Anonimo, Veduta panoramica di Bologna
da porta San Felice, nella seconda metà del secolo XIX, seconda
metà sec. XIX
Collocazione: GDS, Raccolta piante e vedute della città di Bologna, Cartella 7, n. 63
L'audace rapina alla stazione ferroviaria
Dal «Monitore di Bologna» del 12 dicembre 1861:
Nella notte dal 10 all’11 compievasi a
questa Stazione della Ferrovia una invasione accompagnata da circostanze,
che per quanto gravi, sono però di molto inferiori alle voci esagerate
che ieri ne correano per la città, e che ad arte forse venivano
anche oggi ripetute e stampate per vere. La esatta relazione di
questo misfatto è la seguente: Sette malfattori, quattro dei quali
vestiti con panni da carabiniere, presentavansi circa alle ore
3 antim. al cancello della Stazione e, fatto aprire dall’inservinete
che sta ivi di guardia, penetravano sienziosi mediante chiave
adulterina nel magazzino delle merci a grande velocità, ove sta
pure la cassa. Assicuratisi tosto di due facchini e di un impiegato
che ivi dormivano, aprirono, pure con chiavi false, la cassa,
involandone la non lieve somma di 79 mila lire, delle quali oltre
a 60 mila erano arrivate col treno delle 10 da Genova e dovevano
entro il mattino seguente ripartire alla loro destinazione. Avuto
il denaro, i malfattori si affrettavano a partire, lasciando colà
legati i due facchini e l’impiegato, dalle cui grida furono ben
presto avvertiti gli altri inservienti, che preparavano un treno
di merci, che allora partiva, all’accaduto. Le Autorità stanno
con ogni premura cercando gli autori di questo audace furto, e
già fecero eseguire l’arresto di alcune persone sulle quali caddero
gravi sospetti