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ARCHINEWS
gennaio 2004, n. 26
A cura di Valeria Roncuzzi e Sandra Saccone

MOSTRE

Quadriloggiato superiore dell'Archiginnasio: dal 28 gennaio 2004
Lucio Colletti. Il cammino di un filosofo contemporaneo (1924-2001).
L'Archiginnasio, sempre teso a favorire il recupero e lo studio storico delle biblioteche appartenute a personalità della cultura, ospita questa esposizione - promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, realizzata in collaborazione con il Centro Studi Lucio Colletti ONLUS in occasione del secondo anniversario dalla morte del filosofo - come giusto omaggio alla memoria di un interprete appassionato delle grandi tensioni ideali della seconda metà del Novecento, che, grazie alla sua capacità di autocritica, al suo desiderio di guardare oltre l'orizzonte delle proprie certezze, seppe anticipare di almeno un decennio i cambiamenti storici determinati dall'ascesa prima, dal declino poi del marxismo teorico.
La mostra si propone di ricordare lo studioso attraverso i libri della sua biblioteca, e comprende i testi che hanno accompagnato la sua formazione filosofica, le opere sulle quali ha lungamente riflettuto e dalle quali ha tratto ispirazione, e, inoltre, alcuni ricordi personali quali fotografie di famigliari ed amici, lettere, ritratti ed oggetti a lui cari.

COMUNICAZIONI

Restauro della facciata dell'Archiginnasio.
L'edificio, che nei colori e nei materiali riprende quelli tipici dell'edilizia bolognese, è caratterizzato da un'elegante decorazione in arenaria che incornicia e profila tutti gli elementi architettonici. A causa del suo deperimento si è dovuto mettere in cantiere un progressivo intervento di consolidamento, che ha riguardato dapprima, nei mesi di maggio-giugno 2003, il cortile del palazzo, per poi coinvolgere, a partire dal 14 gennaio 2004, l'intera facciata prospiciente piazza Galvani.
La relazione tecnica sul degrado delle arenarie in questa parte dell'edificio aveva infatti evidenziato gravi sfaldature, crepe e sfarinature nella pietra, molto pericolose anche perché assai diffuse sia nel colonnato, sia nelle cornici delle finestre, e quindi, per eseguire questi interventi, nello scorso dicembre è stato montato sulla facciata un imponente ponteggio. Il lavoro consentirà contemporaneamente di riportare il colore della facciata alla originaria tonalità cromatica del cotto bolognese.

Le fotografie del fondo Antonio Cervi on line.
La Digital Library dell'Archiginnasio si arricchisce con la messa on line della raccolta di fotografie provenienti dal fondo Antonio Cervi.
Il fondo, che nel suo complesso riflette l'attività e gli interessi del noto critico teatrale del Resto del Carlino dal 1889 al 1923, nonché autore di studi dedicati a protagonisti del teatro italiano come Ermete Zacconi, Ermete Novelli ed Irma Gramatica, comprende documenti, appunti autografi, articoli e ritagli di giornali, locandine, manoscritti e opuscoli a stampa (soprattutto di testi teatrali e biografie di attori), questi ultimi già inseriti nel catalogo librario on line.
La sezione più importante, presentata in questa banca dati, è costituita però dalla collezione di ben 1.642 foto, spesso autografate, di attori e attrici di fine Ottocento e di primo Novecento.
Per consultare tale raccolta iconografica l'indirizzo web è: badigit.comune.bologna.it/bacer/index.html
È possibile inoltre accedere alla scheda catalografica completa delle foto nel catalogo del polo bolognese SBN
(opac3.cib.unibo.it/opac/sebina/aubo).

DONI

Due preziose opere a stampa sono state donate dal Laboratoire Solvay Pharma in occasione della visita alla Biblioteca dei suoi rappresentanti (11 gennaio 2004). Si tratta di un lamento in versi attribuibile a Giulio Cesare Croce: le Rime di diversi in morte della magnifica e virtuosa madonna Francesca Bonagadi Angioli bolognese, stampato in Bologna per Giovanni Rossi nel 1589; e di un Compendio historico della nobilissima città di Bologna, rarissima edizione seicentesca di notizie storiche ed erudite sulla città felsinea.

LIBRI E DOCUMENTI DELL'ARCHIGINNASIO IN MOSTRA PRESSO ALTRI ISTITUTI

Tre disegni d'accademia di Francesco Hayez, Pelagio Palagi, Giovanni Demin, alla mostra, ideata e organizzata dalla Galleria d'Arte Moderna di Bologna e realizzata in collaborazione con Artificio Skirà, per la cura di Giusi Vecchi, Samuel Vitali e Uliana Zanetti, Il nudo fra ideale e realtà. Una storia dal Neoclassicismo ad oggi, Bologna, Galleria d'Arte Moderna: 22 gennaio - 9 maggio 2004.
Da sempre tema centrale del fare artistico, l'evoluzione del nudo negli ultimi due secoli, è illustrato attraverso circa 200 importanti opere fra dipinti, sculture, disegni, di artisti come Canova, David, Ingres, Delacroix, Courbet, Renoir, Gauguin, Cézanne, Modigliani, Picasso, De Chirico, esponenti della Body Art... L'esposizione è accompagnata da un altrettanto cospicuo percorso nell'àmbito della sperimentazione fotografica.
Info: www.grandimostregam.bo.it
Continuano le esposizioni di:
Due codici miniati della seconda metà del XII secolo (un Salterio e un commento di Floro Diacono alle Epistole di San Paolo), alla mostra La cattedrale scolpita. Il romanico in San Pietro a Bologna, Bologna, Museo Civico Medievale, 13 dicembre 2003 - 12 aprile 2004.
Un trattato francese del 1772 sui cristalli, riccamente illustrato, l' Essai de cristallographie di Rome de l'Isle e Jean Baptiste Louis, all'esposizione Montagna. Da Durer a Warhol, tra arte e scienza, organizzata nella nuova sede del Museo d'Arte Moderna di Trento e Rovereto (19 dicembre 2003 - 17 aprile 2004).
Il trattato di Lilio Gregorio Giraldi, De musis syntagma (1539) e quello di Franchino Gafurio, Pratica musicae (1495) alla mostra Il luogo delle muse, Carpi (Modena), Musei di Palazzo Pio ( 8 dicembre 2003 - 8 febbraio 2004).

 


1-2-06