SOGGETTI PRODUTTORI

Guizzardi, Enrico, 1847-1907

ID Soggetto produttore: ITBO0304SP209

Tipologia: Persona

Forma autorizzata del nome: Guizzardi, Enrico, 1847-1907

Date di esistenza: Bologna, 5 luglio 1847 - Bologna, 9 febbraio 1907

Funzioni, occupazioni e attività: Commerciante di tessuti e titolare di una sartoria a Bologna, azionista e sindaco effettivo della società cooperativa manifatturiera Aemilia Ars di Bologna, proprietario terriero, consigliere comunale a Bologna, amico del pittore Luigi Serra ed erede di suoi disegni e documenti

Biografia: Enrico Guizzardi fu facoltoso commerciante di tessuti a Bologna e proprietario terriero, nonché titolare, insieme con Giuseppe Vanzini e Emilio Musiani, del negozio di tessuti Successori di Gaetano Baroni, con sede sotto le logge del Pavaglione. Fu inoltre titolare di una sartoria per signora, la Sartoria Guizzardi in via d'Azeglio, nel palazzo Marsigli. Partecipò come azionista, e nel 1904 con la carica di sindaco effettivo, all'attività della società anonima cooperativa Aemilia Ars fondata nel 1898 da un gruppo di nobili e artisti bolognesi raccolti intorno ad Alfonso Rubbiani, i cui principali animatori furono il conte Francesco Cavazza e la moglie Lina Bianconcini. È probabile che Guizzardi si servisse dei lussuosi merletti e ricami prodotti dalle lavoranti dell'Aemilia ars per rifornire il proprio negozio di tessuti e la sartoria di via d'Azeglio. Nel dicembre 1902 fu eletto per la lista liberal-popolare nel consiglio comunale a Bologna, ove rimase in carica fino al luglio 1906, un anno prima della morte. Guizzardi fin dalla giovinezza fu legato da profondi rapporti di amicizia con il pittore bolognese Luigi Serra (1846-1888), che aiutò concretamente in diverse occasioni, prestandogli somme di denaro. Dopo la morte dell'artista si fece promotore della diffusione e della conoscenza delle sue opere. Nel 1890 ricevette in legato ereditario della madre di Serra i disegni ed i documenti dell'amico, carte che alla morte lasciò in eredità alle proprie figlie. Nel 1912 le sorelle Guizzardi, spinte da difficoltà economiche presumibilmente determinate dalla morte del padre, diedero mandato all'avv. Zironi di procedere alla vendita delle opere di Serra, rinunciando alla speranza di alienarle in blocco ad una istituzione pubblica. Le vicende legate alla ricerca di possibili acquirenti, condotta grazie al fattivo interessamento dello scultore Enrico Barberi, si conclusero solo nel 1922, quando la Pinacoteca nazionale di Bologna acquistò le 40 cartelle contenenti la raccolta di disegni ed altro materiale sciolto, per la somma complessiva di 50.000 lire. Presso la famiglia Guizzardi rimase un consistente nucleo di documenti, fotografie, schizzi e bozzetti di Luigi Serra, parte del quale nel 2007 è pervenuto alla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio grazie al dono di Stefano Pezzoli, nipote di una delle figlie di Enrico Guizzardi, Letizia. Sono attestate le relazioni di Guizzardi non solo con Serra, ma più in generale con esponenti dell'ambiente artistico bolognese dell'epoca, tra cui Enrico Barberi e il pittore Alfredo Tartarini, socio dell'Aemilia Ars e tra i suoi principali animatori. Alla società cooperativa bolognese è collegata anche l'attività del pittore Gigi Bonfiglioli, autore del dipinto riprodotto in una fotografia con dedica all'amico Guizzardi.

Fondo archivistico/raccolta:
Luigi Serra

Altre risorse collegate:
Pinacoteca nazionale di Bologna, Gabinetto dei disegni e delle stampe, Fondo Luigi Serra

Date di redazione/revisione: 2021
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