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Collocazione: A.81 (In esposizione - Sala 5)

Riproduzioni
 Digitale:  Museo internazionale e biblioteca della musica 
     Facsimile: 20.A.235 , NA.3.27.1      Microfilm n.: 6083

 Ramis de Pareia Bartolomeo
 Bartholom. Rami de Pareia hisp. De musica Tractatus - in 4°. Consta di carte 42; ma è mancante della prima carta e della 23.

A questo secondo esemplare del Liceo manca la prima carta come nell'altro precedente. Nella prima scheda si notò la differenza che trovasi nella stampa nelle sole carte 9. 10. e 42. Qui deve aggiugnersi che nel presente esemplare non appaiono ristampate le tre carte suddette, ma bensì in quello colla data degli 11 Maggio; giacchè in esso è palese la diversità de' caratteri che son più grandi del resto del libro nelle tre carte ristampate; laddove la copia del 5 Giugno di cui ora parliamo ha una perfetta eguaglianza di caratteri in tutti i fogli del libro, e quindi nelle tre memorate carte. Da ciò si deduce che la copia del 5 Giugno ha tutti gl'indizi d'esser la stampa primitiva ed originale, e che o per errore o per altro che noi non potremmo indovinare, fu posta la data anteriore dell' 11 Maggio nell'esemplare che ha le tre carte ristampate. Notisi inoltre che l'ultimo Capitolo del libro è più lungo di nove linee nel fine, le quali furon soppresse nell'altro esemplare; sebbene peraltro in questa edizione originale non si veggano impresse come nella copia suddetta degli 11 Maggio le seguenti parole nel retto dell' ultima carta: Cuius rei veritatem in sequenti volumine firmissimis numerorum rationibus enucleabimus. Nel verso della carta 42ª e ultima del libro al di sotto dell' Epilogo così si legge: «Explicit feliciter prima pars musice egregii et famosi musici domini bartolomei parea hispani dum publice musicam bononie legeret. in qua tota practica cantorum pertractatur: impressa vero opere et industria ac expensis Magistri baltasaris de hiriberia. Ano_ domini - M.CCCC.lxxxii - die 5° iunii.» REGISTRUM. «Primum vacat boetii musices finito Manus rogerio grauitatem et quando est ipse mutationes habet quantitatem panete figura secunda pars volumine tenore 3 a pars e semibreuis ponatur capitulum maximus reperisse.» Ecco qui appresso i Capitoli che compongono l' opera: Car. 2. - Prologus. Car. 3. - Finito prologo incipit tractatus ubi primo quid sit musica quid harmonia disputatar. Car. 3. tergo. - Monochordi elementaris diuisio seu compositio. Cap. 2°. Car. 4. - Datarum diuisionum recta cognitio. Cap. 3°. Car. 6. - Figure prebite ad usum cantorum subtilis applicatio. Cap. 4°. Car. 7. tergo. - Quorundam erroris, circa predicta clara ostensio. Cap. 5°. Car. 8. - Diuersorum instrumentorum breuis notitia. Cap. 6°. Car. 9. - Copulandi uocem cum instrumento modus subtilis. Cap. 7°. (N. B. - L' edizione colla data del Maggio a tergo della decima carta ha un ottavo capitolo che comincia: Si autem de numero arguatur, ma l' edizione colla data del 5 giugno ha le medesime parole in continuazione del Cap. 7°. Tale diversità è appunto cagionata dalle carte 9. e 10, che vennero ristampate, come già di sopra abbiamo accennato). Car. 11. tergo. - Tractatus secundus in quo ostenditur qualiter et quomodo uox in plano debeat figurari. Car. 12. tergo. - Ficte musice declaratio. Cap. secundum. Car. 14. - Capitulum quartum de nocum permutatione. (Così per errore ha la stampa invece del capitolo 3°; il qual errore prosegue poscia nei susseguenti Capitoli). Car. 15. - Capitulum quintum reprobans aliqua precedentis: et rectum modum coniunctarum demonstrans. (E' in sostanza il Cap. 4°). Car. 17. C.° VI. - Quod musicae differentia non est in qualitate sed in quantitate. (E' veramente il Cap. 5°). Car. 18. - Capitulum septimum reprobans guidonis sequaces et ueritatem rei subtiliter demonstrans. (E' anzi il Cap. 6°). Car. 20. - Capitulum octauum in quo subtiliter quot modis una queque species fiat declaratur. (E' piuttosto il Cap. 7°). Car. 21. - Tractatus tertius in quo de tonis siue modis aut tropis plena cognitio ponitur. Car. 22. - Capitulum secundum de origine tonorum. Car. 23. - Capitulum tertium in quo musice mundane humane ac instrumentalis per tonos conformitas ostenditur. Car. 26. - Tractat. tertii Secunda pars idest contrapunctus: Cap. primum in quo noticia consonantium uocum et dissonantium ponitur. Car. 28. tergo. - Cap. secundum in quo error quorundam reprehenditur: et ueritas demonstratur. Car. 32. - Tractatus primus. Tertia pars in qua de numeris harmonicis copiose pertractatur. Car. 33. tergo. - Capitulum secundum in quo figura per que (sic) numeros distinguntur. Car. 34. tergo. - Capitulum tertium in quo signa aliarum specierum. Car. 36. tergo. - Capitulum quartum in quo canones et subscriptiones subtiliter declarantur. Car. 38. - Tertia pars Tra. tertii Capitulum primum in quo de triplici proportionalitatum genere subtiliter disputatur. Car. 38. tergo. - Capitulum secundum in quo medietas harmonica discernitur. Car. 39. tergo. - Capitulum tertium in quo primarie monochordi diuisiones ad numerorum rationes aplicantur. Car. 40. tergo. - Capitulum nonum in quo semitonia canenda aut euitanda. (Per errore è impresso Cap. nonum invece di Cap. quartum).» Descrivendo questo rarissimo libro, e forse il primo che vedesse la luce in fatto di teoria musicale, si può senza tema d' iperbole chiamarlo eccellente, e superiore a' posteriori trattati dati alle stampe nel merito dell' invenzione e de' concetti per quel tempo arditissimi e opposti affatto alle opinioni che allora correvano. In una parola ei fu innovatore, e banditore d' un nuovo sistema, non accettato da' suoi contemporanei (tranne dello Spataro) ma assai più tardi però ricevuto da tutti gli scrittori teoretici. L' esemplare postillato dal Gaffurio e dal Bottrigari ha gli esempli di note musicali, ed altri segni di tempi, di accidenti, ecc. scritti a mano: ma l'altra copia (e forse tutte l' altre che oggidì si conoscono), ha in bianco gli spazi ove dovrebbero trovarsi le altre note e tutti gli altri segni. Il Cav. Bottrigari nel suo Trimerone, Giornata III. pag. 137, così scrisse sul titolo, e sulla edizione del libro di Ramis: «Nicolo Burtio nel Cap. 1° 2° 6° 9° della iij Par. del suo Florum libellus. Giovani Spataro nella iiij Corrett. del 2° Tratt. Cotra_ il Flor. libell. del Burtio. Bartol.° Ramo nel p.° Tratt. della 3ª Parte della sua Isag. Mus. Prat. così male stampata, come io mi habbia veduto altro libro stampato; che quando io no ne ha uessi maj veduto altri, che quei della Raccolta sin ad hora fattane dal S. C. H. B. in tutte le scientie fuorche di Medicina, et di legge, io ne haurej perciò veduto tante e tante migliaia, che io ne potrei fare, come faccio, questo vero giudicio.» Sul titolo d' Isagoge nulla possiam aggiugnere, giacchè i due esemplari del Liceo difettano della prima carta: ma in quanto all' esser mal impresso quel libro, ben s'apponea il Bottrigari, chè in fatto e per caratteri e per errori non può vedersi cosa peggiore di quella stampa. Ramis non lesse pubblicamente nell' Università come finora da tutti s' è tenuto per indubitato. Ciò apprendesi da una lettera di Spataro all' Aron del 13 Marzo 1532, ch' è la 71ª nel tomo 3.° della copia del Codice Vaticano, pag. 400. In più luoghi parla Bartolomeo Ramis con disprezzo di Guido Aretino e di Marchetto da Padova: del primo per esempio così si legge alla pag. 9: Guido, monachus fortasse melior quam musicus: e dell' altro a pag. 12: Ego autem Marchetu hunc tanti existimo ut Marchetos quattuor.

Nomi: Ramos de Pareja Bartolomé.   
Editori: Hyrberia [Rubiera], Baltasar di.   
 
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, pp. 247-248  RISM : B/VI, p. 687d          
Antiche collocazioni: 0173 (catalogo Sarti, circa 1840)  
ID: 2137     


LEGENDA  
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