ARCHINEWS. Newsletter della Biblioteca dell'Archiginnasio
di Bologna. 22 dicembre 2004, n. 43
a cura di Valeria Roncuzzi e Sandra Saccone
PUBBLICATO IL CATALOGO DELLA MOSTRA
"Bologna nei libri d’arte dei secoli XVI-XIX", a cura
di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi
Bologna, Centro Stampa del Comune di Bologna, 2004, pp. 71,
[10], ill.
Il catalogo della mostra, tenutasi all’Archiginnasio
dal 16 settembre al 16 ottobre 2004 in occasione del Festival
del libro d'arte (Palazzo re Enzo e del Podestà, 17-19
settembre 2004), presenta alcuni fra i più significativi
volumi d’arte, destinati originariamente a
un’élite di collezionisti, bibliofili, amatori e
artisti. Questi libri contribuivano alla divulgazione della
conoscenza delle opere d’arte e ancor oggi documentano
la fortuna critica delle varie correnti artistiche e gli
orientamenti del gusto nei secoli considerati. I libri sono
stati descritti suddividendoli nelle seguenti 'categorie': la
pittura (“Cicli decorativi nei palazzi”,
“Cicli decorativi negli edifici religiosi”,
“Repertori di dipinti”); la scultura
(“Sculture e monumenti”, “Monumenti funebri
della Certosa”) e l’architettura (“Facciate
e interni di palazzi”, “Vedute della
città”, “Pubblicazioni celebrative”).
Le opere, per lo più di grande formato, provenienti da
importanti lasciti fatti all'Archiginnasio, come quello
Gozzadini e Palagi, sono illustrate da stampe e incisioni, e
rispecchiano i percorsi e gli sviluppi dell’editoria,
dalla coinvolgente enfasi barocca al severo rigore
neoclassico, fino ai caratteri dell’illustrazione
editoriale di epoca romantica e oltre, per congiungersi alla
fotografia. Protagonisti sono i maggiori stampatori e
tipografi locali: Vittorio Benacci (sec. XVI); Antonio
Pisarri e Giuseppe Longhi (sec. XVII); Lelio e Petronio Dalla
Volpe, Giuseppe Maria Fabbri e Ferdinando Pisarri (sec.
XVIII); Emidio dall’Olmo, Giuseppe Lucchesini, Jacopo
Marsigli, Natale Salvardi, la Tipografia Governativa della
Volpe e al Sassi (sec. XIX). Parallelamente si distinguono
gli artisti di punta, che si specializzarono nel genere
artistico dell’incisione di “traduzione”,
come: Giuseppe Maria Mitelli, Domenico Maria Bonaveri,
Domenico Fratta, Giovanni Fabbri, Francesco Rosaspina, Giovan
Battista Frulli e Gaetano Canuti, Pio Panfili e Antonio
Basoli.
MOSTRE IN ARCHIGINNASIO
Fino a sabato 15 gennaio 2005:
"In scena a Bologna. Il fondo 'Teatri e spettacoli' nella
Biblioteca dell'Archiginnasio"
a cura di Sandra Saccone
Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - 40124
Bologna - Quadriloggiato superiore
Prosegue l'esposizione di avvisi, locandine, documenti
provenienti dal fondo "Teatri e spettacoli" della Biblioteca,
che illustra, suddivisa per i luoghi di rappresentazione,
l’attività teatrale e spettacolare svoltasi a Bologna
nel passaggio fra antico e nuovo regime.
26 ottobre 2004 - 15 gennaio 2005. Ingresso gratuito
Orari di apertura: lunedì - venerdì 9 - 18.45; sabato 9 -
13.45. - INFO: tel. 051 276811
MOSTRA fotografica di SEBASTIÃO SALGADO: "Clima: le
ragioni di uno sviluppo sostenibile"
Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - 40124
Bologna - Quadriloggiato superiore
Il tema conduttore della mostra è affidato agli scatti di un
fotografo di fama internazionale, che coglie uomini e cose in
un percorso attraverso i continenti, stimolando la presa di
coscienza sui rischi ecologici che corre il nostro pianeta
per pensare possibili futuri.
2 dicembre 2004 - 10 gennaio 2005
Orari di apertura: lunedì - venerdì 9 - 18.45; sabato 9 -
13.45. - INFO: tel. 051 276811
LIBRI E DOCUMENTI DELL'ARCHIGINNASIO IN MOSTRA PRESSO ALTRI ISTITUTI
>"Elisabetta Sirani (1638 -1665), pittrice eroina" ,
Bologna, Museo Civico Archeologico, 4 dicembre 2004 - 27
febbraio 2005. L'Archiginnasio partecipa all'iniziativa
prestando otto incisioni realizzate dalla stessa pittrice,
tutte di argomento religioso, più un'acquaforte di Lorenzo
Tinti che la ritrae e una rara immagine all'acquaforte del
"Tempio d'onore", apparato effimero allestito per il suo
funerale in San Domenico, cui si aggiunge una serie di
pubblicazioni biografiche ottocentesche, che ricostruiscono
il profilo artistico della Sirani, la fortuna critica e anche
la morte misteriosa.
>“Rappresentare il corpo. Arte e anatomia da
Leonardo da Vinci all’Illuminismo”, Bologna,
Palazzo Poggi, Via Zamboni 35, 10 dicembre 2004 - 20 marzo
2005. Dell'Archiginnasio sono in mostra rare edizioni delle
opere di Johannes de Ketham, Costanzo Varolio, Voicher
Coiter, Fredrik Ruysch e William Cowper, nonché due preziose
incisioni di Cornelius Cort e Pier Leone Ghezzi, raffiguranti
la lezione d'anatomia, due di Matteo Borboni e Ludovico Tinti
con particolari del Teatro Anatomico e un'allegoria
dell'Anatomia incisa da Giuseppe Maria Moretti.
>“Giorgio Kienerk a Bologna (1889-1900). Un artista
tra naturalismo e Simbolismo”, Bologna, Collezioni
Comunali d’Arte, Sala Urbana, 17 dicembre 2004 - 3
aprile 2005. Il contributo dell'Archiginnasio è rappresentato
da una copia della rivista da lui illustrata: “Italia
Ride”, n. 7, Bologna, 17 febbraio 1900.
>“Salieri e l’Europa”, Milano, Palazzo
Reale: 25 novembre 2004 – 27 gennaio 2005.
L'Archiginnasio figura nell'esposizione col libretto "La
Semele" dell'abate Nicolò Giuvo, con musica dI Francesco
Mancini (in Piedimonte, nella Stampa di Michele - Luigi
Muzio, 1711).
ORARIO DURANTE LE FESTIVITA' NATALIZIE:
24 e 31 dicembre 2004: ore 9 - 14. Tutti gli altri giorni
feriali: apertura regolare.
Il direttore e il personale della Biblioteca inviano a tutti
gli amici dell'Archiginnasio i migliori auguri di Buone
Feste.