Bacheca 6 |
Marcello Dudovich : Corso |
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L'artista, sensibile interprete dei rituali mondani, in queste
tavole riflette le tendenze della stagione aurea della grafica pubblicitaria,
ricorrendo a immagini seducenti e di facile fruibilità, e
usando un linguaggio figurativo dove si fondono modernità
e tradizione.
La matita di Dudovich cattura individui e situazioni di quella
dolce vita di inizio-secolo, ed elabora un'antologia di situazioni
tratte da luoghi di villeggiatura e di svago, con l'affascinante
utopia di gioiosa liberazione dal quotidiano: un vero e proprio
réportage espresso col linguaggio dell'arte, che ha come
fulcro la figura femminile.
La donna nelle sue invenzioni grafiche è però donna
protagonista, donna da conquistare e non da usare, anzi conquistatrice
evoluta e disincantata. Sempre elegantissima, è simbolo di
un'emancipata femminilità, ed è dotata di spirito
ironico e caustico, animata da evidente vitalità in sintonia
con i ritmi moderni: una donna viva e concreta.
Non a caso la fisionomia più ritratta in quest'epoca è
quella a lui cara della giovane e bella moglie Elisa Bucchi, persona
di carattere fermo e condotta indipendente.
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