ART CITY Bologna Musei, mostre, luoghi d'arte
25-26-27 gennaio 2013
ART CITY Bologna è il nuovo programma istituzionale che nasce
dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere, per affiancare
con oltre 50 eventi tra mostre e iniziative culturali in città la
trentasettesima edizione di Arte Fiera dal 25 al 27 gennaio 2013, proponendo
un'originale esplorazione di musei e luoghi d'arte di Bologna. Il weekend
tradizionalmente dedicato alla più importante manifestazione fieristica
italiana di settore diventa così occasione per conoscere e riscoprire
gli straordinari palazzi storici e i luoghi della cultura trasfigurati attraverso
l'incursione del contemporaneo.
> programma
completo
MOSTRA Giorgio De Chirico e i libri
19 gennaio - 10 febbraio 2013 Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio
(Piazza Galvani 1, Bologna)
A cura di Gianfranco Maraniello e Anna Manfron
Promossa da MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Biblioteca Comunale
dell'Archiginnasio, Istituzione Bologna Musei, Istituzione Biblioteche di
Bologna
Orari di apertura ordinari: lunedì - venerdì ore 9-19; sabato
9-14; domenica chiuso.
Orari di apertura per ART CITY Bologna:
venerdì 25 gennaio ore 9-20;
sabato 26 gennaio ore 9-24;
domenica 27 gennaio ore 12-20
Ingresso gratuito
Giorgio De Chirico (1888-1978) è certamente l'artista italiano
del Ventesimo Secolo che maggiormente ha preso distanza dalla realtà
naturale: con decisa consapevolezza, ripara l'arte dalla contingenza,
la pone al di fuori del tempo e dello spazio dell'esperienza sensibile,
ne coglie l'enigmatica immobilità, l'incongruenza con le trasformazioni
sociali optando per una sorta di classicità inquietante costruita
sulla stratificazione culturale di miti e modelli. La sua natura è
sempre un paesaggio culturale e i libri, come gli archetipi pittorici, sono
l'incanto metafisico di una realtà altra e pur sempre presente, non
condizionata dalle presunte rivoluzioni e non sottomessa come invece
sono le Avanguardie agli eventi storici da preconizzare o indirizzare
in modo ausiliare verso un progetto politico.
La selezione di opere presentate nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio
intende porsi in modo esemplare nell'enfatizzare tali aspetti della poetica
di De Chirico avvantaggiandosi del contesto espositivo. I lavori, collocati
al centro di un'essenziale struttura geometrica, sono rappresentative dei
principali temi cari all'artista e, insieme, costituiscono un prisma con
cui rivolgersi allo spazio circostante per riconoscere la densità
culturale di un luogo impareggiabile, che pare miracolosamente sottratto
alle vicende secolari.
I dipinti sono accompagnati da un eccezionale contrappunto: alcuni tesori
della Biblioteca, ossia volumi storici di rilevanza straordinaria, sono
stati selezionati così da riconoscere nelle pagine aperte
e presentate con passione didattica in vetrine alcuni modelli iconografici
e riferimenti culturali che paiono dialogare con i quadri, confermando l'immaginario
classico di De Chirico e i fondamenti di una metafisica che, nel suo evidente
ambire alla dimensione del mito, è da riconoscersi anche
come meta-storia.
Tra questi il Polifilo stampato da Aldo Manuzio nel 1499, le Imprese
di Andrea Alciati del 1551, i cinque libri delle Symbolicarum quaestionum
di Achille Bocchi del 1555, le Antichità romane di Giambattista
Piranesi del 1756.
Il gusto per lantico, il fascino del décor archeologico, il
carattere enigmatico del frammento, la reinterpretazione dellimmagine
classica trovano straordinarie corrispondenze in questi ricercati repertori
grafici messi in circolazione dallarte della stampa. Le illustrazioni
presenti nei volumi esposti sono state scelte soprattutto per restituire
lemozione del dialogo con la pittura delle idee e dellevocazione
poetica ed iconica del mondo antico e dei suoi misteri di De Chirico pictor
classicus che, in un suo autoritratto del 1911, dipinse liscrizione:
ET QUID AMABO NISI QUOD AENIGMA EST?
Uno speciale ringraziamento per la realizzazione della mostra a Franco e Roberta Calarota.
Le opere esposte:
I gladiatori, 1928
Ettore e Andromaca, 1942
Autunno, prima metà anni '40
Piazza d'Italia, 1954-1955
Cavalli antichi sulle sponde dell'Egeo, fine anni '50
Le muse inquietanti, 1972
Ippolito e il suo cavallo preferito sui monti dell'isola di Creta,
1955
Diana cacciatrice, 1955