SULLE TRACCE DI FRANCESCO GRIFFO

Le edizioni di Griffo nelle raccolte dell'Archiginnasio
Giacomo Manzoni (Lugo di Romagna, 1816 – 1889)

Economista, uomo politico, studioso, bibliografo e bibliofilo, appartenente ad una famiglia dell'aristocrazia terriera romagnola, compì i suoi studi a Lucca, dove acquisì una solida preparazione nelle materie letterarie frequentando al contempo lezioni di matematica, tedesco ed ebraico.
Dopo il 1840 si dedicò con successo a Lugo all'amministrazione del patrimonio familiare e, in qualità di proprietario terriero fu anche attivo in campo sociale, ma soprattutto coltivò la passione per il collezionismo librario che caratterizzò tutta la sua vita.
Di orientamento riformista, partecipò direttamente alla vita pubblica, ebbe incarichi politici e partecipò alla Repubblica Romana. Caduta la Repubblica Romana, visse all'estero per poi trasferirsi a Torino.
Durante l'esilio si votò definitivamente alla passione per lo studio e per i libri e la sua biblioteca raggiunse dimensioni ragguardevoli non senza contraccolpi sulle sue fortune economiche. Fu anche mediatore e fornitore di libri al servizio di editori, tipografi, collezionisti e studiosi. La sua passione bibliografica non era però fine a se stessa, ma orientata alla ricerca storica e all'indagine bibliografica. Oltre che collezionista, Manzoni fu linguista e filologo, editore di testi della tradizione italiana, redattore di annali tipografici, teorizzatore dei principî fondanti della scienza bibliografica.
Rientrato a Lugo dopo l'Unità, dovette fronteggiare difficoltà economiche parzialmente aggravate dai suoi acquisti come collezionista. Fra il 1879 e il 1886, affidati gli affari ai figli, si dedicò esclusivamente agli studi, pubblicando importanti opere.

Per approfondire: www.treccani.it

 

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