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Anonimo, Pianta della città di
Bologna, s.n.t., seconda metà sec. XIX. BCABo, Carte
del territorio di Bologna, Cartella 5, n° 46
Sulla mappa sono indicati i luoghi e i momenti dell'insurrezione.
Alcuni episodi sono riferiti dalle fonti in maniera non unanime. |
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Eventi che precedono l'insurrezione
1) 30 luglio 1874: Bakunin arriva a Bologna
e trova inizialmente alloggio a Borgo Panigale
2) 31 luglio: Bakunin percorre la via Emilia
per stabilirsi in un altro covo; l'attraversamento del Pontelungo
offre a Bacchelli lo spunto per creare l'episodio, dal quale
prende nome il romanzo
3) Bakunin si trasferisce in via delle Casse,
in prossimità dell'attuale via Marconi
4) notte del 31 luglio o del 1° agosto: Abdon
Negri e Giuseppe Barbanti-Bròdano si recano a verificare un
deposito di armi a Pontecchio (presso la Cartiera del Maglio)
5) 5 agosto: arresto di Costa (al Portico
dei Servi secondo alcune fonti, alla stazione ferroviaria
secondo altre)
6) notte del 7 agosto: Alceste Faggioli raduna
un gruppo di insorti al prato di San Giuseppe, quindi sale
alla guarnigione sul Colle della Guardia, con l'intenzione
di impossessarsi dei cannoni, e aprire il fuoco, se necessario,
su Bologna: l'operazione non riesce
8 agosto
1874: l'insurrezione
1) ai Prati di Caprara si presentano 50 o
60 persicetani e ricevono le armi ivi precedentemente nascoste,
ma si disperdono spontaneamente
2) il nucleo degli imolesi, più numeroso
(150 elementi), dopo avere saccheggiato la stazione ferroviaria
di Castel San Pietro, viene bloccato al torrente Quaderna
da un drappello di Carabinieri
3) al Foro Boario, presso gli Alemanni, Bakunin
prende atto del fallimento dell'insurrezione; le autorità
hanno decretato la chiusura precauzionale delle porte, così
che i contadini venuti in città per vendere le proprie
mercanzie subiscono un danno economico significativo
4) Faggioli viene arrestato, insieme ad altri,
nei pressi di Pieve del Pino
5) La colonna dei prigionieri viene fatta
sfilare lungo Strada Maggiore, attraverso Piazza Maggiore,
per condurli nelle carceri del Torrone.
Altri
elementi e successivi
1) Si racconta che due sottufficiali assegnati
all'arsenale dell'Annunziata fossero pronti a disertare e
a consegnare le armi agli insorti
2) Dopo il fallimento dell'insurrezione,
Bakunin trova probabilmente riparo in via Pietralata, a casa
di un internazionalista bolognese, dalla quale il 14 agosto
riparte per la Svizzera
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