Ex libris a Bologna. Mostra documentaria
13 maggio - 24 giugno 2000
lunedì - venerdì, ore 9- 19; sabato, ore 9 - 14
L'ex libris, marchio di possesso assai diffuso fin
dall'affermarsi dell'arte tipografica, offre da sempre
molteplici chiavi di lettura, sia storiche sia artistiche; e
soprattutto nell'ex libris moderno si rispecchia un'ampia
varietà di tematiche e di spunti d'approfondimento, che vanno
dalla 'fortuna critica' di un'opera passata di mano in mano,
alla storia dei suoi proprietari, accennando alla loro
professione, al loro ceto, alle loro aspirazioni: unendovi
spesso anche valenze artistiche o letterarie, quando è
figurativo o caratterizzato da motti e scritte.
L'esposizione "Ex libris a Bologna" presenta al pubblico una
rassegna di 158 significativi esemplari, appartenenti a due
raccolte private ed alla Biblioteca dell'Archiginnasio, e
affronta il tema dell'ex libris bolognese con cinque temi
specifici. Nella prima parte della mostra sono raccolti Ex
libris di titolari bolognesi dalle origini alla fine
dell'Ottocento; gli autori dei fogli, quasi tutti
araldici, sono generalmente anonimi, e la componente
artistica è di secondaria importanza rispetto alla qualità
storica e sociale dei committenti, generalmente appartenuti
alla nobiltà o all'alto clero.
Nella seconda parte, Artisti a Bologna, sono
presentati sessantacinque lavori, molto spesso inediti, di
trentatré artisti professionalmente attivi a Bologna in un
arco di tempo di circa un secolo, dalla fine dell'Ottocento a
tutt'oggi.
La terza parte, Personaggi e luoghi della cultura
dall'Ottocento ad oggi, è invece dedicata agli ex libris
d'eminenti esponenti bolognesi della società, delle arti e
della cultura. Accanto al foglietto del commediografo Alfredo
Testoni, è possibile vedere quelli del compositore Ottorino
Respighi, dell'audace marinaio e noto chirurgo Raffaele
Paolucci, del giornalista Enzo Biagi, e di altri ancora.
Seguono poi, sempre in questa terza parte, gli ex libris
appartenuti o che ricordano i più importanti luoghi della
vita culturale bolognese, dall'università alle biblioteche,
dall'Accademia Filarmonica alle case editrici, che hanno dato
lustro alla città.
La quarta parte, Bologna di ieri e di oggi, è composta
da diciannove ex libris dedicati al ricordo dei più noti e
interessanti luoghi storici della città, dalla chiesa di
Santo Stefano alla Madonna di S. Luca, dalla Loggia dei
Mercanti alla Fontana del Nettuno.
Infine, la quinta parte, Ex libris di alcune librerie
private conservate all'Archiginnasio, raccoglie e ordina
ex libris, timbri e scritte di possesso di alcune importanti
biblioteche private che, dalla prima metà dell'Ottocento,
sono entrate a far parte della Biblioteca Civica più
importante d'Italia.
Il catalogo della mostra, curato da Remo Palmirani, con
scritti di Egisto Bragaglia, Remo Palmirani, Valeria Roncuzzi
Roversi-Monaco, riporta le schede e le riproduzioni di tutti
gli esemplari censiti.
La mostra, organizzata da Saverio Ferrari e Valeria
Roncuzzi Roversi- Monaco, resterà aperta dal 13 maggio al 24
giugno 2000 nel quadriloggiato superiore del Palazzo
dell'Archiginnasio.
Biblioteca dell'Archiginnasio, Piazza Galvani 1, 40124
Bologna; , tel. 051/276811 http://www.comune.bologna.it/archiginnasio
e-mail:
archiginnasio@comune.bologna.it