Papiri greci - Biblioteca dell'Archiginnasio

Manoscritti - PAPIRI GRECI

Nel fondo speciale Manoscritti A della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio sono conservati due papiri greci, i mss. A.2846-2847, databili tra il II e il III secolo D.C. Si tratta di due frammenti di lettere, molto probabilmente provenienti dall'Egitto, redatte in lingua greca, da copisti esperti, con scrittura corsiva documentaria la prima, con scrittura cancelleresca la seconda.

I due papiri sono i più antichi documenti conservati nella Biblioteca (che, per il periodo cronologicamente successivo, possiede codici e documenti a partire dal X secolo); furono acquistati nel 1976 presso "La Nuova Italia Bibliografica", corredati da cartellini contenenti sintetiche descrizioni redatte in lingua inglese e – in parte – in lingua tedesca, elemento quest'ultimo che ha indicato agli studiosi una possibile provenienza da una collezione privata tedesca.


ms. A.2846 recto

ms. A.2846 verso

ms. A.2847 recto

ms. A.2847 verso

traduzione

Delle due lettere, purtroppo lacunose in alcune parti, ma complessivamente abbastanza ben conservate, si fornisce la traduzione proposta dal prof. Sandro Bertelli (Osservazioni paleografiche su due papiri greci conservati all'Archiginnasio di Bologna, AOFL, X, 2015, 2, p. 159 e p. 161):

ms. A.2846
recto
"[...] non ho idea se in qualche luogo [...] c'è anche più nuovo [...], e riferirai poi queste cose a Dydimos, convincendo anche lui a venire in nostro soccorso. Mi auguro che tu stia bene"
sul verso non vi è traccia di scrittura

ms. A.2847
recto
"Da parte di Philoxenos, per decisione del fratello sa[...] non mi è sfuggito come [...] hai inviato a [...] Artemidoros [...] che si riferiscono a me [...] secondo la tua volontà"
verso probabile indicazione del destinatario della lettera (Philoxenos), scrittura danneggiata dalla perdita di supporto e dalla caduta di inchiostro
 

 

Back to Top