SOGGETTI PRODUTTORI
Biblioteca della Casa del Fascio di Bologna, 1925-1944
ID Soggetto produttore: ITBO0304SP12
Tipologia: Ente
Forma autorizzata del nome: Biblioteca della Casa del Fascio di Bologna, 1925-1944
Altre forme del nome: Casa del Fascio <Bologna> : Biblioteca (SBN)
Date di esistenza: 1925-1944
Funzioni, occupazioni e attività: Biblioteca pubblica
Storia istituzionale: Istituita nel 1922 da Leandro Arpinati, segretario della Federazione provinciale dei Fasci di Combattimento e, in seguito, primo Podestà di Bologna, e diretta da Aldo Bartolini, la biblioteca fu aperta al pubblico nella primavera del 1925 nella sede della Casa del Fascio di Bologna, al primo piano di palazzo Ghisilardi (via Manzoni, n. 4). Possedeva un patrimonio originario di circa 17.000 unità bibliografiche fra volumi e periodici, distribuito su tre sale, una delle quali adibita a sala di lettura; era aperta con orario continuato dalle dieci a mezzanotte nei giorni feriali e per qualche ora la domenica (all'epoca unica in Italia ad offrire un servizio così esteso); frequentatissima da studenti e cittadini, anche dei ceti popolari, arrivando ad una media di quasi trecento persone al giorno, svolgeva appieno sia la funzione di biblioteca pubblica sia quella di centro di diffusione dell'ideologia fascista e organo per la propaganda di regime.
Fondo archivistico/raccolta:
Biblioteca popolare del Comune di Bologna
Fondo librario: CASA DEL FASCIO (CdF)
Altre risorse collegate:-
Archiweb - Archivio dei Possessori (banca dati online)
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Catalogo delle edizioni ariostee dell'Archiginnasio (catalogo online)
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Tesori in soffitta. 10 anni di catalogazione informatizzata dei fondi pregressi (mostra online)
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Da cento anni per tutti: Libri e pubblica lettura a Bologna dal 1909 al 2009 (mostra online)
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Date di redazione/revisione: 2021