Nata per proteggere e conservare il blocco cucito di carte, membranacee
prima, cartacee poi, la legatura rende il libro unico e irripetibile:
frutto del paziente e faticoso lavoro del legatore, introduce nell'atmosfera
di un'epoca o nella vita di un personaggio; prodotto artistico, simbolo
di appartenenza sociale, in presenza di un sigillo araldico può
diventare un vero e proprio documento storico.
Finora non era mai stata effettuata una ricerca approfondita e sistematica
delle legature di particolare pregio storico-artistico presenti nella
Biblioteca dell'Archiginnasio. La proposta del noto studioso Federico
Macchi di occuparsi del censimento è stata quindi immediatamente
accettata e condivisa dalla Direzione. Il lavoro è durato più
di un anno, dal luglio 2016 al novembre 2017, nel corso del quale sono
state esaminate, con la collaborazione del personale della Biblioteca,
tutte le raccolte documentarie e librarie possedute.
Il risultato è stato inaspettato: ne è derivata infatti
una raccolta comprendente oltre 14.000 immagini digitali e circa
1.650 schede di commento - riferibili ad esecuzioni che spaziano dal periodo
medievale fino a quello contemporaneo - corredate da un ricco e rigoroso
apparato bibliografico.
Una selezione di 59 legature, importanti per la storia della legatura
bolognese, è stata esposta presso il Palazzo dell'Archiginnasio,
dal 25 marzo al 23 giugno 2019. Dal 28 marzo al 26 giugno 2022 sono state
esposte legature di particolare pregio e interesse prodotte in Italia
tra il XV e il XVI secolo.