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ARCHINEWS
Settembre
2008, n. 84
A cura di Valeria Roncuzzi e Sandra Saccone

In questo numero:
1. EVENTI: la Sala di Consultazione della Biblioteca compie 50 anni
2. MOSTRE in Archiginnasio
3. NOVITA' utili nel sito dell'Archiginnasio
4. Libri e documenti dell'Archiginnasio in mostra presso altri Istituti

EVENTI: DOMENICA 28 SETTEMBRE 2008, ore 16-19

Ore 16-17 in Sala Stabat Mater
Conferenza MISTERI FIGURATI. ANTICHI LIBRI DI PROFEZIE
Intervengono: Fabrizio Lollini, Università di Bologna; Anna Manfron, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio; Umberto Pregliasco, Presidente ALAI

Ore 17-19 in Sala di Consultazione:
HAPPY BIRTHDAY, SPLENDIDA CINQUANTENNE !
Evento promosso dalla Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio per festeggiare i 50 anni della Sala di Consultazione della Biblioteca.
INGRESSO LIBERO. A tutti gli intervenuti verrà data in omaggio la guida illustrata Il palazzo dell'Archiginnasio a Bologna a cura di Franco Bergonzoni e Mario Fanti, con didascalie di Pierangelo Bellettini (Tipografia del Comune di Bologna, 2008)

Programma

> ore 17.15 illustrazione di un prezioso libro d’arte, Michelangelo. La dotta mano, donato alla città di Bologna da FMR - Officina dello splendore, e conservato presso la Biblioteca dell’Archiginnasio
> ore 17.30 Presentazione della nuova Sala di Consultazione dopo i lavori di restauro
> ore 17.45 concerto del Coro Athena,con musiche di
Zoltàn Kodàly, Cohors generosa
Felice de’ Giardini, Viva tutte le vezzose
Adriano Banchieri, Contrappunto bestiale alla mente
Maurice Duruflè, Notre pere
Samuel Barber, Heaven-Haven, op. 13 n. 1
Sergej Rachmaninov, Bogoroditsye Dyevo
Felix Mendelssohn-Bartholdy, Op. 41
Clara Schumann, Vorwarts
Heitor Villa-Lobos, Ave Maria
Cristoph Willibald Gluck, De profundis
Paul Hindemith, Verger

Inaugurata con una cerimonia pubblica l’8 giugno 1958, la Sala di Consultazione dell'Archiginnasio era una sala pensata per gli studiosi che vi potevano trovare riuniti i principali strumenti bibliografici utili alla ricerca: bibliografie, dizionari, enciclopedie, raccolte di fonti ecc. Per la funzionalità e la modernità degli arredi, per l'originale organizzazione biblioteconomica e per il valore e l'ampiezza delle raccolte, la neonata Sala di Consultazione dell'Archiginnasio si presentava da subito come una delle più importanti in Italia.
Nei cinquant’anni trascorsi sono intervenuti molti mutamenti: concepita “per servire l’alta cultura” e quindi rigorosamente riservata ai professori universitari e di scuola media superiore, agli specialisti delle varie materie e ai laureandi, dal 1996 è accessibile a tutti i lettori che, con il servizio di reference, vi trovano aiuto e assistenza nelle ricerche. Dal 2000 è inoltre dotata di postazioni per navigare in Internet. Nel 2005 è stata completata la catalogazione informatizzata dei volumi della Sala e tutti i titoli presenti sono quindi rintracciabili in rete.
La Sala di Consultazione è molto amata dai lettori dell'Archiginnasio e molto popolare fra le migliaia di studenti che ogni anno la frequentano per preparare gli esami e che, in giornate di particolare affollamento, attendono a lungo per trovarvi posto. Pur privata dell’aura esclusiva che la caratterizzava all’origine, la Sala è molto apprezzata anche da prestigiosi studiosi. In una sua personale classifica delle migliori biblioteche, stilata per la rivista National Geographic, Luciano Canfora collocava la Sala di Consultazione dell'Archiginnasio al secondo posto (dopo la Biblioteca Universitaria di Heidelberg) e la definiva: “La più bella, umana e silenziosa sala di studio a scaffale aperto che io conosca”.
Tuttavia, il tempo aveva lasciato qualche traccia che era necessario cancellare, così questa estate la Sala di Consultazione è stata completamente rimessa a nuovo per ridare a questa "splendida cinquantenne" il suo lustro originario, rinnovando dove necessario ma rispettandone il più possibile la fisionomia.
Sono stati realizzati i seguenti interventi:
Rifacimento del pavimento sostituito con un linoleum il più simile possibile a quello originale.
Rifacimento dell’impianto elettrico, sotto al nuovo pavimento, per dotare tutti i tavoli di prese elettriche per i PC degli utenti.
Tinteggiatura della Sala.
Pulitura a fondo degli arredi originali e restauro completo di tutte le sedie
Nuova sistemazione delle sezioni per rendere più funzionale la dislocazione delle raccolte, elaborazione di materiali informativi e della nuova segnaletica.
Realizzazione della copertura wi-fi della Sala. Attraverso il servizio Iperbole Wireless i frequentatori della Sala possono ora navigare in rete con il proprio PC.

MOSTRE IN ARCHIGINNASIO

Papi e sibille. Miniature di profezie medievali in un manoscritto dell’Archiginnasio
Biblioteca dell’Archiginnasio, quadriloggiato superiore
18 settembre – 18 ottobre 2008
La mostra, organizzata dalla Biblioteca dell'Archiginnasio in occasione della quinta edizione di ARTELIBRO. Festival del libro d'arte, che si svolge a Bologna dal 25 al 28 settembre 2008, illustra il prezioso manoscritto miniato A.2848 della Biblioteca dell’Archiginnasio che contiene i Vaticinia Pontificum falsamente attribuiti a Gioacchino da Fiore, e di cui è ora disponibile un’edizione facsimilare (AyN Ediciones - Madrid). Nel manoscritto, proveniente dalla biblioteca del pittore e collezionista bolognese Pelagio Palagi (1775 – 1860), simbolici ritratti di Pontefici e raffigurazioni emblematiche (soprattutto animali, reali o mostruosi) sono accompagnati da testi profetici, allegorici ed enigmatici. L’opera è tutta incentrata su profezie concernenti la successione dei Pontefici e sulle loro responsabilità rispetto al destino della Chiesa. Il testo, che appartiene alla tradizione della letteratura profetica medievale pseudo-gioachimita, parla di papi – da Nicolò III (1277-1280) a Eugenio IV (1431-1447) – senza rivelarne i nomi; ma chi sapeva osservare con attenzione le immagini ed interpretare le parole del testo poteva indovinare gli eventi futuri. La storia dei Vaticinia si snoda lungo il periodo della grande crisi religiosa tra tardo Trecento e primo Quattrocento.
La realizzazione del codice, miniato in Italia da due artisti diversi, è databile entro la prima metà del Quattrocento. Le grandi miniature che illustrano le trenta profezie sono attribuite ad un artefice dalla sensibilità decorativa di tipo gotico-settentrionale, mentre al Maestro delle Vitae Imperatorum – attivo per la cerchia del duca Filippo Maria Visconti – sono state attribuite la Sibilla Persea e la Sibilla Libica che illustrano le prime carte.

Tesori in soffitta. 10 anni di catalogazione informatizzata dei 'fondi pregressi', Ambulacro dei Legisti, davanti alla Sala dello Stabat Mater
La mostra testimonia i frutti di un imponente lavoro di catalogazione informatizzata degli stampati, grazie al quale nello scorso decennio è stato possibile rendere disponibili al pubblico più di 260 mila volumi, di cui quasi centomila appartenenti ai cosiddetti "fondi pregressi". Qui sono presentati i principali: Tanari, Bolaffio, Venturini, Palmieri, Bussolari, Sorbelli, Casa del Fascio, Boeris, Rabbi, Borsi, Saitta,che contengono molti libri antichi e comunque preziosi come documentazione storica. ll lavoro di recupero è stato reso possibile anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Orario delle mostre: lunedì-venerdì ore 9-18.30; sabato ore 9-13.30 INGRESSO LIBERO.

NOVITÀ utili nel sito dell'Archiginnasio

Per facilitare la conoscenza e la ricerca dei volumi contenuti nella Sala di Consultazione della Biblioteca, cui l'utente può autonomamente accedere grazie alla sistemazione 'a scaffale aperto', nel sito dell'Archiginnasio è stato inserito il catalogo topografico della Sala di Consultazione: è possibile così visualizzare i titoli di tutti i libri presenti nelle varie sezioni tematiche della sala, con le relative segnature di collocazione.
http://www.archiginnasio.it/mappe/mappe_sala_consultazione/piano1.htm

LIBRI E DOCUMENTI DELL'ARCHIGINNASIO IN MOSTRA PRESSO ALTRI ISTITUTI

Un manoscritto di Statuti dell'Oratorio di S. Francesco dei secoli XVI-XVII, con miniatura di Amico Aspertini raffigurante il Santo d'Assisi nell'atto di ricevere le stimmate, e cinque preziosi volumi della prima metà del secolo XVI, alla mostra: “Amico Aspertini e il suo tempo”, Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna, 27 settembre 2008 – 11 gennaio 2009.

 


10-7-08