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MOSTRE

13 settembre - 27 ottobre 2007 - Quadriloggiato superiore dell'Archiginnasio

“I libri di Tono. Zancanaro illustratore. Da Verga al Bertoldo”
L'esposizione, promossa dall'IBC-Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna e dall'Archivio Storico Tono Zancanaro di Padova, documenta lo straordinario e complesso rapporto del celebre artista padovano con il mondo dei libri attraverso la presentazione di oltre cinquanta disegni originali (chine, acquerelli, tempere) tratti dai vari cicli di illustrazioni ideate e realizzate per volumi pubblicati da diverse case editrici, da La Divina Commedia (Bari, Laterza, 1964) agli Epigrammi votivi e sepolcrali (Vicenza, Pozza, 1965) al Bertoldo e Bertoldino di Giulio Cesare Croce (Roma, Canesi, 1960).
La mostra, che non intende essere esaustiva dell'intera produzione di Tono illustratore, mira piuttosto ad offrire alcuni spunti di riflessione sulla particolare attenzione e curiosità dell'artista per la letteratura, come evidenziano anche i numerosi fogli esposti in questa occasione non destinati ad uno sbocco editoriale.
Come scrive Rosaria Campioni nella presentazione del catalogo, “è il caso emblematico, ad esempio, del volume di Giovanni Verga Vagabondaggio e altri racconti siciliani (Mondadori, 1933) posseduto da Tono e sulle cui pagine indugia, o meglio gioca, disegnando gli spazi bianchi disponibili e aggiungendo altri disegni decorativi a piena pagina su fogli che poi provvede a inserire tra quelli stampati. L'esito finale è sorprendente: un libro "siciliano" intensamente “vissuto”, fatto proprio e reinterpretato nel contesto padovano con frequenti riferimenti anche personali (basti notare la ripetuta citazione della sua innamorata Volgalena)”.
L'importante iniziativa chiude la lunga serie delle manifestazioni celebrative per il primo centenario della nascita di Tono Zancanaro (1906-1985) che hanno coinvolto nel corso degli ultimi due anni numerose città italiane. Anche la lunga ed assidua frequentazione di Zancanaro con l'ambiente romagnolo è stata ricordata con una recente mostra allestita alla Biblioteca Classense di Ravenna, città nella quale l'artista ha insegnato, durante gli anni Settanta, presso l'Accademia di Belle Arti.
Unanimemente considerato tra le personalità di maggior spicco della vicenda artistica italiana del secolo scorso, Tono Zancanaro si è distinto per la sua versatilità in ogni campo creativo, dal disegno alle diverse tecniche calcografiche - nelle quali è stato ineguagliabile maestro - alla pittura, dalla scultura alla ceramica, dalla decorazione al mosaico, realizzando inoltre scene e costumi teatrali e collaborando con i mastri vetrai di Murano.
La mostra è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato pubblicato da Clueb per la collana “Immagini e Documenti IBC/Soprintendenza per i beni librari e documentari”, curato da Guido Bartorelli e Orlando Piraccini, comprendente anche testi di Claudia Avventi, Chiara Costa, Manlio Gaddi, Cristina Schiavon e schede di Daniela Dalla.

ORARIO
: lun. - ven. ore 9-18.45; sab. 9-13.30; chiusa nei giorni festivi e il sabato pomeriggio. Ingresso LIBERO.

Per informazioni:

IBC-Soprintendenza per i beni librari e documentari, Via Galliera 21 - Bologna; tel. 051-217535 (Paola Bussei)
Ufficio Stampa IBC – tel. 051 217410-417 e-mail ufficiostampaibc@regione.emilia-romagna.it