieri ai Talon. Tradizioni famigliari e collezionismo, a cura di Paola Foschi, Romolo Dodi, Angelo Mazza, allestita presso la Biblioteca dell'Archiginnasio dall'8 ottobre 2015 al 10 gennaio 2016 (la versione on-line è consultabile alla pagina: http://bimu.comune.bologna.it/biblioweb/mostra-sampieri-talon/); L’Abbazia di Santa Lucia di Roffeno e l’Archiginnasio. Pergamene dal fondo Talon Sampieri per la storia di Bologna e della sua montagna, a cura di Paola Foschi e Renzo Zagnoni, allestita presso la Biblioteca dell'Archiginnasio dal 15 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017 (la versione on-line è consultabile alla pagina: http://bimu.comune.bologna.it/biblioweb/mostra-santa-lucia-roffeno/).

Altre informazioni bibliografiche : Pompeo Scipione Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna con le loro insegne, e nel fine i cimieri, in Bologna, presso Gio. Battista Ferroni, 1670, pp. 670-676; Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. VI, Milano, Ed. Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 1932, pp. 536-538; Stefano Monari-Rocca, In morte del marchese senatore Francesco Giovanni Sampieri, Bologna, 1863; Giuseppe Guidicini, I Riformatori dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, Bologna, 1876-1877; Giovanni Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, vol. 7, in Bologna, nella stamperia di San Tommaso d'Aquino, 1789, pp. 297-305; scheda sulla famiglia, a cura di Giancarlo Roversi, in Giampiero Cuppini, I palazzi senatorii a Bologna. Architettura come immagine del potere, Bologna, Zanichelli, 1974, p. 316; scheda sul palazzo di Strada Maggiore, a cura di G. Roversi, in Id., Palazzi e case nobili del '500 a Bologna: la storia, le famiglie, le opere d'arte, Bologna, Grafis, 1986, pp. 337-339 e scheda genealogica, a cura di Giuseppe Mondani Bortolan, p. 370; Archivio Colocci Vespucci: Inventario, a cura di Enrica Conversazioni, Jesi, Città, Assessorato alla cultura, (Jesi, Arti grafiche jesine), 1990 (a p. 30 albero genealogico). Marina Calore, Francesco Sampieri (1790-1863) dilettante di musica e amico di Rossini, «Il Carrobbio», 18 (1992), pp. 83-92; M. Calore, Gli amici di Rossini. Il marchese Francesco Sampieri, in Momenti di storia musicale tra Italia e Polonia, vol. 4, Contributi al Convegno nel secondo centenario della nascita di Gioacchino Rossini, Bologna, A.M.I.S., 1993, pp. 77-98. Sui palazzi di campagna dei Sampieri: Anna Maria Matteucci - Giampiero Cuppini, Ville del bolognese, Bologna, Zanichelli, 1967, pp. 42, 358-359; Lorenzino Cremonini - Piero Ruggeri, Antiche ville e palazzi della campagna di Argelato, Bologna, Società Editrice Esculapio, 1992, pp. 196-238 e 284. Su don Augusto Macchiavelli e la sua attività professionale di archivista: A. Macchiavelli, Il libro 'dalle Asse' conservato nell'Archivio Capitolare della Metropolitana di Bologna, «L'Archiginnasio», VI (1911), pp. 174-213 e VII (1912), pp. 37-69; Id., Diario bolognese dal 1471 al 1504 di m. Gaspare Codibò priore di Santa Maria Maddalena in Bologna, Bologna, Zanichelli, 1915; Id., Memorie per la vita di Pirro Malvezzi (1540-1603), Bologna, Tip. P. Neri, 1920; Inventari dei Manoscritti delle Biblioteche d'Italia, Bologna. Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio. Raccolta Malvezzi de' Medici, vol. XC, a cura di Mario Fanti, Firenze, Olschki, 1977, p. VIII, nota 8 e p. XVI; M. Fanti, L'Archivio Generale Arcivescovile di Bologna. Notizie storiche - Elenco dei fondi archivistici - Avvertenze utili per le ricerche, «Strenna Storica Bolognese», XLV (1995), pp. 287-291; L'Archivio Consorziale del clero urbano di Bologna (secoli XI - XX). Inventario, a cura di M. Fanti, Bologna, Costa Editore, 2009, pp. 16-21; L'Archivio Capitolare della Cattedrale Metropolitana di San Pietro in Bologna (secoli X - XX). Inventario, a cura di M. Fanti, Bologna, Costa Editore, 2010, pp. 23-31; Ercole e Anteo: il capolavoro del Guercino a Palazzo Talon Sampieri a Bologna, a cura di Angelo Mazza et al., [Bologna?], Edihouse, [2015]; L'abbazia di Santa Lucia di Roffeno nel Medioevo: lungo la strada Piccola Cassia, atti del convegno di studi, Bologna, Biblioteca dell'Archiginnasio, 15 ottobre 2016, a cura di Renzo Zagnoni e Paola Foschi, Porretta Terme, Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, 2018.

Redazione e revisione: Paola Foschi, 2014/07/23, prima redazione; Maria Grazia Bollini, 2019/01/18, ultimo aggiornamento

Fondo librario collegato:

Aree tematiche: Archivi, collezioni e raccolte relativi a Persone; Archivi, collezioni e raccolte relativi a Famiglie; Governo e Amministrazione
Tipologie documentarie:

Biblioteca comunale dell'Archiginnasio - Data di pubblicazione: febbraio 2023
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