La storia della rivista
All'inizio del 1915 l'Amministrazione comunale di Bologna decide
di avviare la pubblicazione di una rivista mensile: nasce così
La Vita cittadina. Bollettino mensile di cronaca amministrativa
e di statistica che esce, con cadenza mensile, fino a tutto
il 1920, quando il rapido peggiorare della situazione politica,
culminato nei tragici fatti di Palazzo d'Accursio del 21 novembre
porta l'Amministrazione comunale a decidere l'interruzione delle
pubblicazioni.
Nel corso del 1923 vengono dati alle stampe solo dei bollettini
statistici, mentre la rivista vera e propria torna ad uscire dall'inizio
del 1924 in un frangente storico e politico però del tutto
diverso rispetto a quello nel quale se ne era interrotta la pubblicazione:
al governo del Paese c'è ora il Partito Nazionale Fascista
guidato da Mussolini che sta instaurando, anno dopo anno, un regime
sempre più autoritario e liberticida. All'inizio, questo
mutato orientamento politico non sembra incidere troppo sulla rivista
municipale bolognese che rispetto all'epoca prefascista cambia solo
il titolo, che diventa Bollettino del Comune di Bologna.
Nel 1925, la rivista cambia ancora titolo, diventando Il Comune
di Bologna, nome che manterrà per dieci anni. A partire
da questo momento aumenta in maniera graduale e costante l'interesse
per i temi politici e quindi il controllo e il condizionamento da
parte del Regime. Questo cambiamento avviene proprio in coincidenza
con la comparsa, nel dicembre del 1926, al posto della figura del
sindaco, del primo podestà fascista, Leandro Arpinati, il
quale affida la direzione della rivista a Ivo Luminasi, suo fedele
collaboratore che la dirigerà fino agli ultimi mesi del 1933.
In questo anno, caduto in disgrazia lo stesso Arpinati, responsabile
diretto della pubblicazione torna ad essere il podestà: prima
Angelo Manaresi, poi il commissario prefettizio Renato Pascucci,
infine Cesare Colliva
Nel frattempo, dopo oltre dieci anni, con l'inizio del 1935 è
cambiato il titolo della rivista che diventa semplicemente Bologna.
Rivista mensile del Comune.
La pubblicazione cessa con il numero di agosto-settembre-ottobre
1939 dedicato a Bologna e l'autarchia, riprenderà poi nel
1948 e fino al 1994.
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