ARCHINEWS
febbraio 2002, n. 3
A cura di Valeria Roncuzzi
PRESENTAZIONE DI LIBRI
Martedì 19 febbraio 2002, alle ore 17,30
Cappella Farnese, Palazzo d'Accursio, piazza Maggiore,
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Rolando Dondarini e Vera Fortunati, dell'Università degli
Studi di Bologna
presentano il volume
Petronio e Bologna. Il volto di una storia. Arte,
storia e culto del Santo Patrono.
a cura di
Beatrice Buscaroli e Roberto Sernicola
edito da Edisai
Presentazione organizzata dalla Biblioteca dell'Archiginnasio
e da Bologna dei Musei.
COMUNICAZIONI
NUOVE REGOLE PER IL PRESTITO LIBRARIO
E' entrata in vigore una nuova normativa, tesa alla maggiore
salvaguardia e conservazione del patrimonio bibliografico
dell'Archiginnasio (http://www.archiginnasio.it/html/prestito.htm).
TERMINATI I RESTAURI DELL'ARREDO LIGNEO
DELL'OTTOCENTESCA SALA DEI LIBRI DI BELLE ARTI E
ARCHEOLOGIA
La Sala 18 della Biblioteca dell'Archiginnasio, risalente
all'anno 1868, e situata tra le Sale di lettura e di
consultazione, nel punto di raccordo fra i due palazzi
dell'Archiginnasio e dell'Ospedale di S. Maria della Morte, è
una delle sale storiche di maggiore fascino per la sue pareti
interamente ricoperte da librerie. E' articolata su due piani
collegati da una scala a chiocciola interna ed è decorata da
una balaustra lavorata a giorno che corre lungo la balconata
del piano superiore. Eseguita in legno di abete dipinto,
necessitava di un restauro conservativo e di una pulitura
straordinaria per restituire e garantire nel tempo a questo
locale della Biblioteca una aspetto più decoroso.
Contestualmente è stato svolto anche un completo riscontro
inventariale dei volumi e una programmazione di interventi
conservativi e di rilegatura da effettuarsi sui libri, in
gran parte eseguiti già nel corso del 2001. Si tratta di
opere sovente di grande importanza storico- artistica, di
edizioni di pregio riccamente illustrate da stampe, e
provenienti dalle maggiori donazioni che nel corso del XIX e
del XX secolo hanno arricchito il patrimonio
dell'Archiginnasio: i bibliofili Antonio Magnani e Matteo
Venturoli, e il pittore Pelagio Palagi.
CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DEL LATO SUD DEL PALAZZO
DELL'ARCHIGINNASIO
Dal 25 febbraio si darà inizio ad un consolidamento del
paramento murario prospiciente via Farini e delle colonne del
relativo porticato, nonché delle fondamenta. Per questo
motivo, fino al termine dei restauri, non si potranno tenere
manifestazioni culturali nella Sala dello Stabat
Mater.
LO SAI CHE
LETTORI E SERVIZI
Nel gennaio 2002 la Biblioteca è stata fisicamente utilizzata
da 6378 persone, ma i suoi utenti in realtà sono stati assai
più numerosi, grazie ai servizi e-mail offerti dal sito e
poiché contemporaneamente si sono svolte molte ricerche
bibliografiche remote, fatte cioè ricorrendo ai nuovi
cataloghi in linea: il CATALOGO STORICO FRATI - SORBELLI
(http://ba.comune.bologna.it), per le circa
650.000 schede dei volumi entrati in Biblioteca prima del
1960, e IMAGO (http://www.archiginnasio.it/html/4progetti.htm),
per il catalogo delle incisioni.
E' USCITO IL NUOVO NUMERO DELLA COLLANA BIBLIOTECA DE L'ARCHIGINNASIO, serie III, volume II, dedicato all'Archivio della Commissione per i Testi di Lingua in Bologna (1841-1974)a cura di Armando Antonelli e Riccardo Pedrini, con premessa di Emilio Pasquini e saggio storico di Marco Veglia (Bologna, Comune di Bologna, 2002, 404 p). Assieme all'inventario della sua ricca documentazione, si ricostruisce la storia di un Istituto, patrocinato dal Comune di Bologna, nato nella temperie risorgimentale con l'incarico della ricerca, nelle biblioteche e negli archivi, dei documenti letterari che servissero per la testimonianza e la salvaguardia della lingua italiana dei primi secoli. Ne furono presidenti illustri personaggi della vita culturale bolognese, dall'avvocato Francesco Zambrini a Giosue Carducci, Olindo Guerrini, Iginio Benvenuto Supino, Carlo Calcaterra, Raffaele Spongano ed ora Emilio Pasquini.
S. PETRONIO IN BIBLIOTECA
L'immagine familiare e simbolica del santo protettore di
Bologna ricorre in una molteplicità di documenti di carattere
locale e si distribuisce in una variegata tipologia, che
comprende piante della città, decorazioni, miniate o incise,
sui frontespizi degli statuti delle Arti (valgano per tutti
il manoscritto B.3686 con gli Statuti dell'arte dei
Bisilieri e Pannilini di Bologna e gli Statuti ed
ordinationi dell'honoranda Compagnia degli Orefici della
città di Bologna, Bologna, Giovanni Rossi, 1573), la
ricca produzione tipografica dei libri liturgici (come gli
Officia dei santi protettori), i calendari per le
festività religiose, le vite del santo, immagini devozionali,
pubblicistica in occasione di feste a lui intitolate.
Molti di questi esemplari recanti la raffigurazione di San
Petronio sono conservati nelle raccolte dell'Archiginnasio,
che fin dalle sue origini incamerò gran parte del patrimonio
bibliografico di soggetto sacro delle librerie delle
corporazioni religiose soppresse dalle leggi napoleoniche e
da quelle dell'unità d'Italia.
Cfr. Petronio e Bologna. Il volto di una storia. Arte,
storia e culto del Santo Patrono, catalogo della mostra
(Bologna, Palazzo di Re Enzo e del Podestà, 24 novembre 2001
-24 febbraio 2002),
a cura di Beatrice Buscaroli e Roberto Sernicola, Ferrara,
Edisai, 2002.