Giosue Carducci con lo sfondo di San Petronio, 1900. Disegno riprodotto in Alfredo Testoni, Bologna che scompare. Ristampa della 2. ed., Bologna, Cappelli, 1972.
E' accompagnato dai versi tratti dall'Ode barbara Nella Piazza di San Petronio in una sera d'inverno (1877): «È l’ora soave che il sol morituro saluta / le torri e ’l tempio, divo Petronio, tuo».