periodici - il cerchio di gesso
Una rivista bolognese nel movimento del '77
Il '77 NELLA BIBLIOTECA DELL'ARCHIGINNASIO
a cura di Maurizio Avanzolini - Biblioteca dell'Archiginnasio
Roberto Roversi, Paradiso (1977), in Il libro Paradiso.
Undici poesie degli anni '70 e '80 con una acquaforte di Piero Guccione.
Manduria, Lacaita, 1993, p. 7-13.
BCABo, collocazione: 17* BB 993.
La poesia, scritta nell'aprile 1977, venne pubblicata sul primo numero de
«Il cerchio di gesso», I, n.1, giugno 1977, p. 30-31. Qui si riproduce
da una rara edizione del 1993, stampata in 70 esemplari.
Roberto Roversi, Cento poesie (1978), in Il libro
Paradiso. Undici poesie degli anni '70 e '80
con una acquaforte di Piero Guccione.
Manduria, Lacaita, 1993, p. 14-20.
BCABo, collocazione: 17* BB 993.
La poesia, dove ricorre il verso Ma io a Bologna da che parte stavo?,
venne pubblicata su «Il cerchio di gesso», a. 2, n. 3, maggio
1978, p. 1-2.
Partito comunista Italiano. Federazione di Bologna.
Isolare e respingere le provocazioni.
15 gennaio 1977 (riproduzione in fotocopia).
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Nel volantino si prende posizione contro l'occupazione di case, autoriduzioni
e espropri proletari, attuati a Bologna da sedicenti gruppi di "autonomia
operaia", unitamente ai resti di "lotta continua" . Nel volantino
si stigmatizza la contestazione al sindaco Renato Zangheri, avvenuta la
sera prima durante una tavola rotonda con Enzo Biagi sul tema Bologna
è una città diversa?, svoltasi presso la biblioteca comunale
di Palazzo Montanari (Biblioteca centrale di pubblica lettura).
Collettivo Jacquerie.
Vogliono criminalizzare la città! e criminalizzare le
lotte!
19 gennaio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Collettivo Jacquerie indice una manifestazione per protestare contro
gli interventi repressivi attuati dalla Questura di Bologna nei confronti
di azioni di autoriduzione al cinema Manzoni, al teatro Duse e in vari ristoranti
di lusso della città. Dal mangiare al divertimento rifiutiamo i
sacrifici!!
Siamo stanchi di vedere ostentare l'opulenza e il lusso, mentre ci
dicono che bisogna per forza fare i sacrifici!
Coordinamento dei collettivi femministi.
Tutte contro le violenze sulle donne!
2 febbraio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Coordinamento dei collettivi femministi indice una manifestazione e uno
sciopero di tutte le donne nelle scuole di Bologna per il 3 febbraio, in
occasione di un processo riguardante molestie e violenze contro una
studentessa dell'Istituto Elisabetta Sirani.
Il movimento femminista ebbe un ruolo di primo piano durante le vicende
politiche del 1977.
L'8 marzo 1977, pochi giorni prima dell'uccisione di Francesco Lorusso,
un corteo di femministe viene duramente contrastato nella zona di porta
Saragozza dai Carabinieri, che cercano di disperdere le manifestanti. Questo
intervento delle forze dell'ordine fu in seguito interpretato come un chiaro
segnale di inasprimento dell'azione repressiva, che culminerà nell'utilizzo
di armi da fuoco durante gli scontri dell'11 marzo.
Assemblea dei lavoratori docenti e non docenti dell'Università
di Bologna.
[Richiesta di scarcerazione dello studente Paolo Fanti del
Liceo scientifico Enrico Fermi] 2 febbraio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
L'assemblea dei lavoratori docenti e non docenti dell'Università di
Bologna chiede la scarcerazione di Paolo Fanti, arrestato il 1° febbraio
per gli scontri avvenuti il 31 gennaio all'interno del Liceo Enrico Fermi
tra studenti del Collettivo politico e studenti di estrema destra. Altri
22 studenti del Collettivo verranno denunciati. Nel volantino si fa riferimento
anche ai fatti di Roma, dove alcuni neofascisti avevano ferito gravemente
uno studente di sinistra, Guido Bellachioma.
[Assemblea degli studenti medi per martedì 1 marzo 1977]
24 febbraio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Gli studenti degli istituti medi superiori di Bologna indicono una assemblea
presso la Facoltà di Lettere, in via Zamboni 38, per il 1° marzo.
Nel volantino vengono attaccati principalmente il PCI, i sindacati (si fa
riferimento alla cacciata di Luciano Lama, leader della CGIL dall'Università
di Roma, avvenuta il 17 febbraio) e la FGCI, l'organizzazione giovanile
comunista del PCI, che nelle scuole e nell'Università è ormai
considerata uno dei principali avversari del Movimento.
Federazione lavoratori metalmeccanici Bologna.
Documento della IV conferenza Nazionale F.L.M. sul rapporto
sindacato movimento degli studenti.
Supplemento a «Impegno unitario», marzo 1977 (documento
datato 9 marzo 1977).
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il rapporto tra la classe operaia e il Movimento del '77 fu sempre difficile
e complesso. Da una parte gli operai ancora organizzati in sindacati, considerati
strumenti di controllo e repressione da parte del Movimento, e dall'altra
una massa giovanile di "non garantiti", che non si riconoscevano più
nei loro padri e rifiutavano sdegnosamente l'obiettivo del salario sicuro
e garantito dal lavoro in fabbrica. Erano due diverse società,
come scrisse Alberto Asor Rosa in un celebre articolo pubblicato il 20 febbraio
1977 su «L'Unità», destinate a non incontrarsi.
La felicità, come cantava Gianfranco Manfredi, sta nella morte
della scuola, nel rifiuto del lavoro, nella fabbrica deserta, nella
casa senza porta.
«Comunismo libertario» giornale
della Federazione comunista anarchica.
Bologna: via Zamboni il 12 marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Barricate lungo la via Zamboni, all'altezza della Biblioteca Universitaria,
sulla sinistra. Coordinamento
cittadino Liste unitarie n. 1
I gravissimi fatti di questi giorni impongono un dibattito
ed una iniziativa di massa tra tutti gli studenti, i lavoratori, le forze
democratiche!
14 marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il coordinamento delle liste unitarie n. 1, espressione della FGCI negli
istituti medi superiori di Bologna, comunica la propria adesione alla manifestazione
indetta il 16 marzo in Piazza Maggiore dal Comune di Bologna, dalla regione
Emilia Romagna e da tutti i partiti dell'arco costituzionale (PCI, DC, PSI,
PRI, PSDI)
Nel volantino si critica il comportamento delle forze dell'ordine e Francesco
Lorusso viene definito "compagno". Nei comunicati dei giorni successivi
e negli articoli pubblicati in particolare su «L'Unità»,
organo del PCI, le critiche al comportamento delle forze dell'ordine tenderanno
a scomparire, mentre Francesco Lorusso viene indicato come giovane studente
universitario.
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Provincia di Bologna,
PCI, DC, PSI, PRI, PSDI.
Appello ai cittadini di Bologna e dell'Emilia Romagna.
[14 marzo 1977]
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Volantino per la manifestazione unitaria in piazza Maggiore del 16 marzo
1977. I cittadini sono invitati a manifestare contro la violenza eversiva
che ha attaccato le istituzioni democratiche: In questo clima a Bologna
è stato ucciso un giovane studente universitario. L'uccisione
di Lorusso è indicata in modo generico, forse per evitare critiche
al comportamento delle forze dell'ordine.
Il Movimento degli studenti.
Compagni e compagne, lavoratori, cittadini: oggi mercoledì
16 alle ore 14 il Movimento degli studenti dei giovani e dei disoccupati
si riunirà in massa in via Rizzoli.
16
marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Movimento, riunito in assemblea presso il cinema Ca' de Fiori, indice
una manifestazione in via Rizzoli, in concomitanza con la manifestazione
ufficiale che si svolgerà in piazza Maggiore. La possibilità di
far parlare in piazza Maggiore il fratello di Francesco Lorusso, Giovanni,
viene condizionata dalla richiesta di condannare dal palco ogni forma di
violenza. Il Movimento non accetta questa condizione, e Giovanni leggerà
il suo intervento alle migliaia di giovani che si danno appuntamento sotto
le Due Torri.
Le due società di Asor Rosa risultano così nettamente
e totalmente separate, anche visivamente, l'una dall'altra.
FGCI (Federazione giovanile comunista italiana).
Oggi mercoledì 16 marzo ore 16 tutti in piazza Maggiore.
16 marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Volantino di adesione della FGCI di Bologna alla manifestazione unitaria
del 16 marzo 1977.
FGSI Bologna (Federazione giovanile socialista Bologna)
[16 marzo 1977]
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Con questo volantino la FGSI prese una posizione sui fatti dell'11 marzo
molto diversa rispetto a quelle del PCI e della sua organizzazione giovanile.
I giovani socialisti parteciparono anche al funerale di Francesco Lorusso,
tenutosi in piazza della Pace, vicino allo Stadio e alla Certosa, dopo che
il Prefetto aveva vietato per motivi di ordine pubblico l'allestimento di
una camera ardente nel centro della città.
La posizione dei giovani socialisti su quanto accaduto a Bologna prende
nettamente le distanze dal comportamento delle forze dell'ordine:
La Federazione giovanile socialista, partecipando al corteo per il
funerale del compagno Francesco Lorusso, barbaramente assassinato venerdì
a Bologna, in occasione di scontri tra studenti e forze dell'ordine, ha
inteso esprimere il proprio sdegno per gli episodi di violenza di questi
giorni innescati dalla irresponsabile azione delle forze preposte alla salvaguardia
dell'ordine democratico.
«Rosso. Giornale dentro il movimento», marzo 1977, a.
V, n. 17/18, p. 8-9.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
«Rosso», il cui primo numero uscì nel marzo del 1973, rappresentò
uno dei punti di riferimento di Autonomia operaia a livello nazionale. Nel
numero di marzo 1977, due pagine sono dedicate ai "fatti di marzo" di Bologna.
Collettivo contrinformazione-stampa.
Cronaca degli avvenimenti di Bologna: da venerdì 11/3
a venerdì 18/3.
[marzo 1977]. Ciclostilato.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
In questa cronaca gli attivisti del Movimento forniscono una prima ricostruzione
degli avvenimenti, dalla morte di Francesco Lorusso alle assemblee e ai
cortei del 18 marzo. Il testo della cronaca verrà in parte modificato
e riproposto pochi mesi dopo in Bologna marzo 1977… fatti nostri...,
pubblicato a Verona dall'editore Giorgio Bertani.
«11 marzo. Giornale dei non garantiti (praticamente tutti)», n.
0 in attesa di autorizzazione.
[stampato prima del 21 marzo]
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
A pochi giorni dalla morte di Lorusso, il Movimento fonda una nuova fanzine
dal titolo «11 marzo». In prima pagina, nel n. 0, compare un articolo
di Francesco Berardi, detto Bifo, Lettera aperta di un provocatore.
«11 marzo. Giornale dei non garantiti (praticamente tutti)»,
n. 1
[stampato dopo il 22 marzo]
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
La fanzine del Movimento fornisce informazioni sulle iniziative da prendere
dopo i fatti dell'11 marzo e l'arresto di 131 militanti, avvenuta tra il
13 e il 15 marzo.
«Bologna. Notizie del Comune», a. XVII, supplemento al
n. 5, 29 marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Il periodico ufficiale dell'Amministrazione comunale, «Bologna. Notizie
del Comune», pubblica un supplemento dedicato alla manifestazione istituzionale
del 16 marzo 1977 in Piazza Maggiore. All'interno viene pubblicato il discorso
tenuto dal sindaco Renato Zangheri e il testo di un'intervista dello stesso
Zangheri a «Il Resto del Carlino» del 23 marzo.
...abbiamo i compagni da liberare!
9 aprile 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Volantone stampato dal Movimento come supplemento al n. 83 di «Lotta
Continua», in previsione dell'inizio del processo ad alcuni dei militanti
del Movimento arrestati per i "fatti di marzo".
Lotta Continua.
Francesco è vivo e lotta insieme a noi.
13 aprile 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Inserto di «Lotta Continua» del 13 aprile 1977, per ricordare
Francesco Lorusso ad un mese dalla sua morte.
Lotta continua.
25 aprile tutti in piazza perché siano puniti gli assassini
di Francesco.
[Aprile 1977]. Manifesto 70X100.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
La Federazione di Bologna di Lotta Continua organizza una manifestazione
per il 25 aprile 1977 per ricordare Francesco Lorusso e scoprire una lapide
in suo onore in via Mascarella, nel luogo dove è stato ucciso.
Il Movimento degli studenti di Bologna
Questa mattina alle cinque...
29 aprile 1977
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Con questo volantino il Movimento accusa le forze dell'ordine di aver chiuso
e occupato la zona universitaria per impedire lo svolgimento di una assemblea
nazionale del Movimento.
Primavera '77. Tesi e problemi del Movimento, a cura
di Bifo (Franco Berardi).
Roma, Stampa alternativa, [1977].
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Si tratta del primo dossier realizzato dalla rivista «A/traverso»,
in cui Franco Berardi (Bifo) dedica particolare attenzione al dibattito
politico all'interno del Movimento prima e dopo i fatti di marzo.
«La Società. Politica cultura, economia», mensile
della Federazione bolognese del PCI, n. 1, maggio 1977.
BCABo, collocazione: A. 2135.
Nel maggio 1977 esce il primo numero de «La Società», a cura
della Federazione bolognese del PCI. Il mese dopo esce il primo numero de
«Il cerchio di gesso», rivista fondata da un gruppo di intellettuali
bolognesi vicini alle posizioni del Movimento.
I "fatti di marzo" hanno profondamente turbato la realtà politica e
sociale di Bologna, niente sarà più come prima, e si cerca, da
una parte e dall'altra, di capire cosa è successo e cosa succederà.
Nel numero d'esordio viene dedicato un inserto speciale a Bologna e
l'Università, che contiene un ampio dossier sui "fatti di marzo",
dal titolo 11-16 marzo: Chi? Come? Perché?
Egeria Di Nallo, Indiani in città.
Bologna, Cappelli, 1977.
BCABo, collocazione: 17* BB 705.
Indiani in città uscì nel maggio del 1977 e fu tra i
primi libri dedicati al Movimento. Fu aspramente criticato nel libro Bologna
marzo 1977… fatti nostri…, che fu pubblicato poco tempo
dopo a cura del Movimento: Per gli sciacalli poche parole: il copyright
del libro "Indiani in città" (stampato da Cappelli) sulle nostre scritte,
i nostri disegni, le nostre facce, si commenta da sé, nella sua volgarità.
Indiani in città rappresenta, al di là del giudizio politico
del Movimento, un importante strumento di conoscenza del Movimento del '77,
in particolare nel capitolo dove sono raccolte scritte e murales apparsi
sulle aule e sui muri della zona universitaria, destinati per loro stessa
natura ad una rapida scomparsa.
«Cannibale», n. 3, luglio 1978, Supplemento a «Il
Male».
BCABo, collocazione: 19/434.
Il primo numero della rivista «Cannibale» esce nel maggio 1977.
La Biblioteca dell'Archiginnasio ne possiede alcuni numeri, a partire dal
n. 3 del 1978.
«Cannibale» rappresenta una delle più innovative e importanti
riviste di fumetti nate in quegli anni, e può essere considerata come
una testimonianza dell'attività dell'ala creativa del Movimento, che
si espresse in molti altri ambiti artistici, dalla musica alla poesia, dai
fumetti alla realizzazione di video. La rivista venne ideata nel 1977 da
Stefano Tamburini e Massimo Mattioli, ma già dal n. 2 (autunno 1977)
vi collaborarono Filippo Scòzzari, Andrea Pazienza e Tanino Liberatore.
Il cuore di questa attività creativa a Bologna era in via Clavature,
dove in un appartamento occupato nasce la Traumfabrik, la Fabbrica
dei Sogni, dove operano vari gruppi di giovani creativi, tra cui gli stessi
Filippo Scòzzari e Andrea Pazienza e i componenti del gruppo musicale
dei Gaznevada.
Nel clima creativo di quei mesi, esce anche Inascoltabile, il primo
disco degli Skiantos, il gruppo di rock demenziale guidato da Roberto Freak
Antoni, tra i gruppi più innovativi e dissacranti della scena musicale
italiana.
Lotta Continua.
12 maggio a Roma. Queste sono le squadre speciali di Cossiga.
Maggio 1977. Manifesto 70X100
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Manifesto di denuncia di Lotta Continua, dopo i fatti di Roma del 12 maggio,
quando durante una manifestazione del Partito Radicale venne uccisa Giorgiana
Masi. La Polizia fu accusata, e dovette poi ammettere, di aver utilizzato
per disperdere i manifestanti agenti in borghese della Squadra mobile e
dell'Ufficio politico travestiti da autonomi e armati di pistole.
Comitato unitario per l'ordine democratico e antifascista.
Ai Bolognesi.
Maggio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977. Comunicato ai Bolognesi del
Comitato unitario per l'ordine democratico e antifascista.
Movimento degli studenti di Bologna.
Hanno ammazzato una compagna!
13 maggio 1977
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Volantino per indire una manifestazione di protesta per il giorno 13 maggio
in piazza Maggiore, per protestare contro l'uccisione di Giorgiana Masi,
avvenuta il giorno prima a Roma, durante una iniziativa del Partito Radicale.
Autori molti compagni.
Bologna marzo 1977… fatti nostri..., a
cura di Enrico Palandri et al.
Verona, Bertani, 1977.
BCABO, collocazione: Anceschi G 3 8
Gli autori di Bologna marzo 1977… fatti nostri… sono
i "molti compagni" del Movimento, come indicato sulla coperta. Pubblicato
pochi mesi dopo i fatti di marzo (l'introduzione è datata 15 giugno
1977), il libro è una dettagliata ricostruzione della storia del Movimento
dal punto di vista degli stessi protagonisti. L'editore Giorgio Bertani
venne arrestato il 7 maggio 1977 perché durante una perquisizione fu
trovato in possesso di una pistola lanciarazzi.
Bologna marzo 1977… fatti nostri… è stato ristampato
a Rimini da NdA press nel 2007, con l'aggiunta di fotografie e di una postfazione.
Collectif A/Traverso
Radio Alice radio libre, preface de Felix Guattari, [realise
par Luciano Capelli e Stefano Saviotti].
Paris, Laboratoire de sociologie de la connaissance, Universite
de Paris VIII Jean-Pierre Delarge, 1977.
BCABo, collocazione: Anceschi G 3 5.
Edizione francese di Alice e il diavolo. Sulla strada di Majakovskij
Testi per una pratica di comunicazione sovversiva, a cura di Luciano
Capelli e Stefano Saviotti. [Milano], L'erba voglio, 1976
Marcello Berti.
Chiama Radio Alice.
Lugo, Walberti, 1977.
BCABo, collocazione: 17* AA 3945.
Le vicende di Radio Alice rappresentano uno degli aspetti più noti
e più interessanti del Movimento del '77, come espressione di quella
che si può definire la sua "ala creativa".
La radio inizia le trasmissioni il 9 febbraio 1976, dopo alcuni giorni di
prove di trasmissione, e viene chiusa dalla Polizia nella notte del 12 marzo
1977, con l'arresto delle persone che si trovano all'interno. Nella sua
breve vita, Radio Alice anticipò e sperimentò forme di comunicazione
innovative, come ad esempio l'uso senza filtri della diretta telefonica,
non ancora sperimentate in questa forma da altre emittenti.
Lotta Continua
Il complotto a Bologna attraverso le cronache dell'Unità
dal 10 marzo al 29 giugno, a cura di Lotta Continua, presentazione
di Pio Baldelli.
Supplemento allegato a «Lotta Continua» dell'8 luglio
1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
In un supplemento di 36 pagine Lotta Continua pubblica i più importanti
articoli apparsi su «L'Unità» dopo i "fatti di marzo".
Andrea Pazienza.
Il Kossiga furioso, Bologna, [s.n.], 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Andrea Pazienza (1956-1988) firma questa rara raccolta di vignette dedicate
a Bologna e ai fatti di marzo.
All'interno della raccolta, in un breve testo firmato Vipere padane,
si incita il Movimento ad agire contro la repressione con le armi della
fantasia e dell'ironia.
Il Kossiga furioso è stato riprodotto in Tutto Pazienza,
v. 18, Vignette, vignette, vignette, p. 19-27 (Roma,
Fandango, 2016, edizione speciale per il gruppo editoriale L'Espresso),
con una breve introduzione di Franco Berardi (Bifo).
Si tratta di una delle prime pubblicazioni di Pazienza, che proprio in quei
mesi, con la preparazione e la pubblicazione su «Alter alter»
della prima puntata di Le straordinarie avventure di Pentothal
(aprile 1977), ambientate a Bologna, darà il via
alla sua straordinaria e purtroppo breve carriera.
Le tavole di Le straordinarie avventure di Pentothal furono realizzate
nel febbraio del 1977, tranne l'ultima, che Pazienza volle sostituire all'originale
dopo i fatti di marzo. Nella nota, datata 16 marzo 1977, Pazienza spiega
i motivi della sostituzione dell'ultima pagina con una nuova tavola in cui
sono presenti riferimenti diretti agli avvenimenti di marzo (un carro armato,
una bandiera con il nome di Francesco Lorusso, i messaggi di Radio Alice).
Coordinamento dei Centri sociali e dei Circoli Giovanili di Milano.
Arrivano i lanzichenecchi.
Milano, 22 settembre 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
I Centri sociali e i Circoli Giovanili di Milano aderiscono al Convegno
internazionale di settembre contro la repressione: Non siamo venuti
per vendicare Francesco mettendo a ferro e fuoco Bologna, ma per costruire
ciò in cui lui credeva.
Arrivano i lanzichenecchi ironizza sui timori espressi dalla stampa
locale, poi rivelatisi infondati, che si potessero verificare scontri durante
il Convegno, simili a quelli di marzo.
«La luna o il dito», n. 1, settembre 1977, supplemento
a «Il cerchio di gesso», p. 12.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Questa fanzine nasce a seguito delle lotte del febbraio-marzo a Bologna,
quando nel susseguirsi degli avvenimenti e delle provocazioni, si imponevano
al movimento delle scadenze che non si era scelto da solo.
Supplemento al n. 129 di «Fronte popolare».
Tutti a Bologna il 23-24-25.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Il Movimento popolare per il socialismo, con un supplemento alla propria
rivista, «Fronte popolare», aderisce al Convegno internazionale
contro la repressione di Bologna.
Perché verremo al convegno.
Supplemento all'«Agenda numero 1» de «Il cerchio
di gesso».
Settembre 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
La redazione de «Il cerchio di gesso» motiva la propria adesione
al Convegno internazionale contro la repressione di settembre. In occasione
del Convegno, realizzerà anche «Agenda numero 1», un supplemento
al n. 1 de «Il cerchio di gesso».
Federazione giovanile comunista bolognese. Sezione Universitaria
comunista "J. Pintor".
[senza titolo] n. 4, 15 settembre
1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il giornale pubblicato dai giovani comunisti bolognesi e dagli universitari
comunisti (in realtà solo un foglio stampato su due lati, che per i
primi numeri era intitolato «Per un movimento degli studenti democratico,
unitario, di massa»), prende posizione sul Convegno internazionale
contro la repressione, che inizierà il 23 settembre a Bologna.
Federazione giovanile comunista bolognese. Sezione Universitaria
comunista "J. Pintor".
[senza titolo] n. 5, 22 settembre
1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il giornale pubblicato dai giovani comunisti bolognesi e dagli universitari
comunisti (in realtà solo un foglio stampato su due lati, che per i
primi numeri era intitolato «Per un movimento degli studenti democratico,
unitario, di massa»), prende posizione sul Convegno internazionale
contro la repressione, che inizierà il 23 settembre a Bologna.
Partito Comunista Marxista Leninista.
Per il Convegno di Bologna. 23/24/25 settembre.
Supplemento a «La voce operaia», n. 304, organo del Partito
Comunista Marxista Leninista.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Partito Comunista Marxista Leninista aderisce al Convegno internazionale
contro la repressione.
Coordinamento nazionale di Nuova cultura.
Situazione politica, ruolo degli intellettuali e lotta culturale.
«Nuova cultura, periodico di impegno militante per un'arte
e una cultura rivoluzionaria»
22 settembre 1977
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Coordinamento nazionale di Nuova cultura aderisce al Convegno internazionale
contro la repressione. Sulla prima pagina è pubblicata una canzone
del Canzoniere della Magliana dedicata a Francesco Lorusso.
Democrazia Proletaria.
Cosa ne pensiamo noi.
[settembre 1977].
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
I compagni di Democrazia Proletaria di Bologna prendono posizione
sul Convegno internazionale contro la repressione.
«Skema», numero unico, ottobre 1977.
" Bologna oh cara...": un flash sul convegno del movimento degli
studenti e dei non garantiti, tenuto a Bologna il 23, 24, 25 settembre 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Nel numero unico di «Skema», oltre alle fotografie
del Convegno contro la repressione, vengono riportati gli slogan del Movimento
e i titoli allarmistici dei quotidiani locali che temevano il ripetersi
di scontri simili a quelli dell'11 marzo.
«Quotidiano dei lavoratori», numero speciale, supplemento
del 6 ottobre 1977.
Il complotto di Bologna
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
In un supplemento di 16 pagine il «Quotidiano dei lavoratori»,
organo di Avanguardia operaia, fa il punto sul Convegno internazionale del
settembre 1977 contro la repressione di Bologna.
CDL [Comitato di lotta] S. Ruffillo, CDL Barca, CDL S. Vitale,
Collettivo di Magistero, alcuni compagni del Q. Mazzini.
7 febbraio 1977-10 aprile 1978. La nostra gioia, la nostra
rabbia, la nostra impotenza.
[1978], Manifesto 35x48.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici
e ambientalisti, b. 1, 1977.
A un anno dai fatti di marzo, mentre numerosi militanti del Movimento sono
ancora in carcere in attesa di giudizio, alcuni Comitati di lotta di quartiere
e il Collettivo degli studenti della Facoltà di Magistero ne chiedono
la liberazione.