Miscellanea sacra


Miscellanea sacra, codice cartaceo, in folio, del sec. XV, di cc. 380, con numerazione greca per quaderni, asportata in parte dal taglio del legatore, scritto su due colonne di linee 28. Il codice è legato in tutta pergamena con l'intestazione sul dorso: ANONYMI EVANGELIA / TOTIUS ANNI USU / ROMANAE ECCLESIAE / ET HOMILIAE IN / EVANGELIA / M. S. / GRAECE. Il codice è adorno di iniziali, titoli e fregi coloriti di rosso. È diviso in otto parti: la prima reca i Vangeli relativi alla Quaresima secondo il rito della Chiesa romana; la seconda 52 discorsi di Giovanni Plusiadeno sulla Quaresima e la Pasqua, con indice; la terza un'omelia sulla Pasqua dello pseudo san Giovanni Crisostomo; la quarta tre omelie sul racconto evangelico della resurrezione di Cristo; la quinta tre omelie sul Cantico dei Cantici; la sesta discorsi di san Sofronio patriarca di Gerusalemme sulla confessione dei peccati; la settima tre omelie su brani dei Vangeli di Giovanni e Matteo; l'ottava brani tratti da scrittori sacri e profani. Il codice reca l'ex libris Cornaro e pervenne in biblioteca attraverso il lascito dell'abate Antonio Magnani.

Inventario dei manoscritti della biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna (serie A), a cura di Carlo Lucchesi, I, Firenze, Leo S. Olschki, 1924 (Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, a cura di Albano Sorbelli, XXX), p. 14-15.

Collocazione: A 8