LA MOSTRA
Questa mostra, tenutasi presso la Biblioteca comunale dellArchiginnasio
nel giorno in cui ricorreva il 160° anniversario della sua apertura
al pubblico, voleva essere una testimonianza dei risultati positivi raggiunti
dall'attività di catalogazione finalizzata al recupero del libro
antico. Abbiamo voluto intitolarla facendo riferimento al luogo fisico
che ospita le importanti e talvolta rare edizioni ritrovate, che sicuramente
non mancheranno di suscitare la curiosità dei lettori e linteresse
degli studiosi.
La mostra è stata realizzata a cura dell'Ufficio Catalogazione
del libro antico (Delio Bufalini, Elisa Rebellato, Rosa Spina, Laura Tita
Farinella) e dell'Ufficio Conservazione e restauro (Irene Ansaloni, Saverio
Ferrari).
|
|
|
|
|
|
La sala 32 è il risultato
dell'attività di recupero catalografico di tutti quei libri
che in passato erano stati abbandonati nelle soffitte della biblioteca
perché considerati di scarso valore o perché duplicati.
Oggi possiamo dire invece che tra di essi si nascondevano molti libri
rari e preziosi.
La 32 contiene anche materiali acquistati sul mercato antiquario o
pervenuti per donazione. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L'attività di catalogazione ha dato visibilità a molte
librerie private e pubbliche giunte in Archiginnasio in età
anche lontane ma che non erano mai state conosciute e fruite. Nella
bacheca 2 è possibile vedere alcuni libri di fondi importanti
come: Bussolari (donazione del
1948, argomento storico letterario); Sorbelli
(direttore dell'Archiginnasio); Venturini
(donazione 1941, argomento giuridico storico culturale); Boeris
(donazione del 1946, argomento mineralogia, vulcanologia); e ancora
Turazza,
Rabbi ecc. Infine è stata ricostruita la biblioteca
della Casa del Fascio rimasta
a lungo nei sotterranei di via Oberdan. |
|
|
|
|
|