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Ottobre 2009, n. 93

A cura di Valeria Roncuzzi e Sandra Saccone

1. Calendario deglie venti di ottobre
2. Novità: una mostra per celebrare il IV centenario della morte di Giulio Cesare Croce
3. Mostre che continuano
4. Un dipinto di Federico Barocci alla mostra di Siena “Pittura d'Aria e Nubi”

CALENDARIO DEGLI EVENTI

Giovedì 8 ottobre 2009, ore 17, nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio
I capolavori del Seicento tra Roma e Bologna
Antonio d'Amico, Anna Maria Matteucci e Stefano Papetti
presentano il volume Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Mattia Preti. Le stanze del Cardinale, a cura di Vittorio Sgarbi e Stefano Papetti, (Milano, Silvana Editoriale, 2009, 216 p., ill., € 30,00), che è anche il catalogo della mostra allestita nel Palazzo dei Cardinali Pallotta (Caldarola-Macerata, 23 Maggio - 12 Novembre 2009)
Evento realizzato in collaborazione con La Società di Lettura
Nel Palazzo dei Cardinali Pallotta a Caldarola, in provincia di Macerata, è stata ridata forma a una collezione di mirabili dipinti appartenuti al cardinale Giambattista Pallotta, fine politico della Roma barocca e Legato Pontificio in Emilia, amante delle arti e colto mecenate, che trasformò la città in un centro nevralgico della cultura manierista della regione. La collezione, ceduta e quindi dispersa dagli eredi alla morte del suo creatore nel 1668, si distingue per il calibro dei pittori amati dal porporato, i maggiori artisti del Seicento, fra cui anche molti emiliani: Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Mattia Preti, Giovanni Lanfranco, Carlo Maratta, Domenichino, Annibale e Ludovico Carracci, Benvenuto Garofalo, Elisabetta Sirani. Gli oltre cinquanta dipinti che animavano la collezione sono stati riuniti per l'occasione grazie a un attento lavoro di ricerca documentaria, e fatti rivivere grazie a importanti interventi di restauro. Il catalogo, che riproduce tutte le opere, accoglie numerosi saggi critici che indagano la figura del cardinale, la storia della sua collezione, il ruolo della città di Caldarola e gli esiti delle vicende collezionistiche del Seicento italiano.

Martedì 13 ottobre 2009, ore 17.30, nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore 6)
Presentazione del volume di Carlo Poni, La seta in Italia. Una grande industria prima della rivoluzione industriale, a cura di Vivian R. Gruder, Edmund Leites, Roberto Scazzieri (Bologna, Il Mulino, 2009, 598 p., € 43.00)
Saluto del Sindaco di Bologna, Flavio Delbono; interventi di Maurice Aymard, Carlo Ginzburg, Alberto Guenzi, Edmund Leites. Modera Silvio Fronzoni
Evento realizzato in collaborazione con il Mulino, il Museo del Patrimonio Industriale e l'Istituzione Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina
Questo volume intende raccogliere e mettere a disposizione dei lettori l'essenziale delle ricerche che Poni ha dedicato all'evoluzione dell'industria della seta, un settore cruciale nell'economia italiana fra Cinque e Settecento: grazie alla supremazia del distretto serico bolognese il setificio italiano ebbe infatti in quei secoli la leadership in Europa. Nei suoi saggi Poni studia approfonditamente le caratteristiche del distretto bolognese, la diffusione del mulino da seta alla bolognese nell'Italia del nord, l'organizzazione della produzione e del commercio, e infine pone a confronto il distretto bolognese con l'altro grande distretto serico europeo, quello di Lione.

NUOVA MOSTRA

Le stagioni di un cantimbanco. Vita quotidiana a Bologna nelle opere di Giulio Cesare Croce
Sala dello Stabat Mater e quadriloggiato superiore della Biblioteca dell'Archiginnasio, piazza Galvani 1, Bologna
Dal 28 ottobre 2009 al 30 gennaio 2010 - Orario: lunedì-venerdì 9-19; sabato e prefestivi 9-14; chiuso domenica e festivi. Ingresso libero, info: 051 276811
La mostra, promossa per celebrare il quarto centenario della morte di Giulio Cesare Croce, intende documentare con una scelta significativa di opere dalla sua immensa produzione letteraria gli usi della città di Bologna e del suo contado fra Cinque e Seicento.
L'esposizione si snoda col ritmo delle stagioni, collegate anche alle attività del mondo contadino e alle tradizioni popolari (dal carnevale alla festa della porchetta) attraverso figure emblematiche, tra le quali spicca il famoso Bertoldo.
L'evento è promosso e organizzato dal Comitato Nazionale per il IV centenario della morte di Giulio Cesare Croce, dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, dalla Biblioteca dell'Archiginnasio e dalla Biblioteca Universitaria di Bologna.

MOSTRE che continuano

Sono state prorogate fino a giovedì 8 ottobre le due mostre:

Da 100 anni per tutti. Libri e pubblica lettura a Bologna, 1909-2009
a cura di Maurizio Avanzolini, Anna Maria Brandinelli, Marilena Buscarini, Giovanna Delcorno, Anna Manfron, Roberto Ravaioli
nel Quadriloggiato superiore - Ambulacro dei Legisti
La mostra, organizzata in occasione della ricorrenza dei cento anni dall’apertura, il 1° luglio 1909, della Biblioteca Popolare del Comune di Bologna, ripercorre le vicende dei servizi bibliotecari comunali “per tutti”, nelle diverse sedi, centrali e decentrate.

Quattro matti dietro una palla. Il primo secolo del Bologna Football Club nelle raccolte documentarie dell’Archiginnasio
a cura di Maurizio Avanzolini e Marcello Fini, nel Quadriloggiato superiore
La mostra, attraverso le testimonianze raccolte dai quotidiani, dalle riviste dell’epoca e dai tanti libri sulla storia del calcio a Bologna conservati all'Archiginnasio, illustra le vicende della società rossoblu e di tutti quegli uomini, allenatori, giocatori, presidenti e tifosi, che ne hanno fatto la storia

Continua fino al 31 ottobre 2009 la mostra:

Mario Soldati,a cura di Anna Soldati
Il percorso della mostra fotografica, che, a dieci anni dalla scomparsa ricorda il Soldati narratore, giornalista, regista, autore televisivo, è suddiviso in quattro sezioni: le prime due dedicate a "Mario Soldati - La scrittura e lo sguardo" e "Lo charmedi una disarmante quotidianità". Le restanti sezioni riguardano Soldati e il territorio emiliano-romagnolo: "La donna del fiume", che espone alcune foto scattate durante le riprese del'omonimo film girato a Comacchio, e "Viaggio in Emilia Romagna", che riprende l'argomento del volume recentemente pubblicato da Minerva Edizioni e illustra l'itinerario d'assaggionelle province del vino emiliano-romagnolo intrapreso da Soldati all’inizio degli anni Settanta in compagnia del figlio Volfango, autore delle preziose foto. Le didascalie e i testi sono tratti dal libro Vino al Vinoconsiderato da alcuni il più bel viaggio in Italia mai scritto.
Orario di apertura delle mostre:Lunedì-venerdì 9.00-19.00; sabato e prefestivi 9.00-14.00; chiuso domenica e festivi. INGRESSO LIBERO

OPERE DELL'ARCHIGINNASIO IN MOSTRA PRESSO ALTRI ISTITUTI

Il grande dipinto di Federico Barocci, Lamento sul Cristo morto, olio su tela, 1592, appartenente alla Biblioteca dell'Archiginnsio di Bologna (lascito dell'Abate Antonio Magnani), ma esposto nella Cappella Farnese del Palazzo Comunale, alla mostra “Pittura d'Aria e Nubi. Federico Barocci e L'Europa tra Cinque e Settecento”,Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala - Palazzo Squarcialupi, dal 10 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010.

 


15-6-09