Vita Christi, Ludolfo di Sassonia
Il codice, commissionato dal
primo marchese di Mantova Gian Francesco Gonzaga, fu trascritto
dopo il 1433 dal copista Michele Salvatico e decorato da Cristoforo
Cortese, uno dei più importanti miniatori del primo Quattrocento
veneto.
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Vita Christi, Ludolfo di Sassonia
La ricchezza decorativa rinvia alle corti
dei principi del Rinascimento italiano, che facevano realizzare
libri meravigliosi per mostrarli e stupire ospiti e ambasciatori
stranieri, affermando così il proprio prestigio.
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Vita Christi, Ludolfo di Sassonia
Il codice proviene dalla dispersione della biblioteca
dei Gonzaga, Il primo volume dellopera con la prima
parte del testo scritto dal monaco Ludolfo nel Trecento - è
conservato presso la Biblioteca Nazionale di Vienna.
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