ARCHINEWS
febbraio 2004, n. 27
A cura di Valeria Roncuzzi e Sandra Saccone
L'ARCHIGINNASIO NEL 2003: CONSUNTIVO DEI LAVORI
A chiusura dell'anno vogliamo ricordare alcune delle più significative realizzazioni della Biblioteca:
MOSTRE
Continua fino al 13 marzo nel Quadriloggiato superiore
dell'Archiginnasio:
Lucio Colletti. Il cammino di un filosofo contemporaneo
(1924-2001), promossa dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Librari e
gli Istituti Culturali, realizzata in collaborazione con il
Centro Studi Lucio Colletti ONLUS, in occasione del secondo
anniversario dalla morte del filosofo. La mostra si propone
di ricordare lo studioso attraverso i libri della sua
biblioteca, e comprende i testi che hanno accompagnato la sua
formazione filosofica, le opere sulle quali ha lungamente
riflettuto e dalle quali ha tratto ispirazione, e, inoltre,
alcuni ricordi personali quali fotografie di famigliari ed
amici, lettere, ritratti ed oggetti a lui cari.
Lun.-ven. 9-18.45; sab. 9-13.45. Ingresso libero.
Presso il Museo Civico del Risorgimento (Piazza Carducci 5
- Bologna) dal 28 febbraio al 21 marzo 2004
I Garibaldi dopo Garibaldi. I figli di Garibaldi ed Anita
tra mito e realtà, mostra documentaria e fotografica
organizzata in collaborazione con l'Istituto per la Storia
del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna e con la
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. L'esposizione,
curata dall'Associazione Nazionale Veterani e Reduci
Garibaldini con il patrocinio del Ministero per gli Italiani
nel Mondo e degli Istituti di Cultura di San Paolo del
Brasile e di Montevideo in Uruguay, ripercorre le vicende
familiari dell'Eroe dei Due Mondi, dall'unione avventurosa
con Anita - sullo sfondo delle rivoluzioni sudamericane,
della Prima Guerra di Indipendenza in Italia e della difesa
della Repubblica Romana - fino alla morte della sposa
brasiliana, avvenuta durante la fuga da Roma nel 1849. E'
appunto in quel periodo tumultuoso che nascono i tre figli
Menotti, Teresa e Ricciotti, segnati fin dall'inizio da un
destino e da un nome con cui era impossibile non
confrontarsi.
In quest'occasione si potranno ammirare oggetti e documenti
originali - tra i quali alcuni appartenuti a Giuseppe
Garibaldi - provenienti dal Museo del Risorgimento di Bologna
e che normalmente non sono esposti al pubblico.
La mostra verrà inaugurata venerdì 27 febbraio, ore 17.30,
presso il Museo civico del Risorgimento, contemporaneamente
ad un convegno (ore 16.30) sul medesimo tema, al quale è
prevista la partecipazione di Dino Mengozzi, docente di
Storia contemporanea all'Università di Urbino (2 giugno 1882:
l'Eroe entra nel mito), Annita Garibaldi Jallet, Presidente
della Federazione Lazio dell'Associazione Veterani e Reduci
Garibaldini (I figli di Giuseppe ed Anita tra mito e realtà),
e presieduto da Fiorenza Tarozzi, Presidente Comit. Bologna
dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano.
Mar. - dom. 9-13; gio. 9-17; lun. chiuso.
Info. tel. - fax. 051 225583
http://www.comune.bologna.it/iperbole/museorisorgimento
LIBRI E DOCUMENTI DELL'ARCHIGINNASIO IN MOSTRA PRESSO ALTRI ISTITUTI
Continuano le esposizioni di:
- Tre disegni d'accademia di Francesco Hayez, Pelagio Palagi,
Giovanni Demin, alla mostra, ideata e organizzata dalla
Galleria d'Arte Moderna di Bologna e realizzata in
collaborazione con Artificio Skirà, per la cura di Giusi
Vecchi, Samuel Vitali e Uliana Zanetti, Il nudo fra ideale e
realtà. Una storia dal Neoclassicismo ad oggi, Bologna,
Galleria d'Arte Moderna: 22 gennaio - 9 maggio 2004. http://www.grandimostregam.bo.it/
- Due codici miniati della seconda metà del XII secolo (un
Salterio e un commento di Floro Diacono alle Epistole di San
Paolo), alla mostra La cattedrale scolpita. Il romanico in
San Pietro a Bologna, Bologna, Museo Civico Medievale, 13
dicembre 2003 - 12 aprile 2004.
- Un trattato francese del 1772 sui cristalli, riccamente
illustrato, l' Essai de cristallographie di Rome de l'Isle e
Jean Baptiste Louis, all'esposizione Montagna. Da Durer a
Warhol, tra arte e scienza, organizzata nella nuova sede del
Museo d'Arte Moderna di Trento e Rovereto (19 dicembre 2003 -
17 aprile 2004).