22 settembre 2011 14 gennaio 2012
PROROGATA AL 4 FEBBRAIO 2012
QUELLAMOR DANTICO. Le origini dellarcheologia a Bologna
nelle raccolte dellArchiginnasio
Mostra a cura di Paola Foschi e Arabella Riccò, con il coordinamento
di Anna Manfron. Promossa da Biblioteca Comunale dellArchiginnasio.
Orari: lunedì-venerdì ore 9-19; sabato ore 9-14. Ingresso
libero.
> La
mostra online
La Biblioteca comunale dellArchiginnasio, nellambito della
8ª edizione di Artelibro e di Archeopolis, in collaborazione con il
Museo Civico Archeologico di Bologna, ha organizzato una mostra con autografi,
disegni, carteggi, relazioni, volumi manoscritti e a stampa, attraverso
i quali gli eruditi, gli antiquari e gli archeologi attivi a Bologna tra
Seicento e Ottocento torneranno a far parlare di sé.
Lesposizione presenta una scelta di una settantina di pezzi appartenenti
allArchiginnasio di grande interesse storico-artistico, documentario
ed editoriale, cui si aggiungono anche alcuni reperti archeologici concessi
in prestito dal contiguo Museo Civico Archeologico.
Il percorso della mostra si articola in tre sezioni:
I - Bologna princeps Etruriae fra Sei e Settecento presenta una preziosa
scelta di volumi a stampa e opere manoscritte che danno conto di come lo
studio delle civiltà antiche a Bologna si sia sviluppato attraverso
la formazione di collezioni antiquarie, allestimenti museali e insegnamento
universitario.
II - Antiquari, eruditi, collezionisti passa in rassegna opere dei bolognesi
Luigi Ferdinando Marsili, Serafino Calindri, Giacomo Biancani Tazzi e Filippo
Schiassi, che testimoniano il riaccendersi dellinteresse verso lo
studio dellantico e al tempo stesso il nuovo approccio scientifico
alla materia.
III - La grande stagione archeologica bolognese analizza la grande stagione
di scavi e di indagini dellarcheologia cittadina a partire dalla metà
dellOttocento attraverso i suoi grandi protagonisti: Pelagio Palagi,
Giovanni Gozzadini, Giovanni Capellini, Antonio Zannoni e Edoardo Brizio.