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MOSTRE

     1 luglio - 26 settembre 2009 (prorogata all'8 ottobre)
Da cento anni per tutti. Libri e pubblica lettura a Bologna, 1909-2009

a cura di Maurizio Avanzolini, Anna Maria Brandinelli, Marilena Buscarini, Giovanna Delcorno, Anna Manfron, Roberto Ravaioli

Orario di apertura: lunedì-venerdì 9-19; sabato e prefestivi 9-14; chiuso domenica e festivi. Ingresso libero.

 * LA MOSTRA IN RETE

La mostra, organizzata in occasione della ricorrenza dei cento anni dall’apertura, il 1° luglio 1909, della Biblioteca Popolare del Comune di Bologna, percorre - attraverso pubblicazioni, oggetti, immagini, corredati da schede, didascalie e pannelli - le vicende dei servizi bibliotecari comunali “per tutti”, nelle diverse sedi, centrali e decentrate, e le trasformazioni che nel tempo hanno portato dalla Biblioteca Popolare nella prima sede di Santa Lucia, all'apertura delle sezioni decentrate (1917), alla biblioteca di regime presso la Casa del Fascio, al sorgere della Biblioteca Ragazzi (1954), all'istituzione del Consorzio Provinciale di Pubblica lettura (1958) e delle Biblioteche di quartiere, fino alla Biblioteca Centrale di Pubblica Lettura in Palazzo Montanari (1967) e a Biblioteca Salaborsa (2001).
Agli inizi del Novecento, il direttore dell'Archiginnasio, Albano Sorbelli, maturò la consapevolezza che le biblioteche di tipo tradizionale non erano adeguate a soddisfare le esigenze di un pubblico più ampio, fatto di operai, commessi, impiegati e studenti, che formavano le prime generazioni di Italiani usciti dall'analfabetismo, desiderosi di accedere alla cultura, fino ad allora monopolio di altre classi sociali. Erano quindi indispensabili orari, servizi e libri diversi, servivano giornali per informarsi, romanzi per 'sognare', manuali tecnico-pratici per migliorare le proprie attività.
Nacquero così nuove biblioteche fatte non tanto per conservare i libri quanto per farli circolare, in primo luogo attraverso il prestito. Negli anni più vicini a noi, il prestito a domicilio rappresenta ancora uno dei servizi di punta delle biblioteche di pubblica lettura, insieme ad attività di produzione e promozione culturale anche in collaborazione con le scuole e con il mondo dell'associazionismo.
La democrazia moderna ha individuato nell'accesso libero e gratuito alla conoscenza uno dei diritti di cittadinanza di valore universale e nella biblioteca di pubblica lettura il luogo nel quale ogni persona senza distinzioni di età, sesso, origine, lingua, convinzione politica o religiosa deve poter esercitare liberamente questo diritto. Le nostre Biblioteche sono oggi molto lontane dai modelli paternalistici, di 'educazione del popolo' e di manipolazione del consenso, che caratterizzarono quelle della prima metà del Novecento, e ogni giorno aprono a tutti le porte dell'informazione veicolata dal libro, ma anche attraverso l'offerta dei nuovi media.

I materiali esposti provengono da: Biblioteca dell’Archiginnasio, Biblioteca Salaborsa, Biblioteca Oriano Tassinari Clò di Villa Spada, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Orlando Pezzoli, Biblioteca Jorge Luis Borges, Biblioteca Lame, Biblioteca Corticella, Cineteca di Bologna, Biblioteca dell’Istituto Gramsci Emilia Romagna, Archivio Storico della Provincia di Bologna, Libreria Parolini, Libreria Seab, Franco Bacchelli, Paola Picco, Claudia Zacchi.

PROGRAMMA VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA
Nell'ambito del ciclo estivo di aperture serali del palazzo dell'Archiginnasio promosse dal Settore Cultura del Comune di Bologna e da ASCOM Bologna "... Metti un mercoledì sera d'estate all'Archiginnasio", sono state programmate visite guidate gratuite alle ore 22.30 nei giorni: 1 luglio, 15 luglio, 5 agosto, 9 settembre.