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Dicembre
2008, n. 87
A cura di Valeria Roncuzzi e Sandra Saccone

In questo numero:

1. Eventi nella Sala dello Stabat Mater
2. Doni alla Biblioteca
3. Mostre in Archiginnasio
4. Nuova pubblicazione: Ascesa e caduta di un banchiere di Antico Regime
5. L'Archiginnasio nell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna
6. Orario durante le festività
7. Libri e documenti dell'Archiginnasio in mostra presso altri istituti

EVENTI ALL'ARCHIGINNASIO nella Sala dello Stabat Mater

Martedì 16 dicembre 2008, ore 17
Enrico Bellone, Pier Ugo Calzolari, Umberto Eco e Paolo Rossi
presentano il volume Einstein parla italiano. Itinerari e polemiche (edizioni Pendragon)
a cura di Sandra Linguerri e Raffaella Simili
Coordina Arnaldo Colasanti

Mercoledì 17 dicembre 2008, alle ore 18
presentazione del libro Barack Obama. Come e perché l'America ha scelto un nero alla Casa Bianca
di Luciano Clerico
con una Prefazione di Ferruccio de Bortoli (Edizioni Dedalo, 2008)
Interverranno insieme con l'autore:
Angelo Guglielmi, Assessore alla Cultura e Rapporti con l'Università del Comune di Bologna
Giampiero Moscato, Giornalista e corrispondente ANSA a Bologna

Giovedì 18 dicembre 2008, ore 18
Presentazione del volume di Rodolfo Brancoli
Fine corsa. Le sinistre italiane dal governo al suicidio (Garzanti Libri)
Intervengono: Piero Ignazi, Paolo Pombeni, Giulio Santagata
Conduce Marco Ascione

Una nuova DONAZIONE: lettere di Giacomo Manzù a Giorgio Morandi

La storica dell'arte Marilena Pasquali, nota studiosa dell'opera di Giorgio Morandi, ha donato all'Archiginnasio un importante nucleo di lettere e documenti originali di Giacomo Manzù comprendente 8 lettere autografe da lui inviate a Giorgio Morandi e 6 lettere alle sorelle di Morandi - Anna, Dina e Maria Teresa -, più 4 minute di risposte delle sorelle di Morandi a Manzù e altri 4 documenti relativi alla prima scultura in bronzo dell'artista bergamasco, collocata originariamente sulla tomba di Morandi.
Questi preziosi manoscritti sono stati collocati insieme con altre lettere di Morandi a Maccari, già acquisite alcuni anni fa, in uno specifico fondo speciale "Giorgio Morandi".

Inaugurata la MOSTRA L’artista e l’amico. Ritorno a Luigi Serra

Per ricordare il centoventesimo anniversario della scomparsa del pittore bolognese Luigi Serra, la Biblioteca dell’Archiginnasio, con l'Istituto per i beni artistici culturali e naturali e la Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, ha promosso la mostra incentrata sulla figura e sulla vita di Luigi Serra, il più importante pittore bolognese del secondo Ottocento, autore del notissimo dipinto di Irnerio conservato in Palazzo d’Accursio a Bologna.
L'esposizione rientra anche nel programma di valorizzazione del patrimonio acquisito dall'Archiginnasio grazie alle donazioni che in questi ultimi anni sono divenute sempre più numerose, segno del rinnovato affetto dei cittadini nei confronti della loro biblioteca storica.
In questo caso si tratta di lettere, appunti, bozzetti, schizzi e fotografie per un arco temporale dal 1856 al 1888, con documenti fino al 1907, che costituiscono il Fondo speciale Luigi Serra, donato da Stefano Pezzoli nel 2007. Vi si trovano una parte dell’archivio personale del pittore, le lettere da lui inviate alla madre Giulia Chichisioli, e materiali posteriori alla sua morte, appartenuti all’amico Enrico Guizzardi, erede delle opere e dei documenti del pittore.
Nel catalogo, pubblicato per l’occasione nella collana “Immagini e Documenti IBC / Soprintendenza per i beni librari e documentari” (Bologna, Editrice Compositori, 2008, p. 190, ill., € 25,00) e curato da Stefano Pezzoli e Orlando Piraccini, figurano saggi di Marilena Pasquali, Stefano De Carolis, Stefano Pezzoli, Angela Tromellini e Maria Grazia Bollini, alla quale si deve anche l’inventario archivistico del Fondo speciale Luigi Serra conservato presso la Biblioteca dell’Archiginnasio.
L’ordinamento espositivo, a cura di Maria Grazia Bollini, Stefano Pezzoli e Orlando Piraccini, è arricchito da documenti e fotografie provenienti da altre raccolte pubbliche e da alcuni preziosi dipinti ed acquerelli inediti di collezioni private bolognesi.
La mostra, allestita nel quadriloggiato superiore, rimarrà aperta dal 13 dicembre 2008 al 7 marzo 2009 con ingresso libero
Lunedì-venerdì 9.00-19.00; sabato e prefestivi 9.00-14.00; chiuso domenica e festivi. Chiusura pomeridiana il 24 e il 31dicembre.

NUOVA PUBBLICAZIONE: Ascesa e caduta di un banchiere di Antico Regime

Anche se non ci è pervenuto nella sua integrità, lo sterminato archivio di Antonio Gnudi (840 unità archivistiche) è certamente uno dei fondi speciali più consistenti fra quelli conservati in Archiginnasio. Giunta in Biblioteca nei primi anni della lunga direzione di Albano Sorbelli, nel 1907, a seguito della donazione dei fratelli Giulio e Gaetano Stagni, l'immensa congerie di carte trova finalmente una sua compiuta descrizione archivistica per la cura di Patrizia Busi e viene pubblicata grazie al sostegno economico della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che già aveva promosso il lavoro di inventariazione.
Il volume mette a disposizione degli studiosi un materiale documentario fondamentale per analizzare dall'interno i meccanismi di tecnica bancaria e di contabilità e, soprattutto, i gangli del potere finanziario nello Stato Pontificio del XVIII secolo, in particolare per gli anni di Pio VI Braschi, al cui pontificato risalgono molti degli affari più lucrosi che videro coinvolto il banchiere e tesoriere apostolico Antonio Gnudi.
Ascesa e caduta di un banchiere di Antico Regime. Le carte di Antonio Gnudi (1734-1814) nella Biblioteca dell'Archiginnasio. Inventario della documentazione (sec. XVI/fine - 1880) e indici a cura di Patrizia Busi (Biblioteca de «L'Archiginnasio», Serie III, n. 8), p. 588, ill, € 25,50

L'Archiginnasio nell'ISTITUZIONE BIBLIOTECHE del Comune di Bologna

Saranno attive dal prossimo 1° gennaio le due nuove istituzioni, il cui progetto è stato fortemente perseguito dall'assessore Angelo Guglielmi, e che avranno il compito di gestire e coordinare le attività dei musei civici e delle biblioteche comunali, così da garantirne una maggiore valorizzazione e fruibilità.
L'Archiginnasio, con la sua sezione specializzata di Casa Carducci, entrerà a far parte dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, nella quale confluiranno anche Sala Borsa, le biblioteche di quartiere, la biblioteca del Centro Amilcar Cabral.
Il 10 dicembre 2008 il Sindaco ha nominato gli organi delle due Istituzioni, cioè il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, e il Direttore.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione Biblioteche è così composto:
- Giuseppina Muzzarelli, docente di Storia medievale presso l'Università di Bologna (presidente)
- Gian Mario Anselmi, direttore del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna (consigliere)
- Ugo Berti Arnoaldi, presidente della Fondazione Biblioteca del Mulino (consigliere)
- Romano Montroni, consulente delle Librerie Coop (consigliere)
- Luciano Vandelli, docente di Diritto amministrativo nell'Università di Bologna (consigliere).
Direttore dell'Istituzione Biblioteche è stato nominato Mauro Felicori, che già ricopre il ruolo di Direttore del Settore Cultura del Comune di Bologna.
I regolamenti sono stati approvati dal consiglio comunale il 17 giugno 2008.

ORARIO DELLA BIBLIOTECA durante le Festività natalizie

Nei giorni di mercoledì 24 dicembre e mercoledì 31 dicembre la Biblioteca chiuderà alle ore 14; per il resto del periodo l'Archiginnasio osserverà l'orario consueto (apertura: tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì: ore 9-18.45; il sabato: ore 9-13.45; chiusura: le domeniche e i giorni festivi).
Il direttore, Pierangelo Bellettini, e il personale della Biblioteca inviano a tutti gli amici dell'Archiginnasio i migliori auguri di Buone Feste

LIBRI E DOCUMENTI DELL'ARCHIGINNASIO IN MOSTRA PRESSO ALTRI ISTITUTI

>> Un manoscritto di Statuti dell'Oratorio di S. Francescodei secoli XVI-XVII, con miniatura di Amico Aspertini raffigurante il Santo d'Assisi nell'atto di ricevere le stimmate, e cinque preziosi volumi della prima metà del secolo XVI, alla mostra: "Amico Aspertini e il suo tempo", Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna, 27 settembre 2008 - prorogata al 26 gennaio 2009
>> "La Gazzetta dell'Emilia - Monitore di Bologna" del 1909, con il primo Manifesto del Futurismo, firmato da Marinetti, alla mostra "Le futurisme et Paris", Centre Pompidou, Parigi, 15 ottobre 2008 - 26 gennaio 2009
>> L'edizione del Cinquecento Delle stanze di diversi illustri poetidi Lodovico Dolce (Venezia, presso Giolito, 1589) alla mostra "Niccolò da Correggio", Palazzo dei Principi, Correggio (RE), 4 ottobre 2008 - 25 gennaio 2009.

 


15-12-08