De toto orbe

Petrus Coppus, De toto orbe, Manoscritto cartaceo del principio del sec. XVI

E' questo l'unico manoscritto giuntoci completo dell'opera principale - ma rimasta singolarmente inedita - del geografo e umanista Pietro Coppo (Venezia, 1470 - Isola d'Istria, 1555/6): l'altra copia, infatti, conservata nella Biblioteca Nazionale di Parigi, è priva delle mappe.
Di proprietà della famiglia Cornaro di Venezia (come testimonia l'ex libris), il manoscritto è pervenuto alla Comunale di Bologna attraverso il ricchissimo lascito dell'abate Magnani.
Il De toto orbe (o Cosmographia), scritto intorno al 1520 in latino, e diviso in 4 libri (il primo di carattere generale sui fondamenti della scienza geografica, il secondo dedicato all'Europa, il terzo all'Africa e al Nuovo Mondo appena scoperto, il quarto all'Asia), è uno dei primi tentativi moderni di descrizione sistematica, con accurata rappresentazione cartografica, dell'intero mondo conosciuto, frutto, oltre che dei canonici studi su Tolomeo, di meticolose indagini comparative su carte, portolani, resoconti di viaggiatori ecc., nonché, naturalmente, delle dirette esperienze dell'autore.

Collocazione: A 117