Miscellanea di testi sacri e profani, codice cartaceo, in folio,
del secolo XV, di cc. 198, con numerazione greca per quaderni, scritto su
linee 30. Il codice è legato in tutta pergamena con l'intestazione
sul dorso: NEMESII / EPISCOPI / DE NATURA / HUMANA / S. GREGORII / NAZIANZENI
/ CARMINA ET SANCTI / EUTHYMII / DE SYNODIS / M. S. / GRAECE. I titoli, i
fregi e le iniziali sono coloriti in rosso. Contiene cinque opere: il De natura
hominum di Nemesio vescovo di Emesa (Homs, Siria), il Poemander di Ermete
Trismegisto, una raccolta di Nonno abate di storie ricordate da san Gregorio
nell'invettiva contro l'imperatore Giuliano, i Carmina di san Gregorio Nazianzeno,
note sui sinodi di sant'Eutimio patriarca, un frammento di Matteo monaco solitario.
Il codice reca l'ex libris Cornaro e pervenne in biblioteca attraverso il
lascito dell'abate Antonio Magnani.
Inventario dei manoscritti della biblioteca Comunale dell'Archiginnasio
di Bologna (serie A), a cura di Carlo Lucchesi, I, Firenze, Leo S. Olschki,
1924 (Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, a cura
di Albano Sorbelli, XXX), p. 18
Collocazione: A 13