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MOSTRE

     15 settembre - 31 ottobre 2009
Quadriloggiato inferiore del Palazzo dell'Archiginnasio, ingresso libero.
Mario Soldati
mostra a cura di Anna Soldati

Inaugurazione martedì 15 settembre 2009, ore 12.30
L’ iniziativa si inserisce nell’ambito di Artelibro, 6° edizione della mostra-mercato del Libro d’Arte.

Bologna rende omaggio a Mario Soldati, a dieci anni dalla scomparsa, con un'esposizione che si terrà nel quadriloggiato inferiore dell’Archiginnasio.
Narratore, giornalista, regista, autore televisivo, Soldati ha lasciato opere memorabili in letteratura, nel cinema e nella televisione. E’ stato un appassionato interprete dell’identità italiana ed è considerato uno dei maggiori descrittori dell’Italia del Novecento.
La mostra è articolata in un percorso espositivo suddiviso in quattro sezioni. La prima intitolata "Mario Soldati – La scrittura e lo sguardo" si compone di 15 grandi pannelli con brevi testi ricchi di immagini che, attraverso una vivace e articolata veste grafica, ripercorrono la vita e il lavoro dell’artista. "Lo charme di una disarmante quotidianità" è il titolo della seconda sezione che presenta una mostra fotografica curata da Mario Rebeschini e Marina Zappi dedicata al Soldati intimo, colto in momenti della sua vita consueta, ed è frutto di una ricerca attenta e raffinata nel grande archivio fotografico familiare. Le altre due sezioni riguardano Soldati e il territorio emiliano-romagnolo. La prima espone alcune foto di scena e fuori scena scattate durante le riprese del film La donna del fiume, interamente girato nella zona di Comacchio. "Viaggio in Emilia Romagna" è il tema dell’ultima sezione, che riprende l'argomento del volume recentemente pubblicato da Minerva Edizioni, e illustra l'itinerario d'assaggio nelle province del vino emiliano-romagnolo intrapreso da Soldati all’inizio degli anni Settanta in compagnia del figlio Volfango, autore delle preziose foto.
Le didascalie e i testi sono tratti dal libro Vino al Vino considerato da alcuni il più bel viaggio in Italia mai scritto.

Mario Soldati (Torino, 1906 – Tellaro, La Spezia, 1999), compie i primi studi nella città natale presso i Gesuiti. In seguito frequenta l'ambiente culturale e artistico raccolto intorno alla figura di Piero Gobetti. Nel 1929 l'esordio come narratore con Salmace. Trascorre circa due anni (1929-1931) negli USA da cui trarrà il libro America primo amore. Al ritorno incomincia a lavorare nel cinema. Dirige Piccolo mondo antico (1941), Fuga in Francia (1948), La provinciale nel (1953), dei suoi numerosi libri ricordiamo La giacca verde (1949), le Lettere da Capri (1954), L'attore (1970), L'incendio (1981), Rami secchi (1989). Nel 1956 è l'ideatore regista e conduttore dell'inchiesta televisiva Viaggio lungo la valle del Po.

Info: http://www.comitatomariosoldati.it